Marchetti: ”Napoli, non è un obbligo vincere l’Europa League, ma un dovere provarci”
Marchetti: per arrivare ai livelli della Juventus bisogna avere una programmazione impostata su binari diversi, bisogna imbroccare l’annata giusta di tutti (non solo della panchina) e soprattutto – come detto – continuare in questo processo di crescita che Ancelotti ha portato
Luca Marchetti, nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com, scrive del Napoli e degli obiettivi del club azzurro.
Questo quanto evidenziato dal giornalista di Sky:
“I ragazzi di Ancelotti non hanno molti pensieri e molti problemi: l’andata ha parlato da sola. In questa vigilia si è parlato molto di più di Insigne e del suo umore (a proposito sposiamo in pieno la linea di Ancelotti e De Laurentiis) piuttosto che del Salisburgo.
Non è un obbligo vincere l’Europa League: ma è un dovere provarci per continuare a crescere anche come club nella mentalità. Esattamente la novità che ha portato Ancelotti a Napoli. In questo periodo abbiamo visto molti allenatori trovarsi in difficoltà, anche solo a livello mediatico.
Giudicare il lavoro di Ancelotti facendo i confronti con l’ultimo anno di Sarri è concettualmente sbagliato: proprio perché uno è all’inizio del suo lavoro, l’altro era al culmine. Ma comunque bisogna essere consapevoli anche degli obiettivi del club.
Per arrivare ai livelli della Juventus bisogna avere una programmazione impostata su binari diversi, bisogna imbroccare l’annata giusta di tutti (non solo della panchina) e soprattutto – come detto – continuare in questo processo di crescita che Ancelotti ha portato.
E che continuerà con Cristiano Giuntoli nella direzione sportiva: il prolungamento del contratto è un attestato di fiducia molto importante e un’investitura altrettanto significativa”. Conclude Marchetti.
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