A Radio Crc si parla di Napoli – Juventus e dell’espulsione di Meret
Marelli: il rosso a Meret c’era, in presa diretta sicuramente sƬ, ma dallo schermo non sono sicuro. Anche l’espulsione a Pjanic ĆØ netta, cosƬ come il rigore del Napoli ĆØ giusto
Marelli, Marolda, Chiariello e De Paola sono intervenuti in diretta a ‘Un Calcio Alla Radioā, trasmissioneĀ in onda su Radio CRC per parlare del Napoli, della partita che la squadra azzurra ha perso ieri contro la Juventus e dell’espulsione di Meret.
Queti i loro interventi riportati da casanapoli.net:
Marelli: “Giusto rosso a Meret, ma non sono stati valutati alcuni parametri”
Luca Marelli, ex arbitro: “Mi ha colpito come l’arbitro ha deciso rapidamente sull’episodio Meret-Ronaldo. Non ĆØ necessario che un calciatore si spezzi una gamba per subire un fallo, quindi se qualcuno salta per tutelarsi ĆØ sempre fallo. Andavano valutati perĆ² lo sviluppo generale dell’azione, dato che il recupero di Allan ĆØ fuori possibilitĆ , ormai Ronaldo era lanciato. Avrei gradito un check piĆ¹ lungo che avrebbe valutato tutti questi parametri, cosa che non ĆØ stata fatta. L’on-field review? Non si trattava di chiaro errore, quindi non sarebbe stato possibile. Il rosso a Meret c’era, in presa diretta sicuramente sƬ, ma dallo schermo non sono sicuro. Anche l’espulsione a Pjanic ĆØ netta, cosƬ come il rigore del Napoli ĆØ giusto. Non ho avuto la percezione che Rocchi abbia voluto compensare il rosso di Meret, ma ieri ĆØ stata una partita in gergo nostro ‘inarbitrabile’, davvero sfigata, perchĆ© ci sono stati tanti episodi ambigui. Il mancato rosso a Koulibaly ĆØ stato anche quello un errore marchiano, ma la prova di Rocchi ĆØ stata ottima, considerata la difficoltĆ della parola. I giocatori in campo lo hanno sempre rispettato, questo fa capire la sua autorevolezza”.Ā
Marolda: “Napoli grintoso, i 16 punti di distacco non sono veritieri”
In diretta a āUn Calcio Alla Radioā, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, ĆØ intervenuto Francesco Marolda, giornalista:Ā “Il rosso a Meret? I regolamenti hanno tante interpretazioni, ma con semplicitĆ sarei arrivato a questo ragionamento: il contatto non c’ĆØ stato, e in maniera forzata ĆØ stato valutato come tentativo di fallo. Il Napoli di ieri ha mostrato grinta e alla vigilia di un impegno importante come quello europeo, bisogna essere ottimisti. Ha dimostrato di poter addirittura vincere la partita e che quei 16 punti di distacco non dicono la veritĆ . E’ innegabile che la Juventus resta la squadra piĆ¹ forte in Italia. Essere i piĆ¹ forti non significa essere i piĆ¹ belli, questa ĆØ una Juventus ancora imbattuta in Italia e bisogna riconoscere la loro forza”.Ā
Editoradio: “Il paradosso del Napoli: bello e perdente”
Umberto Chiariello ha rilasciato il suo consueto Editoradio: “Non mi piacciono le polemiche arbitrali e non mi piace Rocchi, ma questa partita non ha contato e non conta nulla per il campionato. La Juve vincerĆ il campionato e i paradossi bianconeri e napoletani si intrecciano. Entrambi puntano le competizioni europei, soprattutto la Juve dopo una campagna acquista monstre. Nell’anno in cui abdica il Real, la Juve si candida acquistano Ronaldo. La partita di ieri serviva come test sia per i bianconeri che per il Napoli. Vince, ma esce perdente in vista dell’Atletico, dato che la Juve vista ieri non avrebbe alcuna chance contro l’Atletico. Poi la partita andrĆ giocata e i colpi la squadra di Allegri ce l’ha. Il Napoli, invece, esce perdente ma felice, dopo aver dominato e aver messo sotto la Juventus oltre qualunque indicibile pensiero. Questa ĆØ la notizia di giornata: il Napoli ha un’identitĆ ben definita e nel girone di ritorno ha sbagliato solo mezza partita contro il Milan”.
De Paola: “Napoli squadra incompiuta, il mercato ĆØ stato insufficiente”
CASANAPOLI.NET