IL MATTINO: “Scoppia il caso Insigne”
Il Mattino reputa l’esclusione di Insigne un caso
Fa discutere l’assenza del capitano ieri sera nella partita contro il Genk. Il calciatore è stato mandato in tribuna, escluso dall’allenatore Ancelotti dai titolari e dalla panchina. Scoppia il “caso Insigne”.
L’accaduto
E’ stata una vera e propria sorpresa l’esclusione di Insigne dal match contro il Genk. Dopo aver riposato contro il Brescia era dato per sicuro titolare in Champions League. La notizia arriva a poche ore dall’inizio della sfida in Belgio, quando viene comunicata la formazione ufficiale con annessa panchina. Insigne viene relegato in tribuna per scelta tecnica e per l’esigenza di avere una panchina corta, formata solo da 7 uomini. Il mister preferisce Younes al capitano.
Il retroscena: l’articolo de Il Mattino
Già ieri sera circolava l’indiscrezione dal Belgio di un litigio avvenuto tra l’allenatore ed il giocatore. Ipotesi che trova un fondo di verità nell’edizione odierna de Il Mattino. Il giornale parla di un calciatore scuro in volto nel momento dell’arrivo alla Luminus Arena di Genk, ma pare che ci si aspettasse una decisione del genere da parte di Ancelotti già dall’allenamento di martedì.
Il Mattino riporta: “C’è chi dice che la scelta di Ancelotti non sia arrivata come un fulmine a ciel sereno, anzi. Nella rifinitura di martedì pomeriggio, infatti, Insigne è stato il primo ad abbandonare il campo, con un volto scuro e il muso lungo, quello di chi sa che all’indomani non dovrà nemmeno fare la doccia. Addirittura durante l’allenamento ha tirato un pallone con forza verso un tabellone pubblicitario: un modo per scaricare la frustrazione dell’esclusione”.
“Le cose tra l’allenatore del Napoli e il suo capitano non sono mai state tutte rose e fiori. In estate Insigne aveva più o meno apertamente chiesto a Carletto di cambiargli posizione in campo: riportarlo a fare l’esterno d’attacco sgravandolo dagli obblighi di copertura che sono tipici del quarto di centrocampo. Ancelotti ci ha provato a inizio stagione con un cambio di modulo, ma la cosa si è rivelata un flop. E allora retromarcia al 4-4-2 e Insigne è stato rispedito a centrocampo. Poi l’ultima frizione dopo Napoli-Cagliari, quando l’allenatore ha rimproverato il suo capitano per lo scarso rendimento in campo nella gara poi persa dagli azzurri”.
Vedremo con le prossime scelte di Carlo Ancelotti se si è trattato di un episodio isolato.
Nato e cresciuto nella periferia est di Napoli, da sempre tifoso ed appassionato
Vive in Trentino, dove si è formato e lavora come Infermiere