Katia Ancelotti a KKN: “Ecco perché papà ha accettato il Napoli”
Katia Ancelotti, figlia dell’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della radio ufficiale degli azzurri, Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso della trasmissione Radio Gol, condotta da Valter De Maggio.
Ecco quanto evidenziato da CasaNapoli.net sulla figlia di Ancelotti: “Nella gara con la Roma, il primo tempo, siamo stati un po’ leziosi. Il rigore di Perotti mi ha messo un po’ d’ansia, ma nella seconda frazione non c’è stata proprio partita. È vero che abbiamo avuto un periodo difficile per il gol, ma al tempo stesso, la cosa positiva è che hanno segnato tanti calciatori”.
Parla del braccio destro di Carlo Ancelotti, ovvero suo fratello Davide: “È molto giovane, ha fatto molta esperienza al PSG. Merita tutto il successo che sta avendo, ha studiato tanto ed è un gran lavoratore”.
Sulla città di Napoli: “Abbiamo avuto la possibilità di girare tante capitali del mondo. Quando siamo venuti a Napoli, tutti ci avevano messo in guardia e in allarme. Venivano da Parigi, Monaco, invece, io sono stata rapíta. Oltre alle bellezze e al colore dei napoletani, quí c’è un’umanità che non ho trovato da nessuna parte. Nonostante sia nata a Roma, mi sento un po’ napoletana”.
Il 18 aprile (giorno di Napoli-Arsenal) è il tuo compleanno. Hai chiesto un regalo a papà?: “Sì, gliel’ho chiesto. Anche il ritorno di Real Madrid-Bayern Monaco, si giocò il 18 aprile di qualche anno fa e in quell’occasione non andò bene. Lì ci fu un furto. Ora dobbiamo rifarci”.
Andate a Londra? “Sì, andiamo io e Barbara Petrillo senza figli, ventiquattr’ore, andiamo e torniamo. Io vivo molto intensamente le partite. Sono molto scaramantica, come papà. Siamo una famiglia di scaramantici”.
Spiega del perché papà Carlo ha accettato di venire a Napoli: “Napoli è una piazza bellissima, con un entusiasmo unico in Italia, paragonabile solo a poche città al mondo. Questa è una sfida diversa, una squadra che oggettivamente non vince da anni; una squadra che è arrivata sempre ad un passo dalla vittoria e non ce l’ha fatta. Papà è uno che vive il calcio con grande passione e penso che lui avesse bisogno di questo adesso. Ricordo che alla prima gara col Milan (25-08-18 Napoli-Milan 3-2, ndr), dopo la vittoria si emozionò, lo vidi con le lacrime agli occhi. Era rimasto molto colpito dall’ambiente, dall’atmosfera del San Paolo, anche se ultimamente lo stadio c’è un po’ mancato: a Napoli, più che in altre città l’entusiasmo e la passione ti spingono”.
Ancelotti-Napoli, amore a prima vista?: “Sì, credo proprio che sia stato un colpo di fulmine, tipo di quando ti innamori di una persona e speri che duri per sempre, ma a volte non basta solo l’amore, ci vogliono tante cose affinché sia così. Se non manchera rispetto e volontà da ambo le parti credo che il rapporto tra papà e il Napoli sarà molto duraturo. Lui e De Laurentiis sono simili: amano la vita e amano vincere. Restare a vita? Si, penso proprio di sì. I presupposti ci sono tutti”.
Tornerà a vincere il Napoli?: “Tutti vogliamo vincere: papà, mio fratello e lo staff in primis. Quando sei abituato a vincere vuoi sempre vincere. Non so se già da quest’anno. In campionato abbiamo assistito ad una Juve strepitosa, ma noi siamo secondi e dobbiamo mantenere questa posizione. Credo che la nostra squadra abbia bisogno di un po’ di tempo, soprattutto per il cambio da Sarri a papà, si è passati da due realtà diverse tra loro”.
Casanapoli è un contenitore di notizie online sulla squadra del Napoli e il mondo che le ruota ogni giorno intorno. Non solo calcio per casanapoli.net da quando è online anche la sezione cronaca. I nostri redattori riportano e commentano quanto accade a tutti i protagonisti e non solo. Una giovane redazione sempre pronta a seguire, riportare e commentare il percorso della nostra amata squadra. Online sul giornale, in televisione, sul web ed in radio. Seguiteci anche sui social: Twitter, Facebook e Instagram. Seguiteci per tutti gli aggiornamenti su Casanapoli.net.
Sono un napoletano che ama profondamente la sua città e la sua squadra: Napoli e il Napoli, con un legame unico e indissolubile.
Non è la prima volta che mi lancio in questo tipo di realtà: ho collaborato, qualche anno fa, con un’altra testata giornalistica online, ForzAzzurri.net. Successivamente ho ideato il blog AzzurroMania ed ora lanciato con entusiasmo e passione in questa nuova avventura.
