Cannella, Palmeri, Laudisa a Radio Marte su di una partenza di Insigne da Napoli
Palmieri: Insigne tiene botta nel mercato del Napoli. Dopo la gara con l’Arsenal la situazione ĆØ esplosa ed ĆØ iniziato il giro di Raiola delle 7 chiese per l’Europa. La valutazione di Insigne ĆØ tra i 60 ed i 70 milioni, ma non andrĆ in nessuna squadra italiana
A Radio Marte, nella trasmissione āSi gonfia la reteā, sono intervenuti Cannella, Palmeri, Laudisa per parlare di Insigne e di una sua eventuale partenza da Napoli.
Questi i loro interventi riportati da casanapoli.net:
Giuseppe Cannella, procuratore di mercato:Ā āRaiola ha buoni contatti e se ha preso Insigne un motivo ci sarĆ . Detto questo, De Laurentiis non svende nessuno per cui solo se il Napoli monetizzerĆ da questa cessione, Insigne andrĆ via.
Il Napoli era alla fine di un ciclo tattico e tutto sommato ha fatto anche bene Ancelotti al primo anno. Doveva capire l’organico che aveva a disposizione e quest’estate immagino si alzerĆ il livello degli acquisti. Ereditare un gruppo che ha perso lo scudetto per pochissimo non era facile. Il mercato di giugno indirizzerĆ la nuova linea del Napoli e capiremo se sarĆ ancora quella di De Laurentiis di puntare sui giovani o se Ancelotti potrĆ dire la sua.
E’ a centrocampo che si vincono e si perdono le partite e i grandi club puntano sempre a rinforzarsi a centrocampoā.
Tancredi Palmeri, giornalista:Ā āInsigne tiene botta nel mercato del Napoli. Dopo la gara con l’Arsenal la situazione ĆØ esplosa ed ĆØ iniziato il giro di Raiola delle 7 chiese per l’Europa. La valutazione di Insigne ĆØ tra i 60 ed i 70 milioni, ma non andrĆ in nessuna squadra italiana.
Non credo allo scambio Insigne-Icardi che ĆØ sulla bocca di tutti anche perchĆØ se l’Inter riuscirĆ a dar via Icardi, lo farĆ per soldi e non per contropartite. Icardi non so quanto vale adesso, l’unico dato certo ĆØ che sulla carta dal 1 al 15 luglio, l’attaccante ha una clausola di 110 milioni valida per l’esternoā.
Carlo Laudisa, giornalista:Ā āTutte le attenzioni sono rivolte su Insigne, ma destinazioni plausibili non ne vedo al momento anche perchĆØ il Napoli chiede 100 milioni e pochi club sono disposti a spendere certe cifre.
Ancelotti per indole non ĆØ un allenatore propositivo sul mercato, ma anzi ĆØ molto in sintonia con la filosofia aziendale per cui non aspettiamoci che punti i piedi per avere un calciatore piuttosto che un altro.
In un grande club e il Napoli fa parte di questa cerchia, i calciatori devono essere motivati e se ci sono delle gerarchie, ĆØ impensabile che poi quel giocatore declassato faccia uscire dal cilindro chissĆ quali prestazioni.
Calciatori come Isco non fanno parte della politica del Napoli che tende sempre a valorizzare i giovani. Icardi? Non credo ci sia un acquirente capace di soddisfare le esigente del giocatore e dell’Inter.
Ancelotti alla Juve ci credo davvero poco e la recente accoglienza allo Stadium non fa pensare a questa ipotesi. Allegri resterĆ alla Juve, ĆØ un matrimonio che fa bene ad entrambiā.
CASANAPOLI.NET