Non è il prezzo che fa un giocatore: Kostas Manolas
Kostas Manolas è ormai un giocatore del Napoli. Dopo le visite mediche previste a breve ci sarà l’annuncio ufficiale. Ma che giocatore è Kostas Manolas?
Nel calcio dove piovono milioni sulle giovani promesse, avere Kostas Manolas è un affare. Se i gioiellini Ajax De Ligt e De Jong valgono più di 60 milioni di euro, allora l’affare Manolas-Napoli a 36 milioni è ancora più convincente. Non perché De Ligt-De Jong non siano fenomeni, intendiamoci. Ma perché data la loro giovane età quanti Nesta o Cannavaro o Puyol o Hierro è facile scovare? Cioè, detto in soldoni, chi garantisce che quei due siano veramente fenomeni. Potremmo dire o nessuno o i soliti grandi espertoni pioniere del mercato giovanile. Ma nei fatti le garanzie sono a un 20%. Ecco la differenza fra questi giovincelli che hanno fatto ammattire Juve, Real e mezzo Tottenham e il nostro (possiamo già chiamarlo così?) Kostas è proprio in questo.
Lui, Kostas Manolas, all’anagrafe 28 anni, è una certezza granitica. E’ uno che è arrivato a Roma, al posto di un vip del calibro di Benatia, e l’ha fatto dimenticare in un secondo. Kostas Manolas non è bello, non ho lo stile e l’eleganza di quelli sopra. Il greco è efficace, al 100%. Questo già basta. Dalle sue parti, se è in forma, non si passa. Puoi fare giochetti, scattare, andare spalla contro spalla, ma non si passa. Se dalle parti di Milano avevano trovato il the Wall in Samuel, qua a Napoli il nuovo Muro è proprio il greco di Nasso.
Uno che, in coppia con il difensore che ci invidia mezzo mondo Koulibaly, può davvero rappresentare un salto di qualità enorme. Con tutto il rispetto per l’inamovibile ed esemplare Albiol.
Che giocatore è Kostas Manolas ?
156 presenze con i giallorossi e 6 reti. La più eccentrica e famosa quella che trascinò la Roma alla storica impresa in rimonta contro il Barca. Giocatore roccioso, avvezzo al fallo, ma non così irruento (25 gialli e 2 soli rossi in 5 anni di serie A), Kostantinos Manolas è un difensore di ottima statura (1.89), dinamicità e intelligenza tattica. Nell’uno contro uno è difficile batterlo. Nei recuperi è fantastico e stoico. Spesso sa andare in anticipo sull’avversario e non subisce mai la pressione della partita. Se c’è da spazzare “alla belle e buona” lo sa fare, ma se c’è da uscire con eleganza altrettanto è eccezionale. Sui calci da fermo è una risorsa in più. Non è uno abituato a troppe smancerie. Non simula falli e non entra quasi mai cattivo. Sa guidare la difesa da solo o in coppia. E’ dotato di un ottimo piede, anche se predilige giocare di anticipo più che impostare. Atleticamente è superiore per qualità a molti ventenni di oggi: scivolate, contrasti e chiusure sono il suo forte. Se lo trovi davanti, se sei piccolo o alto, tremi, mentre lui non trema mai. Un difensore che gioca con la testa e con i piedi, sempre.
12 o 13 luglio le visite mediche e la presentazione a Dimaro
La sua presentazione ufficiale che coincide con il suo arrivo a Dimaro è prevista per il 12 o 13 luglio. In quella data ci saranno, infatti, anche le visite mediche.
A tutti i tifosi azzurri che storcono il naso (magari basandosi su un ultimo anno a Roma un po’ sciupato) possiamo dire che Kostas Manolas è un acquisto di gran valore. E quei 36 milioni che lo rappresentano sono solo una quantità del mercato pazzo di oggi. Ancelotti è contento dell’acquisto, perché ne sa di calcio. Perché sa che con Kostas s’è portato a Napoli un Nesta di nazionalità greca. Albiol oggi ha dichiarato: “Manolas? Il migliore al mondo“.
Acquistarlo a quella cifra, mentre i ragazzetti valgono il doppio, è un segnale chiaro: il Napoli c’è!
Come detto prima Manolas non è bello, ma efficacemente strepitoso e questo al Napoli serve, nulla più.
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