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Il lunedì del Napoli dalla A alla Z – Brividi azzurri nel nuovo San Paolo tra Mertens “incinto”, gli hotel di Firenze e tantissime novità

Lunedì del Napoli

Lunedì del Napoli- rubrica

Il lunedì del Napoli dalla A alla Z ha il ritmo frenetico di chi è costretto a voltare subito pagina dopo una bella emozione, poichè è già giornata di vigilia. Ve lo avevamo accennato: dalla noia della sosta per le Nazionali si sarebbe passati in un batter d’occhio all’entropia da calcio, con campionato, Champions ed Europa League a scandire tutta la settimana del tifoso tipo.

Al centro di questo vortice c’è Napoli-Sampdoria, che ha regalato ai supporter azzurri un sabato pomeriggio di grandi emozioni, soddisfazioni e rivelazioni: in primis su quanto è bello il San Paolo rinnovato ed il secondo luogo, ma solo in ordine cronologico, quanto la squadra di Ancelotti abbia ancora margini di crescita e faccia divertire quando in forma ed armoniosa in ogni suo sincronismo. Tutto questo e molto altro nel nostro lunedì del Napoli dalla A alla Z!

A come Alla faccia!

Alla faccia quant’è bello il nuovo San Paolo! Ha superato di gran lunga ogni aspettativa: un bellissimo colpo d’occhio con i colori dei sediolini, i tabelloni che scandiscono il ritmo della partita, l’impianto audio fin troppo prestante, la pista d’atletica sistemata a dovere, i posti rispettati, i bagni nuovi, gli spogliatoi nuovi e chi più ne ha più ne metta! Vi assicuro, cari amici del lunedì del Napoli dalla A alla Z, che l’impatto all’ingresso è davvero strabiliante…e quando si vince, ancor di più!

B come Botta e risposta

In questo lunedì del Napoli dalla A alla Z era impensabile non tornare sulla polemica della scorsa settimana, forse già candidata ad essere querelle dell’anno…soltanto però dopo il disperso treno per Yuma. Parliamo ovviamente dell’annosa questione spogliatoi, che oltre il comunicato stampa a firma Carlo Ancelotti (LEGGI LE SUE PAROLE) che affronteremo nei punti successivi, ha visto un vero e proprio botta e risposta, quasi tennistico, tra il presidente De Laurentiis, il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, l’Assessore allo Sport Ciro Borriello e chi più ne ha più ne metta. Il risultato? Un caos mediatico, una bruttissima figura rimediata…e nessun azzurro che si è spogliato all’esterno del San Paolo, neanche Llorente. Peccato!

C come Clean Sheet

Noi di CasaNapoli siamo bravi (e pure belli! ndr) e ci prendiamo il lusso di inglesizzare anche quando non serve. Ormai è alla moda utilizzare termini calcistici d’oltre manica un po’ a casaccio e non possiamo proprio esimervi: cooling break, park the bus (questa la italianizziamo, soprattutto quando gioca la Juve…), boxing day, playmaker, man of the match, penalty ma quella maggiormente in voga è sicuramente Clean Sheet. Giuro che non è una parolaccia bensì proprio uno degli obiettivi raggiunti dal Napoli nel match di sabato contro la Samp, ossia mantenere la propria porta inviolata. C’è chi infatti si era lamentato delle troppe reti subite ed ecco servito anche il dato aggiornato: nove siglate, sette incassate, autorete compresa.

D come Dries Superstar

Due reti di pregevole fattura, una prestazione importante al servizio della squadra e facendosi trovare sempre pronto a ridosso di tutta l’area piccola, con fantasia, tecnica, tenacia, imprevedibilità e precisione. Signori e Signore, ecco a voi mister Ciro Mertens, che ormai straccia record, buca porte, supera avversari e trascina sempre di più il suo Napoli alla vittoria (LEGGI LE PAROLE DI MERTENS NEL POST PARTITA). Più che meritata la standing ovation all’80’ per lasciare posto a Younes, al solito armonioso suono di “Ciro Ciro” all’unisono tra cuori ed applausi di una Napoli che lo ha eretto ancora una volta a vero beniamino.

E come  Entra e decide

Diciamocelo senza peli sulla lingua, con la solita schiettezza che contraddistingue il nostro lunedì del Napoli dalla A alla Z: in particolar modo la tifoseria al femminile, stava aspettando con ansia l’esordio in maglia partenopea di Fernando Llorente, ancor di più allo stadio San Paolo. Ovviamente il motivo è unicamente tecnico-tattico, inutile ribadirlo e non tanto perchè la casacca si abbini ai suoi splendidi occhi azzurri o per i suo metro e novantacinque di talento, fisicità ed esperienza. Ok, abbiamo esagerato, torniamo seri a parlare di calcio. Il Fernandone nazionale si fa trovare pronto nella ripresa di una gara particolare, dominata dal Napoli che fa fatica per a chiuderla (LEGGI LA PAGELLA DI LLORENTE). E cosa succede? Entra e ci pensa lui, pennellando un grande assist dispensando esperienza, tecnica e giocate propositive. Se il buongiorno si vede dal mattino…

F come Forcing

Pressing, possesso palla, brillantezza, cambi di gioco, imprevedibilità, versatilità. Se poco fa abbiamo parlato del clean sheet e della fase difensiva partenopea, sotto la lente di ingrandimento dopo le prime due gare di campionato, è indubbio che anche i meccanismi sinergici tra centrocampo, attacco e costruzione del gioco abbiano trovato la miglior trama. In particolar modo nel primo tempo, Mertens e soci avrebbero meritato un passivo molto più corposo, con un vero e proprio forcing che ha visto protagonisti anche Elmas, Lozano, Di Lorenzo e spesso persino Mario Rui. Potere della sosta del campionato, insomma.

G come Genio e Sregolatezza

Faccia da furbetto, progressione, fantasia, gran tecnica al servizio dei compagni, buon tiro, imprevedibilità e paradossalmente ancora tanti, tanti margini di crescita. Efi Elmas si è presentato al meglio davanti ai suoi tifosi ed alla serie A, dimostrando di essere un ottimo acquisto al contempo prospettico e anche già pronto e maturo per perseguire al meglio gli obiettivi del Napoli di Ancelotti. “E’ iucator over” si legge nel fantastico mondo del web nel post partita contro la Samp, certi che dimostrerà il suo valore anche contro avversarie di caratura internazionale ed in palcoscenici ancor più importanti (LEGGI ANCELOTTI SU ELMAS). Inoltre, un voto in più quando si è acciaccato ed ha stretto i denti, rimandando il cambio. Chapeau.

H come Hai capito Lozano…

E’ un lunedì del Napoli dalla A alla Z ricco di lodi ed applausi e non potrebbe essere altrimenti dopo la bella prestazione al San Paolo sabato pomeriggio. Abbiamo parlato del solito Mertens, parleremo persino di altre pedine importanti ma è impossibile non menzionare anche chi continua a sorprendere e si conferma uno dei migliori acquisti non solo all’ombra del Vesuvio ma di tutta la serie A. Un indizio? Minuto 19 di Napoli-Samp, Chucky stoppa un missile aria-terra con la stessa naturalezza con la quale Tonelli si prede gioco nello spogliatoio di Mario Rui (guardare Instagram per credere, ndr). Sì, è proprio lui, Hirving Lozano. Hai capito che giocatore…

I come Incinto

Mi sono spaventata, lo ammetto e ve lo svelo in questo lunedì del Napoli dalla A alla Z. Ho mandato un messaggio a tutte le mie amiche, dal lato opposto della mia tribuna stampa al San Paolo ed ho chiesto: “Sbaglio… o ha messo il pallone sotto alla maglia?” Ho trattenuto il fiato, il respiro, ho chiuso gli occhi in attesa della risposta, convinta che fosse quella che immaginavo. “Sì”. “Ma non può essereee, Kat beveva vino, non ha pancia, non è possibileee!” e via con la disperazione più profonda. Se però l’ipotetica prole fa sentire Dries così in forma ed arzillo, ben venga, ci auspichiamo una mini squadra di pallone. Nonostante ciò però cari amici, non è il momento: Dries non è incinto bensì satollo. Dedica speciale all’amico tassista Dolly e coronarie ancora sotto controllo, almeno per ora!

L come Liverpool

Neanche il tempo di godere della bellissima vittoria contro la Samp e bisogna già voltare pagina anche in questo lunedì del Napoli dalla A alla Z. Archiviati i fasti del campionato, ci si veste ancor più eleganti per l’esordio stagionale in Europa: è tempo di Champions, baby e non vediamo l’ora! Sempre bello misurarsi con realtà blasonate e storiche del calcio internazionale, ancor di più in palcoscenici importanti e contro i campioni in carica… No, questo magari si poteva evitare ma sappiamo bene che per il Napoli la strada deve essere sempre un po’ in salita anche se, a questo giro, non ci si può troppo lamentare (LEGGI QUI LE PROBABILI FORMAZIONI). Quindi via con le birre, preparate biglietti, divano, Stadio San Paolo starter pack per chi avrà la fortuna di essere a Fuorigrotta e godiamoci un martedì da veri leoni!

M come Mio caro MarioRui

Mio caro Mariorui (tutta una parola ndr), è Alessia che ti scrive. Ho una domanda per te: ma chi te sei mangiato sabato nel primissimo pomeriggio? Sicuramente hai bevuto almeno una red bull o un carico di acqua Lete con le sue microparticelle energizzanti di sodio. O ancora, il caldo ed il sole di Napoli ti fanno proprio bene, così come la voglia di spaccare il mondo e di provare anche cose ardite: i cambi di gioco, i dribbling, le discese furiose sulla fascia, persino gli eurogol dalla distanza. Poco male se poi sbagli il tiro, poco male se tutto ti riesce tranne il passaggio al compagno a pochissima distanza: ti vogliamo bene anche per questo ed il voto contro la Samp non può che essere strapositivo!

N come Non si passa

Bellissima città Firenze. Il Duomo, l’ottimo vino e cibo, il panorama di Piazzale Michelangelo, l’arte la cultura, la magia di Ponte Vecchio, i turisti, la letteratura. Una città della quale non ti stanchi mai, complice anche la cordialità del popolo toscano che ti fa sentire sempre a casa ed il benvenuto. C’è solo un problema che affligge questa splendida realtà: gli alberghi. Eh sì, resta un’aura strana intorno ai luoghi dove alloggiare che non si sposano proprio bene con chi ha bisogno di soggiornare prima di una gara importante. Ben lo sa Maurizio Sarri che proprio lì vi ha perso uno scudetto e che proprio non vi riesce a trovare pace neanche sponda bianconera. Zero a zero sabato pomeriggio e Napoli che accorcia così proprio sulla Juventus, godendosi gli sfottò sereni di chi a Firenze c’è già stato e questa volta ha scelto l’hotel dei sogni…e delle rimonte.

O come Ovazione

Un San Paolo veramente bellissimo, quasi da sogno e caldo ad intermittenza, quasi un po’ troppo spento dopo la consapevolezza di avere la gara in pugno. Complice la forte afa, una gara abbordabile sulla carta e qualche momento di troppo silenzio, intervallato però dalla bellissima ovazione in particolar modo al momento dei gol e dei cambi. Una vera e propria standing ovation per Mertens, Elmas e Lozano al momento della loro uscita dal rettangolo di gioco, così come per i subentranti Insigne, Llorente e Younes. Menzione speciale anche per Koulibaly che ha strappato cori ed applausi. E’ questo il San Paolo che ci piace, anche in questo lunedì del Napoli dalla A alla Z.

P come Protagonisti

Non fate arrabbiare in conferenza stampa mister Carletto Ancelotti (LEGGI LE SUE PAROLE IN CONFERENZA). Arrabbiare si fa per dire, perchè al massimo alza il sopracciglio come da sua peculiarità. La sfida contro il Liverpool è ormai alle porte ed il diktat in questo lunedì del Napoli dalla A alla Z è chiaro: “Vogliamo essere protagonisti in Champions, non snatureremo certamente la nostra idea di gioco, questo a prescindere dalle mie scelte. Immagino una squadra che sappia difendere quando c’è da difendere e attacchi quando c’è da attaccare, o fare possesso. Una partita completa, senza preoccuparsi troppo di controbattere ma imponendo la propria qualità”. Ipse dixtit, speriamo.

Q come Quanto manca?

Cari amici, il lunedì del Napoli dalla A alla Z risolve anche problemi. Avete dimenticato cellulare ed orologio, la cara vecchia radiolina da stadio è affascinante ma troppo desueta e non sapete a chi e cosa appellarvi per conoscere il minutaggio del match? Beh, alzate gli occhi al cielo verso sud-est e nord ovest e lì, dove le nuvole diventano leggere e l’aria frizzante, noterete due oggetti fino a poco fa non troppo identificati. Ladies and gentleman, ecco a voi i maxischermi! Bellissimi, azzurrissimi, luminosissimi, con minuti e marcatori, ancora non sfruttati al massimo della loro efficienza ma sembra un sogno diventato realtà. Ai posteri poi, l’ardua sentenza.

R come Ripresa

Kalidou, ci sei mancato. Avremmo voluto abbracciarti tutti forte e per farlo, seppur a distanza, abbiamo dovuto aspettare persino due settimane. Ti abbiamo osservato, incitato, sostenuto, dedicato cori ed ovazioni ed è vero, sei in ripresa. Hai dimostrato con tutto te stesso quanta immensa voglia hai di riscattarti da quell’errore, che forse è persino già stato dimenticato ed archiviato. Ti sei sganciato ancor più del solito dalla difesa cercando la percussione, aiutando i compagni d’attacco, macinando gioco, chilometri, anticipi, concedendoti anche qualche sbavatura ma sempre con immenso carattere. Dai Kalidou, clean sheet e Napoli alla rincorsa del primo posto!

S come Sediolini

Impossibile non ripeterci in questo lunedì del Napoli dalla A alla Z ma siamo certi che il trend topic del weekend sia stata la parola sediolini, associata allo Stadio San Paolo. Quanto sono belli, come sono comodi, come sono girevoli, come sono azzurri….come vengono già vandalizzati. Eh sì, perchè com’era quasi previsto, sono subito circolate sui social delle foto con gli stessi che hanno sostenuto de supporter in piedi, cosa assolutamente sconsigliata e proibita. Fa che il San Paolo sia la tua casa, recitava lo slogan pre campionato per averne cura ma abbiamo l’impressione, se non la certezza, che in molti non rispettino neanche la propria reale abitazione. Per fortuna restano la minoranza ed ancora per fortuna, la restante percentuale di presenti ha raccolto rifiuti, pulito e trattato il gioiellino di Fuorigrotta davvero come un bene inestimabile.

T come Turbo Di Lorenzo

Insieme a Dries Mertens, Elmas e Lozano, in Napoli-Sampdoria ed in questo lunedì del Napoli dalla A alla Z, c’è sicuramente da sottolineare il bellissimo primo tempo di Giovanni Di Lorenzo, ormai una costante della nostra rubrica. Straripante sulla fascia, attento anche in fase di copertura, dal suo piede sono scaturiti numerosi cross al veleno per gli avanti azzurri. Ma non solo: anche l’assist per il gran gol di Mertens, quello che ha sbloccato il risultato, porta la sua firma. Ancora promosso, bravo.

U come Udito

Vi piace lamentarvi? E questi sono i risultati. Le casse del San Paolo sono insufficienti, la musica si ascolta a singhiozzi, al momento del gol la voce va ad intermittenza, il volume è troppo basso, l’atmosfera non è coinvolgente.? Detto fatto: cambia l’impianto audio ed i presenti perdono al contempo e complice il venticello, anche l’udito. Tutto o niente insomma, per la serie le cose o si fanno bene o non si fanno proprio.

V come Var

Momenti di assoluto panico per il Signor Var al 66′ di Napoli-Samp. Azione tambureggiante in area piccola, il neo entrato Fernandone LLorente ci crede e recupera una palla che sembrava persa, cross al centro per Mertens che complice una deviazione doria, insacca alle spalle di Audero. Scoppia il San Paolo, il 14 belga corre ad abbracciare il compagno spagnolo autore di una gran giocata, tutti esultano, tutti si abbracciano e sul più bello…fermi tutti. Torna lo spettro di colui che ti priva delle gioie ed a volte te le regala anche, che trasforma ogni minuto in un’eternità: il Var. L’arbitro La Penna decide di consultarlo per un’ipotetica posizione di off side e dopo qualche abbondante giro di lancette conferma la marcatura (LEGGI QUI L’ANALISI DEL VAR). Di tutta risposta, Mertens torna sotto la curva ad esultare e bissa anche gli abbracci. Per la serie, buon Ciro non mente.

Z come Zaino in spalla

Altro giro, altra corsa cari amici del lunedì del Napoli dalla A alla Z. Domani si torna ancora in campo, ancora al San Paolo, questa volta per l’esordio in Champions contro il Liverpool. Prendete lo zainetto, quello portafortuna e dedicatevi completamente alla missione azzurra: che sia dallo stadio, dal proprio divano, dalla pizzeria o da casa di amici, c’è da tifare ed anche in grande stile. C’è da sostenere questi ragazzi terribili che vogliono arrivare lontano, regalare sorrisi e soddisfazioni. E quando il perchè è forte, davvero nulla può e deve essere precluso.

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