Sconcerti: ”La sconfitta contro il Cagliari Ancelotti se l’è andata un po’ a cercare. Su Lozano…”
Sconcerti: Lozano è un caso. Tra i meno importanti perché resta un giocatore decisivo, ma bisogna capire che tipo di convenienza c’è a farlo giocare in un ruolo diverso. Mi pare che Ancelotti non voglia staccarsi dal 4-4-2, modulo che è legatissimo ad alcuni giocatori come Callejon
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Mario Sconcerti, giornalista, per parlare della sconfitta interna subita dal Napoli contro il Cagliari e del ruolo occupato attualmente da Lozano in campo.
Queste le sue parole:
“La sconfitta contro il Cagliari Ancelotti se l’è andata un po’ a cercare perché anche la formazione è stata sbagliata perché se giochi senza Fabian ed Elmas devi mettere in preventivo il non equilibrio della squadra. Le 2 sconfitte mettono un po’ di ansia perché il Napoli è una bella squadra, ma perdere in casa col Cagliari è grave. Poi può capitare, ma adesso deve vincerne tante. Il campionato non è finito per il Napoli, ma deve chiedersi perché dista 6 punti dalla prima in classifica, dopo 5 partite.
Non si può continuare a cambiare 8 giocatori ogni volta perché questo non è turnover, così si capovolge la squadra. Il Napoli riempie gli occhi quando gioca e non vorrei che Ancelotti si sia fatto prendere la mano da questo bisogno di cambiare sempre.
Lozano è un caso. Tra i meno importanti perché resta un giocatore decisivo, ma bisogna capire che tipo di convenienza c’è a farlo giocare in un ruolo diverso. Mi pare che Ancelotti non voglia staccarsi dal 4-4-2, modulo che è legatissimo ad alcuni giocatori come Callejon.
Si può anche mettere un attacco formato da Lozano e Mertens, ma Lozano deve fare il suo gioco e non voglio dare suggerimenti ad Ancelotti, ma non vorrei neppure che il Napoli possa accontentarsi di tutti questi esperimenti”. Conclude Sconcerti.
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