Il Psg vuole Allan, Veretout vuole il Napoli. Mentre il Napoli cerca di convince Barella, Juve e Inter …
Stefano Borghi: Diamo fiducia alla Nazionale. Il Napoli metta al sicuro il secondo posto e poi, punti l’Europa League
In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione in onda su Radio CRC, sono intervenuti alcuni giornalisti ed opinionisti per parlare del Napoli, del mercato del club azzurro, della prossima sfida di campionato all’Olimpico tra la Roma ed il Napoli e di altro.
Questi i loro interventi riportati da casanapol.net:
Valentin Pauluzzi: “Il Psg vuole Allan e avrà modo e tempo per trattare con il Napoli”
Valentin Pauluzzi, L’Equipe: “Dal punto di vista parigino ci sono tre punti da sottolineare: il Tas ha dato ragione al Psg liberandolo dai vincoli per spendere più di quanto può; l’ennesima delusione in Champions non ha portato a nessuna rivoluzione tant’è che le persone che volevano a gennaio Allan, lo vogliono ancora; poi, c’è il discorso Paredes che è troppo simile a Verratti. Un profilo come Allan manca nella rosa del Psg. A gennaio il Psg si era svegliato nell’ultima settimana e il Napoli poteva sparare alto, adesso c’è molto più tempo per trattare. Resta importante la volontà del giocatore. A questo punto, la stagione del Psg è finita e sono già proiettati nel mercato”.
Fabio Mandarini: “I tifosi del Napoli devono fidarsi di Ancelotti che ha definito Koulibaly e gli altri big incedibili”
Fabio Mandarini, CorSport: “Al di là delle mosse contrattuali per il futuro vale una frase di Ancelotti che dichiarava l’impossibilità di muoversi da Napoli di Koulibaly. Stiamo parlando di uno dei migliori difensori centrali del mondo ed è normale che il Real stia puntando al migliore tuttavia bisogna dare fiducia ad Ancelotti che è una persona sincera dai pochi misteri. Ciò deve valere da garanzia per tutti i tifosi del Napoli. Oggi pomeriggio, si avrà una visione più completa della formazione del Napoli eppure le assenze ci sono. La cosa più interessante potrebbe essere lo spostamento di Insigne sulla sinistra”.
Bruno Majorano: “Mertens e Insigne per battere la Roma”
Bruno Majorano, Il Mattino: “Per Roma-Napoli, si va verso un centrocampo a tre perchè bisogna fare di necessità virtù e bisogna valorizzare la rosa. Prima della sosta si è capito che sta meglio chi è lì davanti. Mi aspetto una grande partita da Mertens e un ritorno in ottimo stile di Insigne. La Roma, l’anno scorso, non aveva fatto un campionato tanto diverso da quest’anno ma la differenza c’è stata in Champions dove aveva fatto molto bene. Colpa è anche del mercato con la cessione di Strootman”.
Matteo Sestini: “Veretout vuole il Napoli per giocare in Champions e per essere allenato da Ancelotti”
Matteo Sestini, Radio Bruno: “Più che decidere la Fiorentina, ha deciso Veretout perchè vuole giocare in Champions per un salto di qualità. Il Napoli lo vuole fortemente e la destinazione è gradita al calciatore che stima tanto Ancelotti. Non credo che ci sia già l’accordo tra le società. Il primo a lasciare la Fiorentina sarà Veretout poi, toccherà a Federico Chiesa. La Fiorentina, lo scorso anno, valutava Veretout più di 40 mln. Quest’anno Corvino non scende al di sotto dei 40 mln, almeno come base di partenza per una trattativa”.
Giulia Spiniello: “Roma-Napoli non è l’ultima spiaggia per la Champions. Dzeko dovrà ritrovarsi e far pace con la squadra”
Giulia Spiniello, RomaNews.EU: “La formazione della Roma parte dall’assenza di tanti big. Davanti dovrebbero esserci Dzeko e Schick. Ranieri è un allenatore navigato e sa bene che la partita conta più per la Roma ma non credo che sarà l’ultima spiaggia per la Champions. Dovrà essere una partita di ritrovo per gli uomini. Dzeko è nervosissimo da molte settimane e c’è anche la questione del rinnovo del giocatore. Ci sono voci di un suo ritorno in Premier o ad un approdo all’Inter. Dzeko, quest’anno ha iniziato a segnare tardi e la società deve fare i conti con la sua età avanzata. Purtroppo, la Roma è un cantiere aperto e ciò incide sui risultati in campo”.
Giovanni Capuano: “Se San Siro non può essere ristrutturato, va buttato giù”
Giovanni Capuano, Radio24: “Credo che il destino di Spalletti si sia consumato nei due mesi scorsi. La contrattura all’aduttore di Insigne si traduce in un’indisponibilità per la partita con la Roma. Il Napoli, l’anno prossimo, ha bisogno di un grande attaccante e mi aspetto che Milik possa rispondere facenfo goal in Europa League contro l’Arsenl. Se fa bene, De Laurentiis potrebbe concentrarsi solo su altri reparti senza cercare un numero 9.
La questione San Siro è relativa al sistema Italia. Se dovessero buttarlo giù, arà una perdita enorme ma se Inter e Milan hanno confermato che non può essere ristrutturato, va buttato giù. Il San Paolo, non si avvicina nemmeno un pò a San Siro e quindi, nemmeno, i miglioramenti delle Universiadi saranno opportuni. Se a Milano, il Comune, riuscirà ad accompagnare e a non mettersi di traverso vuol dire che sulla questione stadi c’è una speranza, altrimenti sarà la fine per il sistema calcio”.
Stefano Borghi: “Diamo fiducia alla Nazionale. Il Napoli metta al sicuro il secondo posto e poi, punti l’Europa League”
Stefano Borghi, DAZN: “Credo che gli allenatori delle Nazionali siano in difficoltà nella gestione delle squadre. Per l’Italia, da oggi fino all’estate 2020 dobbiamo riconquistare il nostro valore. L’estate scorsa abbiamo toccato il fondo e dobbiamo dare fiducia a Mancini e ai giocatori. E’ vero che il campionato è finito pesto per lo scudetto mentre non ricordavo, da anni, gli scontri diretti per l’Europa e per la retrocessione. L’Udinese rischia molto. Ci divertiremo parecchio in questo finale di campionato. Napoli e Roma sono state le uniche a contrastare la Juventus. Oggi, il Napoli merita il secondo posto perchè ha fatto molto di più della Roma. Il Napoli ha la possibilità di fare qualcosa di storico in Europa League”.
Mimmo Malfitano: “Mentre il Napoli cerca di convince Barella, Juventus e Inter hanno preso Ramsey e Godìn”
Mimmo Malfitano, Gazzetta: “Quando appresi che Xavi Alonso avrebbe giocato il suo ultimo campionato, scrissi che De Laurentiis poteva azzardare l’acquisto di questo giocatore con cui si poteva concludere il piano di Sarri perchè mancava proprio un giocatore del genere. A Dimaro, Sarri mi confidò di essere d’accordo con me. Si parla da anni di progetto vincente: Benitez, Sarri e ora, Ancelotti ma i fatti dicono altro. Ancelotti, avrà intravisto nel progetto Napoli la possibilità di vincere oppure parlando con De Laurentiis e Giuntoli avranno pianificato tre nomi importanti. Mentre il Napoli cerca di convincere giocatori giovani a venire a Napoli, l’Inter e la Juventus hanno già preso Godìn e Ramsey“.
Alessandro Vocalelli: “Roma-Napoli è decisiva per le future strategie dei giallorossi “
Alessandro Vocalelli: “Il Napoli deve dare valore alla partita con i giallorossi ma soprattutto deve arrivare in fondo all’Europa League. La Roma è ad un momento decisivo. In queste ultime giornate non si gioca solo il quarto posto ma le prossime strategie da cui dipenderanno selte di mercato in entrata e in uscita”.
Mirko Calemme: “Koulibaly in cima alla lista del Real Madrid. Isco è l’unico che potrebbe arrivare al Napoli”
Mirko Calemme, AS: “La certezza raccolta dalla redazione di AS era rivolta a Koulibaly che piace molto al Real. Sono consci che Koulibaly sarebbe un’operazione complessa e costosa. Il Real 130 mln non li vuole spendere, al momento. Marcelo e Casemiro sono discorsi che non si possono apire per età e stipendi. Isco ad Ancellotti piace tanto ma il Real non lo cede per meno di 70-80 mln. Se il Real lo cede, lo fa perchè il comportamento nella gestione Solari non è stato accettato nonostante Zidane lo consideri un ottimo giocatore”.
Umberto Chiariello: “Aurelio dica 33”
Editoradio di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC: “Koulibaly si vende per 150 milioni. Se guardiamo le clausole rescissorie, in Italia, ci sono quattro giocatori del Napoli tra i primi dieci. In Spagna, le clausole sono messe per bloccare i giocatori che saranno venduti a costi reali mentre in Italia sono indizio di cessione. Per il momento, a rischio è solo Zieliński perchè 45 mln come clausola è bassa e il Napoli la sta modificando per questo. De Laurentiis e il Napoli non si fanno prendere per il collo da nessuno”.
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