Calamai: ”Se ci fosse stato Sarri al posto di Ancelotti sarebbe stato oggetto di critiche molto più severe”
Ancelotti ha fallito nelle Coppe e il risultato ottenuto contro L’Arsenal per me è incomprensibile. Se dovesse uscire dall’Europa League, la sua è una stagione da 6 meno meno
Luca Calamai è intervenuto in diretta a Radio Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.
Queste le sue parole:
SU ALLAN: “Da quella trattativa milionaria con il Psg si è smarrito: ci sono dei treni che se non ci sali sopra ti lasciano un senso di stordimento. Pur restando un ottimo giocatore, non è più quello di una volta”.
SU ANCELOTTI: “Mi sono domandato cosa sarebbe successo se ci fosse stato Sarri al suo posto: sarebbe stato oggetto di critiche molto più severe. Ancelotti ha una storia che parla per lui e soprattutto ha preso una squadra non sua, che stava finendo un percorso, e, in campionato, ha raggiunto il massimo. Ha fallito nelle Coppe e il risultato oltenuto contro l’Arsenal per me è incomprensibile. Se dovesse uscire dall’Europa League, la sua è una stagione da 6 meno meno”.
SU HAMSIK: “Al Napoli non manca solo lui, ma manca un po’ tanto di tutto: il Mertens degli anni passati, che era un centravanti spaventoso, il Paolo Rossi dei Duemila; il miglior Insigne, che ci ha fatto sperare di aver trovato un talento straordinario; una crescita vera di alcuni difensori; il Callejon dei tempi d’oro; l’Allan migliore. Mancano tante cose del vecchio Napoli che fanno parte del vecchio percorso”.
SU JUVENTUS-AJAX: “Bisogna stare attenti, ma la Juventus ha giocatori intelligenti, Allegri spiegherà benissimo ai suoi giocatori che questo turno non si passa con lo 0-0. Inoltre gioca nella sua casa e parte con un pareggio che le dà un piccolo, ma prezioso vantaggio”.
SULL’INTER: “Spalletti non fa giocare insieme Icardi e Lautaro Martinez perché non li ritiene adatti. Quando lo hanno fatto, è sempre stato un disastro perché hanno caratteristiche che non si sposano per giocare insieme. Conte per me è il più bravo allenatore per vincere i campionati, ma oggi nemmeno lui né qualsiasi altro allenatore avvicina l’Inter alla Juventus”.
SULLE SQUADRE B: “Condivido le perplessità, la crisi economica di un campionato mal gestito porta ad andare a chiedere l’elemosina alle squadre di Serie A. Inoltre c’è un aspetto tecnico: non si fanno crescere i giovani spostando una squadra Primavera a giocare in Serie C”. Conclude Calamai.
CASANAPOLI.NET