Nasce la Cantera napoletana, ci pensa Edoardo De Laurentiis
In principio venne definita “scugnizzeria” da Aurelio De Laurentiis quando affermò che avrebbe voluto un Napoli modello Barcellona. Con una prima squadra composta per lo più da giovani speranze provenienti da un vivaio interno.
Eppure a distanza di sette anni non si sapeva che fine avesse fatto il progetto di una cantera napoletana, troppe distrazioni per il patron azzurro o forse troppo onerosi gli investimenti da fare? Sicuramente si ispirava ad un progetto ambizioso non realizzabile in poco tempo, fatto sta che la mancanza di investimenti adeguati da parte della società nel settore giovanile non ha reso, possibile, fino ad oggi, che si realizzasse. In effetti i giocatori “allevati” nelle giovanili del Napoli che abbiano raggiunto la serie maggiore sono davvero pochi: i fratelli Insigne, Luperto, Gaetano e Tutino. Di questi solo Lorenzo Insigne ricopre un ruolo non marginale nella squadra azzurra, gli altri si stanno finalmente e faticosamente guadagnando l’attenzione dei tifosi.
Sicuramente non è semplice anche per squadre con vivai avviati da anni come Inter e Atalanta i cui giovani talenti spesso finiscono in girandole di prestiti. Ma il Napoli ha bisogno di mantenere la propria posizione tra le big del campionato anche attraverso continui innesti di giovani di belle speranze. E’ noto che il Presidente prediliga giocatori giovani da inserire di volta in volta in organico, piuttosto che prenderli da altri vivai avere una propria riserva la cui conoscenza della filosofia e della cultura identitaria permetterebbe di rafforzare la coesione del gruppo.
“Il punto cardine sarà la napoletanità”
Ed è sulla scorta di questi ragionamenti che il giovane Edo De Laurentiis ha preso in mano e risolto la questione. Con questo motto il vicepresidente del Napoli, ha annunciato il varo del progetto Cantera Napoli City. Questo il comunicato apparso su Instagram “E’ con grande orgoglio e gioia che vi presento una collaborazione nella quale ho dedicato impegno e attenzione, oltre a tutto l’amore che provo per Napoli. Nasce ASD Cantera Napoli City, una realtà che si prefigge di educare prima ancora di istruire i giovani atleti: valori morali, comportamenti disciplinari, risultati scolastici equiparati agli aspetti tecnico sportivi. Il teatro in cui tutto questo prenderà atto sarà il complesso sportivo Audax di Casoria, ben attrezzato e pronto ad ospitare un gran numero di ragazzi. Un grazie allo sponsor tecnico Givova”.
L’idea è quella di favorire la crescita e lo sviluppo dei calciatori del settore giovanile in una scuola calcio propria.
Una scuola calcio che abbia un filo diretto con il Napoli. A curare la crescita del progetto sarà il vicepresidente in persona, con tanti ex calciatori azzurri che collaboreranno nello staff tecnico. Non solo lo sviluppo dei calciatori, ma soprattutto la crescita dei ragazzi di Napoli e premiare chi raggiunge ottimi risultati di studio. Anche questi saranno gli obbiettivi fissati. Insomma, Edoardo De Laurentiis ha posto il primo vero mattone a quella che in futuro avrà l’obiettivo di diventare la vera “scugnizzeria” del Napoli.
Perché si comincia col dare due calci ad un pallone, magari all’oratorio o in un parcheggio. Da bambini nasce il sogno che andrà coltivato, il desiderio di giocare nella squadra del cuore, di fare gol.