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Napoli-Brescia, Corini in conferenza: “Poco fortunati contro Juve e Napoli. Però li abbiamo fatti correre. Tonali giocatore completo dal grande futuro”

Napoli-Brescia, il tecnico delle rondinelle, Eugenio Corini, è intervenuto nella consueta conferenza stampa per commentare la prestazione dei suoi

Napoli-Brescia, il tecnico delle rondinelle, Eugenio Corini, è intervenuto nella consueta conferenza stampa per commentare la prestazione dei suoi.

In particolare il tecnico del Brescia (che ha giocato a Napoli nella stagione 1993-1994) ha detto che la sua squadra ha delle ottime qualità per puntare alla salvezza. Inoltre ha detto che la sua squadra è stata poco fortunata nelle sfide contro Juve e Napoli, ma che ha dimostrato un gran bel carattere. Infine spende delle parole di elogio per il giovane Tonali, finito nel mirino di diversi top club (il ragazzo aveva anche segnato il gol del momentaneo 2-1, annullato poi dopo la revisione al VAR).

 

Più i rimpianti per il risultato o la soddisfazione per aver visto il Brescia giocare così bene? “Ho appena parlato con i miei giocatori, poche volte parlo con loro dopo le gare. Abbiamo capito che con determinate caratteristiche possiamo salvarci. Per fare una impresa ci vuole un pizzico di fortuna e non ci ha accompagnato né con la Juve né col Napoli. La partita importante però adesso è quella col Sassuolo”.

Qual è la peculiarità più importante di Tonali? E’ un giocatore completo, perché abbina le due fasi. Sicuramente lo vedremo a livello più alto. Ha un futuro straordinario dinanzi a sé e sono sicuro che se lo andrà a prendere”.

E’ rimasto deluso dal Napoli visto nella ripresa? “No, è una squadra qualitativa. Ma siamo stati bravi nel secondo tempo a far correre una squadra così qualitativa”.

Ha schierato Balotelli dall’inizio sia con la Juve che oggi. Cosa ha aggiunto al suo Brescia? “Mario è un giocatore che conoscete tutti, è arrivato con grande motivazione. Le qualità tecniche gli sono riconosciute, lo vedo molto coeso e molto dentro il progetto. Da lui mi aspetto sempre qualcosa in più, una prestazione individuale importante che di riflesso poi può aiutare la squadra”.

Oltre a Balotelli ci sono buoni attaccanti. Abbiamo integrato un reparto offensivo già forte, con Balotelli, Matri e Ayé. L’idea è giocare con due punte centrali e con un sistema che lo possa supportare e su questo continueremo a lavorare”.

Ha visto meglio la Juventus o il Napoli? Sono due squadre straordinarie. Gli anni passati hanno mostrato che la Juventus ha qualcosa in più e il Napoli sta rincorrendo, ma con tante rotazioni della rosa, complessivamente quella partenopea è una squadra che può competere per lo Scudetto. Anche perché c’è un allenatore straordinario come Ancelotti”.

Da 1 a 10 quanto le piacerebbe allenare a Napoli?Mai dire mai nella vita…”

A fine primo tempo era molto arrabbiato con la squadra. “Il Napoli ha fatto una partita qualitativa, ma noi quando avevamo la palla abbiamo sempre provato a fare le nostre cose”.

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