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FOCUS- Calendario: inizio in ripida salita e finale con curve mozzafiato. Il pericolo è nel mezzo del cammin, ma che campionato!

calendario Napoli 2019-20

E’ stato sorteggiato il calendario per le gare di serie A 2019/2020: il Napoli avrà una partenza in salita e un finale da brividi.

Mancano circa tre settimane all’inizio del campionato di serie A 2019/2020: è stato sorteggiato il calendario e quello che tocca al Napoli è da brividi.

Gli azzurri hanno chiesto di giocare in trasferta le prime due gare. Infatti la società vorrebbe avere la possibilità di ultimare i lavori allo stadio “San Paolo”, già abbondantemente rifinito e con un nuovo look per le Universiadi.

Bisogna ultimare i lavori alla struttura per completare un restyling che lo ha reso una struttura all’avanguardia, quasi alla pari delle nuovissime strutture europee.

INIZIO DA BRIVIDI

L’inizio è di quelli da brividi: esordio al Franchi di Firenze, contro i viola che hanno cambiato proprietà e stanno profondamente rinnovando la squadra. Partita ostica contro la Fiorentina, dove la squadra “ha perso lo scudetto in albergo“, per citare Maurizio Sarri.

Proprio Maurizio Sarri, il Napoli se lo ritroverà di fronte alla seconda giornata: gli azzurri chiuderanno il mese di agosto all’Allianz Stadium di Torino, contro i bianconeri. La squadra, campione d’Italia in carica, è allenata proprio dal tecnico toscano, ex Napoli.

Sarri sfiderà il Napoli all’esordio in casa: la Juventus giocherà la prima gara in casa, della sua stagione, proprio contro gli azzurri, in una gara dai mille volti che terrà incollati gli appassionati, agli schermi e alle radioline (i più nostalgici). Lo stadio farà registrare, prevedibilmente, il tutto esaurito per il big match.

Dopo queste due gare in ripida salita, per prendere in prestito una metafora ciclistica, la serie A osserva un turno di riposo. Infatti ci sarà la sosta per la gara della Nazionale, gli azzurri ne potranno approfittare per tirare il fiato.

Alla terza giornata il Napoli, finalmente, esordisce in casa, nel nuovo San Paolo, dove affronterà la Sampdoria del neo-tecnico Di Francesco. I blucerchiati sono sempre stati ostici agli azzurri, i quali non dovranno perdere lucidità mentale e fisica, dopo un esordio terribile.

Dopo queste prime tre giornate, il Napoli può giocare con più scioltezza con avversari più abbordabili. Infatti, affronterà in sequenza: Lecce, in trasferta (altro avversario storicamente ostico agli azzurri); Cagliari tra le mura amiche – con i sardi che hanno costruito un centrocampo straordinario, culminato col ritorno del Ninja Naingollan- ed infine Brescia.

Nel mese di Ottobre, il Napoli ritorna a Torino, questa volta per sfidare l’ex Mazzarri. In un mese, o poco più, il Napoli sarà ben due volte di scena in quel di Torino. Granata che hanno costruito una gran bella squadra e che puntano addirittura a migliorarla. Per questo stanno provando a prendere Simone Verdi, proprio dagli azzurri.

NEL MEZZO DEL CAMMIN…

Gli azzurri affronteranno poi l’ Hellas Verona e la Spal. Entrambi questi avversari non hanno creato particolari problemi agli azzurri, ma l’anno scorso la squadra di Carletto Ancelotti è caduta proprio con squadre ritenute abbordabili.

Chiude il mese di Ottobre la sfida contro l’Atalanta di mister Gasperini. Orobici che, col tempo e con lo stesso metodo della dirigenza azzurra, sono riusciti a raggiungere il traguardo della Champions League e hanno costruito una squadra temibile.

Aprirà il mese di Novembre la gara dell’Olimpico contro la Roma del neo tecnico Paulo Fonseca. La squadra sta subendo un profondo rinnovamento. Dopo l’addio di De Rossi e le dimissioni di Totti, il capitolo trentennale della Roma ai Romani può dirsi concluso, con Florenzi ultimo (ideale) testimone e anello di congiunzione tra le due epoche.

Dopo la partita dell’Olimpico, arriva al San Paolo il Genoa. Non esiste più il gemellaggio storico, nato nel 1982 e conclusosi l’anno scorso, ma le amicizie, quelle sincere, sicuramente dureranno nel tempo.

Alla conclusione del tour de Force, il Napoli, potrà tirare di nuovo il fiato per l’impegno delle Nazionali che permetterà alla serie A di godere di un turno di riposo.

FINALE COL BOTTO!

Le ultime gare, prima della sosta natalizia e che concluderanno il girone d’andata saranno quelle contro: Bologna, Udinese, Parma e Sassuolo. Avversari non propriamente ostici e difficili da affrontare sulla carta, ma che nel corso degli anni hanno sempre portato problemi agli azzurri. In particolar modo il Parma ha sempre teso sgambetti, poi passati alla storia (dalla vittoria contro gli azzurri che costò la retrocessione in serie B dopo 35 anni, al 2-2 mortifero che spense i sogni scudetto – da ricorda un avvelenato Higuain che imprecava contro Mirante, urlando: “Siete già retrocessi!”-)

Il girone d’andata si chiude con una doppia curva a gomito (per prendere in prestito una metafora automobilistica): l’Inter a Napoli e la Lazio all’Olimpico.

Chiaramente lo stesso discorso vale anche per il girone di ritorno -Coppa Italia ed eventuali Coppe Europee permettendo-, ma chiudere una stagione, contro la Lazio, tra le mura amiche non è cosa da poco.

Infatti il secondo, storico, scudetto, quello del 1990, vide all’ultima giornata arrivare i biancocelesti al San Paolo.

Che possa essere di buon auspicio!

 

 

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