Bianchi: ”Il tifoso azzurro perdona allo straniero ma non al napoletano”
Bianchi: piuttosto, conoscendo come sia fertile lāhumus da quelle parti, mi sorprende che Insigne sia lāunico giocatore locale. Lorenzo ĆØ forte, ma deve imparare a gestire queste situazioni
Ottavio Bianchi, ex allenatore del Napoli, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport per parlare del Napoli e della situazione attuale di Insigne.
Queste le sue parole:
“Il tifoso azzurro perdona allo straniero ma non al napoletano. Piuttosto, conoscendo come sia fertile lāhumus da quelle parti, mi sorprende che Lorenzo sia lāunico giocatore locale. Ai miei tempi erano parecchi e i vari Carannante, Celestini, Caffarelli erano importanti per il gruppo anche quando giocavano meno. Tra lāaltro avere tanti stranieri impegnati nelle nazionali pone problemi di gestione non semplici da risolvere. Ć sempre stato cosƬ. Il ragazzo (Insigne, ndr) ĆØ forte, ma deve imparare a gestire queste situazioni.
PossibilitĆ di una sua partenza? Oggi un giocatore a questi livelli ĆØ unāazienda dunque sono tanti gli aspetti da valutare, non solo quelli affettivi e non cāĆØ dubbio che quello economico sia il piĆ¹ rilevante. Dico questo non per criticare o colpevolizzare il giocatore. Anzi sia chiaro che se in passato Cavani e Higuain sono andati via, alla fine ci hanno guadagnato tutti, anche le societĆ . Non mi pare che De Laurentiis abbia mai lasciato andar via gratis qualcuno”. Conclude Bianchi.
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