Scontri Inter-Napoli il 21 marzo uscirà la sentenza
La partita tragica del 26 dicembre tra Inter e Napoli ieri si è messa sul cammino della giustizia. Sono arrivate infatti in serata le richieste della Procura di Milano per tutti e cinque dei sei ultras dei nerazzurri a processo con rito abbreviato (e sconto di un terzo della pena). Non sono tardate neanche le risposte dei legali degli indagati. “Le richieste di condanna della Procuta sono eccessive“. A parlare sono gli avvocati Mirko Perlino, Antonio Radaelli e Omar Gaafar, legali di alcuni ultras arrestati per gli scontri di quel giorno.
Un’ora prima del match tra via Fratelli Zola e via Novara con un lancio di fumogeno annuncia l’arrivo della carovana partenopei: una ventina di macchine e van. All’improvviso l’assalto degli ultras interisti con mazze e spranghe. Ci sono due gruppi, uno termina a sinistra preso dalle telecamere mentre si scontra con i napoletani. L”altro finisce a destra in un vicolo ceco che nessuna telecamera riesce a filmare. In quel gruppo cìè Daniele Dede Belardinelli.
Il capo ultras del Varese ucciso nell’assalto. Un auto lo calpesta mentre è già a terra. Ad accorgersi sono i partenopei che dicono ai nerazzurri che c’è un corpo a terra e bisogna portarlo all’ospedale. Mentre Dede è ancora cosciente viene preso gambe e braccia e lo trasportano indietro in via Zola. La telecamera riprende tutto il gruppetto arriva quasi alla fine del campo visivo posa Dede sull’asfalto. Gli scontri, intanto, riprendono e qui si mostra la fiducia degli Ultras della Curva A.
Intanto in attesa della sentenza che avverrà il 21 marzo le richieste della Procura sono DASPO di 8 anni a Nino Ciccarelli, che prevede anche l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sempre per Ciccarelli i pm Stagnaro e Barbieri hanno previsto anche una condanna a 5 anni e 8 mesi per la rissa aggravata e per altri reati commessi nell’ambito degli scontri scoppiati il 26 dicembre. Per gli altri ultras invece si parla dagli 11 mesi ai 5 anni. Staremo a vedere quali satanno tra una settimana le decisioni che porteranno almeno giustizia alle famiglie delle vittime e feriti coinvolti dalla furia di persone che pensano solo alla violenza e che crede il calcio sia lotta e conquista.
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