Il lunedì del Napoli dalla A alla Z – Sarri chiama e DeLa risponde tra taccuini, valigie ed un mercato ricco di colpi di scena
Il lunedì del Napoli inizia ad essere sempre più pregno di novità, colpi di scena e nuove strade percorribili, in un’estate che si annuncia caldissima per il calciomercato. Finalmente, potremo dire, visto che il monopolio dei colpi di scena è ultimamente sempre stato della Juventus ed era ora di cercare di rubarle anche questo scettro. Vecchia Signora in un angolo e più spazio ad un ciuccio che vuole vestirsi a festa e studiare in grande per scalciare e farsi valere, in una stagione che potrebbe diventare davvero entusiasmante ed importante.
A come Avvicinarsi
Si iniziano a stilare le prime strategie di mercato per il Napoli, anche se ovviamente molto dipenderà anche dalle cessioni programmate dal ds Giuntoli e che porteranno nelle casse azzurre un cospicuo tesoretto da reinvestire al meglio. Fatto sta che, concretezza a parte, un dato è già certo: l’obiettivo del club all’ombra del Vesuvio è assolutamente avvicinarsi alla Juventus e colmare, anche se probabilmente solo in parte, un gap tecnico e strutturale che potrebbe portarlo a raccogliere immense soddisfazioni. Che vinca il migliore, come sempre, ma che sia un campionato combattuto, sprintoso ed emozionante: è proprio questo che ci è mancato lo scorso anno ed è proprio questo l’augurio che ci facciamo sin da subito.
B come Barcellona
Rullino i tamburi, squillino le trombe, si accendano i maxi schermi del San Paolo: annunciazione, annunciazione! Il Napoli giocherà al cospetto nientedimenoche (letto tutto d’un fiato ndr) del Barcellona! Era questa la maxi sorpresa del presidentissimo De Laurentiis e che ha mandato in visibilio i tifosi azzurri. Unica precisazione: Messi e compagni non sbarcheranno con navicella al San Paolo ma daranno spettacolo in giro per gli Stati Uniti, il 7 agosto a Miami per il primo match mentre il secondo verrà disputato in Michigan, il 10 agosto. Quindi, se vi trovate per caso nelle vicinanze, acquistate il super biglietto e godetevi lo spettacolo: ne varrà sicuramente la pena.
C come Ciro a Cuba
Mentre qui, a Napoli ed in Italia ci si perde con le millemila notizie di mercato, con aste, intrecci, procuratori, contratti e cessioni, c’è chi si tappa le orecchie e si gode le meritate vacanze. Anche quelle ovviamente, da protagonista. E’ Dries Mertens che insieme alla sua Kat ed all’inseparabile Juliette ha conquistato Cuba a suon di sorrisi, empatia, simpatia e spirito social che non manca mai. Come sempre, la coppia più sprint del calcio made in Napoli regala ai propri follower delle chicche virali davvero imperdibili: dagli allenamenti fai da te insieme ad improvvisati ballerini cubani fino al primo bagno di Juliette. Il messaggio arriva via 5G forte e chiaro fino al Vesuvio: “Uè, sto in vacanza, non mi scocciate con stò mercato, tanto resto a Napoli”. Ma questo l’ho aggiunto io.
D come Dito
Ahhhh, quel dito. E’ passato poco più di un anno e se ne parla ancora. In tutta Italia, forse persino in Europa e nel mondo, si è tornati a parlare della mano più famosa del mondo. E non è quella di Thanos, per chi è amante degli Avengers. Bensì, parliamo di quella di Maurizio Sarri e del suo spiccato dito medio che i tifosi juventini (ed anche quelli napoletani… ndr) ben ricordano. Nella conferenza stampa di presentazione a Torino, se n’è avuto modo di riparlarne (LEGGI QUI le sue parole) e sono fioccate le nuove interpretazioni. “E’ stato un gesto verso una parte minuta di tifosi che mi stava offendendo, non a squadra o tifoseria tutta” la versione più morbida in upgrade 2.0 del tecnico toscano. Sui social però, sono scattati dei veri e propri sondaggi sulla vera interpretazione di quel gesto: “Scusi, mi serve una penna per firmare il contratto…”, “Un anno e poi vengo alla Juve”, “Uno a zero, palla al centro” e varie. Noi intanto, aspettiamo i vostri suggerimenti per questo chiarimento, mi raccomando.
E come Estate
Sarà un’estate caldissima, lo abbiamo già detto. Un mercato incandescente iniziato già con il valzer di numerose panchine big. Fonseca alla Roma, Sarri alla Juve, Conte all’Inter, Giampaolo al Milan per citarne solo alcuni, per una serie A che si appresta a ritornare, almeno sulla carta, ai fasti di un tempo. Finalmente. Credo sia proprio questa la notizia più bella. Inutile prenderci in giro, lo scorso anno è stata una competizione molto al di sotto delle aspettative, che soprattutto nei piani altissimi ha emozionato e sorpreso poco e non ha presentato il nostro campionato in maniera impeccabile ai colleghi esteri. Da quest’anno potrebbe esserci un serio riscatto con la voglia di essere competitivi e di mettere il difficoltà la massima potenza juventina è ben palpabile da parte di tutti. Ad maiora.
F come Fantasia
Il confine tra creatività, buongusto e fantasia è sempre molto labile. Se n’è parlato tanto in questa settimana e le sue scorie riecheggiano anche in questo lunedì del Napoli. Dopo la conferenza di presentazione di Sarri alla Juventus infatti, è diventato virale un video molto simpatico nel quale i napoletani facevano un particolare in bocca al lupo al nuovo tecnico bianconero: nessuna volgarità, solo tanto sarcasmo e la scaramanzia messa da parte per un augurio alquanto singolare, quello di non essere vincente e cedere il passo ovviamente al Napoli. A creare il video, diventato subito virale è stato proprio l’ufficio stampa del Napoli. Non spetta a noi giudicare, sebbene ci siamo divertiti nel guardarlo più volte. Fatto sta che quei 50 secondi hanno ottenuto il loro scopo: divertire e far parlare di sè. Strategia di marketing 10 e lode, applausi.
G come Grazie Roma.
Grazie Roma, recita una nota canzone di Antonello Venditti, da sempre uno degli inni della squadra giallorossa. E speriamo di poterlo dire quanto prima proprio alla società capitolina, che si sta apprestando a vendere al Napoli un giocatore più che funzionale alla causa azzurra, Kostas Manolas. Difensore centrale classe 1991, andrebbe a colmare perfettamente l’assenza lasciata dal probabile addio di Albiol, leader in campo e fuori, che si appresta a lasciare gli azzurri per tornare in Spagna. Un’operazione importante, della quale ha parlato ampiamente anche De Laurentiis (LEGGI QUI le sue parole) e che farebbe sicuramente bene alla rosa di Ancelotti. Intanto incrociamo le dita ed iniziamo a cantare Venditti, che non si sa mai.
H come Ha detto sì
Ahhh che bello l’amore, ancor più quando si tratta di quello appartenente a cuori azzurri. Impossibile non parlarne anche in questo lunedì del Napoli, ancor più perchè hanno monopolizzato per giorni tutti i nostri social. Auguri a Piotr e Laura Zielinski, ad Elsi Hysaj e Fiorenza e ad Arek Milik che ha chiesto in sposa la sua Jessica, con l’immensa soddisfazione che in tutti questi momenti tra abiti, location, organizzazione ed invitati, c’è stato sempre un pezzo di Napoli ben presente. Off topic ma non troppo: visto che si parla di wags, piccola nota di merito anche a LadyMertens che avrebbe convinto Dries a restare ancora a Napoli rifiutando la Cina. Standing ovation, non ve ne pentirete!
I come Insigne
Lorenzo, Lorenzo, cosa stai combinando? Anche tu sei in vacanza a New York con moglie e prole eppure qui non si parla d’altro che di te. Un po’ ci stiamo preoccupando, anche in questo lunedì del Napoli, perchè vederti in un’altra big italiana sarebbe davvero un duro colpo e si sa che con Conte poi, non c’è proprio un rapporto idilliaco. Ma non andare neanche all’estero: nulla è come Napoli, la tua Napoli, nulla è come la maglia azzurra. Poi devi abituarti alla lingua, lontano da casa, lontano da tutti (LEGGI QUI le news di mercato su Insigne). Quindi, chi te lo fa fare? Stai bene qui, con i pro ed i contro del caso. E ricorda, Nemo Propheta in Patria, ma con te è diverso. Devi solo star tranquillo, lavorare e vedrai che anche l’ultimo fischio si trasformerà in un fragoroso ed indimenticabile applauso.
L come Lozano
Nelle classifiche del nome più citato della settimana, Lozano ha superato James e forse persino Sarri. E’ lui l’oggetto dei desideri della dirigenza partenopea, pronta al sacrificio economico per creare un Napoli davvero competitivo. Anche in questo lunedì del Napoli si parla di Piano B, di doppio arrivo, di aste e trattative per battere la concorrenza: fatto sta potrebbe essere persino un depistaggio (LEGGI QUI i dettagli) e potrebbe arrivare insieme a James. Un sogno, forse realtà, forse un’idea platonica: eppur più di qualcosa si muove e lo aspettiamo davvero a braccia aperte.
M come Manca
Manca il sì, manca la penna, mancano i diritti d’immagine, manca la firma… gli albori del calciomercato sono sempre difficilissimi da gestire, da capire, da valutare ma sono senza dubbio anche divertenti ed irriverenti. Tutto è concesso, anche con una spiccata dose di irriverenza e sarcasmo che va sempre bene. I titoli dei quotidiani sono sempre un ricco spunto di chiacchiera tra tifosi, al bar, per strada, in ufficio o tra amici, così come un avvertimento per quando le ufficialità potranno arrivare. Scaldate le penne, preparate i super contratti faraonici, chiamate sponsor e procuratori: da luglio, si inizia a fare sul serio e non c’è tempo da perdere.
N come Non lo so…
“Se resterò a Napoli? Non lo so, credo di sì. Non voglio parlare del mio futuro oggi, preferisco parlare del Senegal. Già oggi abbiamo raggiunto qualcosa d’importante”. Parola di Kalidou Koulibaly (LEGGI QUI l’intervista integrale). ““Non so dove giocherò l’anno prossimo, al momento il mio unico pensiero è la Copa America. Ora voglio solo stare tranquillo. Andare al Napoli o restare a Madrid? Dipende dal club, ci sono persone in società che fanno tanto e da qui non posso fare niente” parola invece di James Rodriguez. Insomma, il diktat di questo lunedì del Napoli è “Non lo so”. E potrebbe anche andar meglio, sicuramente più rassicurante del classico no secco. Giusto per mantenere la visione del bicchiere mezzo pieno… e si sa, che il calcio in realtà è una grandissima bugia e già si conosce tutto.
O come Ok
Lunedì, ore 11.54. “Scrivono che Ancelotti avrebbe detto OK alla vendita di Allan ed Insigne. Possiamo definirla la prima grossa bufala della stagione. I giocatori del Napoli non sono in vendita. E non è arrivata nessuna offerta degna del loro valore. Se dovessero arrivare saranno valutate”. Firmato, SSC Napoli. Questa volta non c’è niente da aggiungere: semplicemente ai posteri, l’ardua sentenza. Al lunedì del Napoli invece, le sue considerazioni.
P come Piano B
Il Piano B non può mai mancare in qualsiasi planning che si rispetti, anche in sede di calciomercato. E non sempre rappresenta un ripiego, bensì una seconda chance intelligente per far andare bene le cose ed i propri programmi nel momento in cui qualcosa potrebbe andare storto, senza farsi cogliere impreparati. Non arriva James? Ecco Lozano. Va via Albiol? Ecco Manolas. Vanno via tutti? Eh no, questo non succede! Come analizzato già nei punti precedenti, il piano B potrebbe persino rappresentare un depistaggio per i media, poichè il Napoli avrebbe già lavorato a tutte le operazioni dei big e tranne colpi di scena in uscita, ha già le idee chiarissime in attesa soltanto delle ufficialità. E se dovesse essere così, chapeau.
Q come quaderno(ne)
Lo abbiamo sempre immaginato come un taccuino. Un folto libricino, magari con la copertina di pelle scura e l’elastico colorato che tiene insieme le parti e tantissimi foglietti che fanno capolino tra le pagine. Una CG impressa sopra ed una scrittura disordinata, come quella dei medici, quasi indecifrabile perchè non si sa mai dove può essere lasciato ed è bene tenere tutto top secret. La sera prima di andare a dormire va dritto in cassaforte, con combinazione segretissima ma nota ai più: 1926. Leggendo però quotidiani e giornali on line, il taccuino di Cristiano Giuntoli ormai assomiglia più ad un immenso quardenone con immense pagine riproducibili, sulle quali sono annotati a mmò di fantacalcio tutti i nomi che vengono propinati ogni giorno dai media. E senza sarcasmo, parliamo di 200-300 papabili a vestire l’ambiziosa casacca del Napoli. Penne a portata, così come matite e gomma da cancellare, abbonamento in cartoleria e tanto olio di gomito: vai Cristiano, batti tutti sul tempo e vinci per noi.
R come Responsabilità
Ad ogni scelta e decisione corrisponde una responsabilità uguale e contraria. Si potrebbe adattare così la celebre terza legge della dinamica alla vita di tutti i giorni ed anche ovviamente nel calcio in questo lunedì del Napoli. Questione di carattere e di responsabilità, ovviamente, ancor più in sede di mercato e come ha impeccabilmente ricordato ADL: “Sarri alla Juve? Sono assolutamente distaccato da questa vicenda. Io sono per la libertà: penso che, compiuti diciotto anni, il raggiungimento della maggiore età consenta a ognuno di assumersi le responsabilità delle proprie azioni. Tutto qua”. Lapalissiano.
S come San Paolo
Ma com’è bello il nuovo Stadio San Paolo! Assolutamente da stropicciarsi gli occhi chiedendosi se è tutto vero. Il primo restyling per le prossime ed imminenti Universiadi ha già donato al tempio del calcio di Fuorigrotta un aspetto completamente diverso…ed assolutamente bellissimo. La sfumatura di colore dei sediolini in tutti i settori, la pista di atletica sistemata, i bagni nuovi, i maxischermiiiiiii (perdonate l’entusiasmo ndr!) solo per citare i primi cambiamenti più evidenti. E la domanda sorge spontanea: perchè aspettare tutto questo tempo? La risposta la conosciamo ma come sempre, meglio tardi che mai. Ora però, spetta a tutti coccolarlo e preservarlo.
T come Tradimento
La lingua batte dove il dente duole. E sono certa che questo sarà l’ultimo lunedì del Napoli dove parliamo un po’ più a lungo di altre squadre, altri mister, altre conferenze… soprattutto di quelle là. Il tradimento c’è stato ed è stata un’altra delle parole chiave dei giorni scorsi, dalla Mole al Vesuvio ma soprattutto è stato ben palpabile da parte dei tifosi partenopei, stranamente invece meno da quelli bianconeri. Questione di cuore ed ideologia forse, ma ciò che ha fatto più male a molti è stato il ritrattare proprio in conferenza tante frasi dichiarate e dalla chiarissima interpretazione, così come ridurre sentimenti, imprese ed emozioni soltanto “alla professionalità”. Forse si è sempre trattato esclusivamente di questo, forse in questo calcio moderno non c’è quasi più spazio per il romanticismo. Che resti sempre ben ancorato in chi lo segue, in chi lo ama, in chi ci crede dal primo all’ultimo minuto. Che non siate ma voi tifosi, quelli veri a cambiare, mutare, in virtù di una perdita di valori che invece la società ed anche lo sport. Fate che sia il calcio, il nostro calcio a tornare quello di un tempo, a non tradirvi. Così come la maglia che amate e che è l’unica che non cambierà mai.
U come Uomomercato
Lode a te, Cristiano Giuntoli. E’ giusto dedicargli ben due punti in questo lunedì del Napoli anche perchè abbiamo parlato ampiamente del suo taccuino ed era inevitabile concedergli qualche riga anche sulla sua professionalità. Ve lo dico per esperienza personale seppur in un altro ambito: far parte dello staff di una grande squadra è un lavoraccio. Non ci sono giorni di riposo, orari definiti, si accumula stress, aspettative, bisogna risolvere ogni tipo di problema e si lavora tutto l’anno sottobanco, con le gratificazioni che restano dietro le quinte e mai sotto le luci della ribalta. Quando si sbaglia invece, è il primo al quale verrà puntato il dito, a prescindere dalle sue responsabilità. Ben lo saprà anche l’uomo mercato azzurro che si vede e si sente poco ma che lavora costantemente ed incessantemente con immensa serietà tra sinergie, coalizione ed immensa diplomazia per accontentare tutte le parti. E’ un lavoraccio e qualcuno lo dovrà pur fare. Complimenti intanto a te, mago di plusvalenze e soprattutto, esuberi da piazzare.
V come Valigia
Devono essere proprio belle queste valigie visto che in molti le hanno già preparate. Capienti, ricche di ricordi, sogni e di speranze. C’è chi all’interno vuole aggiungervi una spedizione di vittorie e trofei, chi invece gli occhi lucidi per tornare verso casa. O ancora, chi sogna in grande e capisce che all’ombra del Vesuvio non c’è più spazio ed ancora chi vuole sfidare la sorte e darsi una nuova spinta, concedendosi un nuovo inizio. La valigia, da dove tutto inizia e tutto si trasforma, a volte finisce, a volte cambia. Qualche mutamento, anche nel Napoli siamo pronti a vederlo, è inevitabile, sia che siano addii o arrivederci. Con la valigia a portata di mano, se ce n’è bisogno e qualcuna nuova pronta a solcare il gate di Capodichino.
Z come Zapata
“O’ Zapatone non si scorda Napoli sua” potremmo parafrasare. Non è dato ancora sapere quanto si vero, concreto e palpabile ci sia in questa indiscrezione di mercato ma ci piace romanticamente pensare che non si tratti di una bufala (LEGGI LE ULTIMISSIME su Zapata). Ciò che realmente sarà ce lo dirà solo il mese di luglio, con Dimaro pronta ad accogliere un Napoli vincente e tantissimi altri lunedì del Napoli che siamo certi riserveranno ancora tantissime sorprese!
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Testarda, imprevedibile, caparbia e passionale. Con la “testa nel pallone” ed i piedi in uno stadio.