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A Radio Punto Nuovo si parla del Napoli e di altro

Luigi Delneri: ā€œNapoli, il 4-4-2 ĆØ diventato caro anche ad Ancelottiā€
In diretta a ā€˜Punto Nuovo Sport Showā€™, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, ĆØ intervenuto Luigi Delneri, ex allenatore di Juventus e Verona:Ā ā€œIl 4-4-2 ĆØ diventato caro anche ad altri allenatori, come Ancelotti.

Il Napoli ha piĆ¹ palleggiatori, il mio Chievo aveva Corradi e Marazzina. Si tratta di scelte, la punta alta di peso dĆ  un’ulteriore soluzione di gioco perchĆ© non sempre si puĆ² uscire palla al piede.

Quindi la palla profonda per la punta alta puĆ² aiutare. Corini era il nostro fulcro mentre Perrotta era il nostro guastatore per cosƬ dire, avevano tanta qualitĆ . Ma a fare la differenza era la difesa: molto coesa, c’era sintonia.

La grande vittoria di quel periodo fu la fase difensiva. Esperienza in Portogallo? Le idee portate da un allenatore in una squadra campione d’Europa non era facile.

Forse non ho insistito nemmeno io. Non per niente quell’anno il Porto cambiĆ² 4-5 allenatori. Alla Juve ĆØ stato diverso, ho perso dei giocatori importanti come Quagliarella, Iaquinta e De Ceglie.

Saremmo potuti arrivare terzi o quarti, ma non dovevamo arrivare settimi. C’erano giocatori di qualitĆ  e fu un’esperienza importante. Si porta sempre avanti quell’idea di una squadra vincente, che tenga alto il nome.

Non ĆØ facile per Sarri ripetersi, ciĆ² che feci al Chievo l’ho ripetuto in parte alla Sampdoria ma non si potĆØ rifare tutto. Poi quando si hanno dei campioni il discorso cambia, Maurizio cercherĆ  otterrĆ  il massimo da ogni elemento e sono sicuro che ce la farĆ  perchĆ© ha una grande cultura calcistica.

Tra le piazze piĆ¹ calde che ho seguito c’ĆØ sicuramente anche Nocera, c’era una partecipazione notevole dell’ambiente. Sono stati campionati che mi hanno insegnato molto a resistere in piazze cosƬ. Pronostico per Juve-Verona? Penso che la Juve vinca, massimo rispetto per il Verona ma i bianconeri non possono fallire”.
Sandro Mazzola: “L’Inter vincerĆ  2-1 il derby”
In diretta a ā€˜Punto Nuovo Sport Showā€™, trasmissioneĀ  in onda su Radio Punto Nuovo, ĆØ intervenuto Sandro Mazzola, ex calciatore dell’Inter: “Il rapporto con Rivera? Mi ricordo una reazione alla prima riunione del sindacato, eravamo alla stazione centrale di Milano.

I tifosi dell’Inter mi dicevano di non camminare vicino a lui o sullo stesso marciapiedi, e lo stesso facevano quelli del Milan con Rivera. Mi ricordo il primo derby, Meazza ci riunƬ tutti e disse:

“Ho sulla coscienza una cosa: ho giocato nel Milan un anno, ero senza soldi ed ero disperato”. Aveva un tocco fantastico, si allenava con il terzo portiere e la metteva dove voleva. Il derby piĆ¹ bello ĆØ stato quando avevamo bisogno di vincere, vidi che mancava poco e riuscii a far gol. Pronostico? SarĆ  un 2-1, di sicuro segnerĆ  Lukaku ma io non ho mai giocato con un centravanti cosƬ grosso”.
Giovanni Lodetti: “SarĆ  un derby di timore”
In diretta a ā€˜Punto Nuovo Sport Showā€™, trasmissioneĀ  in onda su Radio Punto Nuovo, ĆØ intervenuto Giovanni Lodetti, ex calciatore del Milan: “Mazzola era sgusciante in quel periodo, ma fu un periodo meraviglioso per il calcio italiano: c’era lui, Rivera, Riva.

Il mio derby piĆ¹ bello? Ricordo che andai a vedere l’Inter che affrontava la Dinamo Bucarest e avevano vinto 6-1, cosƬ dissi ai miei amici: “Io non vengo”, ma poi alla fine ne feci due! Stasera sarĆ  un derby strano, entrambe le squadre sono in difficoltĆ .

SarĆ  un derby di timore, ma non si puĆ² fare un pronostico preciso. Direi 3-1 per noi se Mazzola crede che vinceranno loro”.
Vincenzo Montefusco: “Questo Napoli mi piace”
In diretta a ā€˜Punto Nuovo Sport Showā€™, trasmissioneĀ  in onda su Radio Punto Nuovo, ĆØ intervenuto Vincenzo Montefusco, ex calciatore e allenatore del Napoli: “Questo Napoli mi piace, ma ho un dubbio. Deve sfruttare piĆ¹ il centrocampo con qualche elemento in piĆ¹, perchĆ© cosƬ ci sono dei calciatori fuori posizione come Insigne che arriva a sacrificarsi troppo.

Ho visto Elmas e devo ammettere che ha le caratteristiche che avevo io. I miei auguri a CanĆ©? Inutile farglieli, tanto ci vediamo tra qualche ora. Se i grandi campioni come CanĆ© e Rivera si fossero allenati con le modalitĆ  attuali, avrebbero avuto sicuramente un marcia in piĆ¹”.
CanĆ©: “A Pesaola devo tutto”
In diretta a ā€˜Punto Nuovo Sport Showā€™, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, ĆØ intervenuto Faustino CanĆ©, ex calciatore del Napoli: “Io fenomeno? Ero un semplice portatori di mattoni in campo, forse ne portavo qualcuno in piĆ¹.

Montefusco si comportava bene quando eravamo in stanza, quando sono arrivato io lui e Iuliano giocavano con la primavera e poi sono cresciuti con me. Quando arrivai dicevano che ero un pacco, ma ho sempre creduto nelle mie forze. PiĆ¹ forte CanĆ© o Lozano? Direi CanĆ© (ride, ndr).

La mia carriera a Napoli ĆØ dipesa anche da questi grandi amici. Con Vinicio mi sono divertito molto, a Pesasola devo tutto: se non fosse stato per lui non sarei qui forse. Compiere 80 anni mi dĆ  una sensazione di vita eterna.

Ai miei tempi era difficile giocare oltre i 35 anni come ho fatto io, poi al giorno d’oggi si fanno triplette ogni domenica mentre prima non era cosƬ. Prima era molto piĆ¹ bello, i giocatori stavano in mezzo alla gente”.
Inacio PiĆ : “Fiducia a Lozano, il Napoli ĆØ una big”
In diretta a ā€˜Punto Nuovo Sport Showā€™, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, ĆØ intervenuto Ignacio PiĆ , ex calciatore di Napoli e Lecce: “Il Napoli ormai ĆØ diventata una big, in Italia come in Europa.

Se non avesse trovato sulla propria strada la Juve, avrebbe potuto vincere 3-4 scudetti per rosa, qualitƠ e gestione. MartedƬ ha dato una dimostrazione di forza importante. Bisogna ripartire da lƬ consapevoli della propria forza.

Sono arrivati giocatori mirati sul mercato. CalaiĆ² ĆØ stato l’attaccante con cui mi sono trovato meglio, era bravo tecnicamente ma era un giocatore d’area di rigore. Mertens e Lozano sono divesrsi, perchĆ© non danno punti di riferimento.

Nei singoli non c’ĆØ partita, nel Napoli giocano tanti nazionali. Il Lecce ĆØ una squadra che gioca bene, non ĆØ la solita squadra che si difende e puĆ² mettere in difficoltĆ . A Lozano va data fiducia, dal mio punto di vista ĆØ piĆ¹ esterno che punta, gli va dato un po’ di tempo“.

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