Cecchi: ”Il Napoli ha vinto contro la Fiorentina perché più forte. Su Massa…”
Cecchi: il rigore su Mertens? E’ ridicolo che 4 milioni di italiani sapessero quello che Massa, invece, non sapeva. L’unica spiegazione che mi do è che lo spirito di casta abbia tutelato la scelta dell’arbitro
Stefano Cecchi de La Nazione ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il “Microfono Aperto”, in particolare modo per la partita Fiorentina – Napoli disputata al Franchi.
Queste le sue parole:
SU NAPOLI-FIORENTINA: “Ieri il Napoli ha vinto perché è la squadra più forte, ho l’impressione che se la Fiorentina avesse segnato il 4-4 gli azzurri avrebbero vinto 4-5.
Detto questo, mi chiedo perché sia stato assegnato il rigore a Mertens, tutta l’Italia ha visto che non c’era. A velocità normale l’avrei fischiato anche io, il problema è che Valeri non ha richiamato Massa al VAR.
E’ ridicolo che 4 milioni di italiani sapessero quello che Massa, invece, non sapeva. L’unica spiegazione che mi do è che lo spirito di casta abbia tutelato la scelta dell’arbitro. Se il calcio vuole avere ancora un po’ di credibilità, Mertens va squalificato. L’utilizzo del VAR non può essere a discrezione dell’arbitro. Non capisco anche perché gli arbitri non possano giustificare le loro scelte a fine gara”.
SU ANCELOTTI: “E’ stato furbo, è un uomo di esperienza. Le offese vanno condannate ma ci sono in ogni stadio, soffermandosi su quell’aspetto ha sviato l’attenzione dal rigore fischiato a Mertens”.
SUL RIGORE FISCHIATO A FAVORE DELLA FIORENTINA: “Per il nuovo regolamento quello è rigore, anche se non condivido la regola. La compensazione non ha senso, i rigori si danno solo quando ci sono”.
SULLA GARA DELLA JUVENTUS A PARMA: “Nel secondo tempo ho avuto l’impressione di vedere un tentativo di una Juventus diversa rispetto agli ultimi anni, ma è difficile togliere dal dna di una squadra un qualcosa che si è radicato per lungo tempo.
Ieri i bianconeri hanno dato dimostrazione di forza ma non di bellezza, anche se sarebbe ingeneroso dare giudizi dopo una sola partita di campionato”.
SUL VAR: “Bisogna stabilire quando deve intervenire e quando non deve farlo. Se diamo agli allenatori tot possibilità a tempo di chiamarlo, saniamo questa disparità. Non può essere la soggettività dell’addetto al VAR a decidere quando chiamarlo e non.
Gli errori di Massa sono comprensibili, forse Valeri non l’ha voluto richiamare la seconda per senso di casta. Non va bene, perché il senso di giustizia non deve passare il secondo piano”.
SU MASSA: “Ha avuto la sfortuna di non essere richiamato sul rigore fischiato a Mertens, mentre sul fallo di mano ci sarà sempre interpretazione. L’arbitro deve per forza dare una lettura”.
SULLA SORPRESA DELLA PRIMA GIORNATA: “A me intriga il Cagliari, ma vincere col Brescia non sarebbe una sorpresa. Per me la sorpresa è stata la Fiorentina ieri sera, che per 20 minuti ha fatto vedere un gran calcio con una squadra molto giovane”. Conclude Cecchi.
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