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A Radio Crc tiene banco il big match Roma – Napoli

Graziani: la Roma arriva malissimo allo scontro con il Napoli sia dal punto di vista psicologico sia fisico perchĆØ la sconfitta con la Spal ha creato un ambiente pessimista

Giornalisti ed opinionisti sono intervenuti in diretta a ā€˜Un Calcio Alla Radioā€™, trasmissione in onda su Radio Crc per parlare della Nazionale, di Kean, Ancelotti, Roma – Napoli e della squadra azzurra.

Questi i loro intreventi riportati da casanapoli.net:

Luigi Delneri: ā€œLa Nazionale ha bisogno di tempo per far esprimere il 100% dei giovani. Mancini sta creando qualcosa di importante per il futuro. Vincere senza subire goal ĆØ positivoā€
Luigi Delneri, allenatore: “Penso che giĆ  riuscire a vincere senza subire goal sia positivo. L’Italia deve avere il tempo di conoscersi; sono tutti ragazzi di qualitĆ  e devono avere il tempo di crescere e trovare una quadratura. Mancini sta creando qualcosa di importante per il futuro.

I ’91 hanno un’etĆ  perfetta per dare tutto ma bisogna recuperare tutti. I giovani hanno poco spazio nei club e per questo si devono conoscere per esprimersi al massimo. La Nazionale ha bisogno di tutti.Ā L’equilibrio ĆØ dato dalla fase difensiva che si muova in gruppo. Callejon ha fatto quasi sempre la fase difensiva molto bene.

Deve partire dall’attacco e poi, avere delle linee di lavoro molto compatte. Una prerogativa importante di un centrocampo ĆØ dettare dei tempi avanzati con una fase difensiva ottimale. Il Napoli ha giocatori di ottima qualitĆ . La chiave tattica di Roma-Napoli dipenderĆ  dalle condizioni psicologiche della Roma e dal Napoli che non cambierĆ  il suo impegno corale. La Roma dovrĆ  lottare per raggiungere un posto in Champions“.

Ciccio Graziani: “Kean ĆØ un centravanti vero. La Roma arriva malissimo allo scontro con il Napoli”
Ciccio Graziani, ex Roma: “Con Ancelotti abbiamo vissuti 3 anni meravigliosi a Roma e c’ĆØ un’amicizia fraterna. In campo sapeva fare tutto, era un bel mastino perchĆØ oltre alla forza fisica c’era tanta tecnica. E’ sempre stato un ragazzo serio, sereno e faceva una vita molto semplice. E’ stato per tanti un esempio meraviglioso.

La Roma arriva malissimo allo scontro con il Napoli sia dal punto di vista psicologico sia fisico perchĆØ la sconfitta con la Spal ha creato un ambiente pessimista. Vincere darebbe un segnale di speranza e sarebbe ottimo per quei punti che gli garantirebbero il posto in Champions. Senza il posto in Champions per la Roma cambierebbero molte cose, in negativo. Il Napoli ha ancora un obiettivo importante come l’Europa League. La Juventus e il calcio italiano, se Kean non si monta la testa, puĆ² dire di aver trovato il centravanti vero”.

Peppe Marino: “Mi piacerebbe chiacchierare con Ancelotti che reputo uno dei migliori allenatori”
Peppe Marino, Allenatore Carpisa Yamamay Napoli: “Le soddisfazioni guadagnate con sacrificio sono ancora piĆ¹ belle. Purtroppo non sarĆ  una promozione diretta perchĆØ c’ĆØ un regolamento strano con dei play off. E’ un’ingiustizia che chi vince il campionato non possa andare dritto in Serie A ma siamo consapevoli delle nostre forze. Sarebbe bellissimo poter scambiare due chiacchiere con Ancelotti che reputo il miglior allenatore in Europa. Ci vorrebbe maggior collaborazione tra la Carpisa Yamamay e il Napoli per dare spazio al movimento calcistico femminile che a pari merito dei ragazzi meritano il riconoscimento del loro lavoro e valore”.

Paolo De Paola: “La Roma ĆØ arrivata ad un livello di mediocritĆ  che non spiega le ambizioni internazionali. In un discorso serio non si puĆ² essere razzisti, sessisti e pieni di volgaritĆ 
Paolo De Paola, giornalista: “L’ambiente romanista non ĆØ tranquillo e si tratta di una situazione che si trascina da troppi anni. Una societĆ  che vende i pezzi migliori ha portato ad un livello di mediocritĆ . Non arriva in una condizione psicologica positiva. Il tema dello stadio della Roma lo terrei a parte; bisogna vedere fra quanto tempo si realizzerĆ . Il Napoli ĆØ arrivato con pieno merito ad essere l’antagonista della Juventus ma il salto di qualitĆ  non arriva per una pecisa volontĆ  societaria che non si sente di dover spingere e rischiare sul fattore economico.

Ho parlato con Borriello e ho visto della disponibilitĆ  nel creare altre fonti di guadagno per la societĆ  che ĆØ essa stessa chiusa in questa direzione. C’ĆØ da registrare un’ottima situazione dei bilanci da parte di De Laurentiis e a parte la Coppa Italia con Benitez, non ĆØ arrivato molto. Il Napoli ha una fluiditĆ  di cassa di 118 mln ma non ha una prospettiva che, invece, c’ĆØ all’Inter e al Milan nonostante siano indebitate. Nel calcio, evidentemente, ci sono questi originali che si permettono di dire e fare quello che gli pare. Dinnanzi a queste persone, bisogna fare un passo indietro perchĆØ mandano un messaggio penoso. In un discorso serio non si puĆ² essere razzisti, sessisti e pieni di volgaritĆ ”.Ā 

Ottavio Bianchi: “Roma e Napoli vivono due condizioni diverse. Certo ĆØ che non sono pienamente felici delle posizioni attuali”
Ottavio Bianchi, allenatore: “A Napoli sono felici della stagione, a Roma un po’ meno. Sono squadre partite con altre ambizioni rispetto alle posizioni attuali. Se vuoi assumere un valore maggiore non puoi permetterti di snobbare nemmeno le amichevoli. Non credo che il Napoli si possa permettere un calo di concentrazione. E’ un motivo in piĆ¹ per compiere delle valutazioni in vista del prossimo campionato.

Non siamo mai stati la prima squadra per l’organizzazione. Adesso, se pensi di avere fantasiaĀ  e genialitĆ  nella gestione di una societĆ  non vinci. Per vincere c’ĆØ bisogno di organizzazione. La Juventus ha quasi sempre vinto. Sono importanti l’organizzazione e la mentalitĆ . Le grandi squadre a livello europeo sono sempre state quelle con l’organizzazione migliore. Ci sono ambienti dove devi usare determinate caratteristiche e altre, in altri”.Ā 

Umberto Chiariello: “Non sono io che voglio che Insigne vada via, ĆØ lui che ha preso Raiola”
Editoradio di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC: “Non ho voglia che Insigne vada via. Ho detto che ci sono tre indizi: la scelta di un procuratore come Raiola; con le sue parole fa pensare che l’avventura in azzurro stia per terminare; il fatto che Raiola sia l’agente di Lozano mi preoccupano. Poi, si aggiungono le parole di De Lauentiis che non dice no alla vendita di un big.
Con leĀ cessioni di Allan e di Insigne possono essere acquistati i giocatori che circolano sui giornali. L’importante ĆØ che non vada via Koulibaly”.Ā 

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