Ochoa: “Ero io la priorità del Napoli”
Il portiere Guillermo Ochoa racconta un retroscena di mercato
Guillermo Ochoa è stato accostato fortemente al Napoli nell’estate del 2018, in seguito all’infortunio di Alex Meret. Il portiere racconta le reali motivazioni che lo hanno portato a non vestire la maglia azzurra, da lui fortemente voluta. Con l’arenarsi della trattativa Aurelio De Laurentiis decise di prendere il prestito Ospina dall’Arsenal, per poi riscattarlo in questa stagione.
I mondiali di Russia 2018
Il campionato mondiale di Russia 2018 ha messo in mostra vari talenti del calcio. Carlo Ancelotti, fresco di ingaggio come allenatore del Napoli, partecipò alla competizione come opinionista e telecronista tecnico di una TV messicana. Seguì quindi le partite della nazionale “El Tricolor”.
I messicani arrivarono agli ottavi di finale ma vennero eliminati dal Brasile, perdendo lo scontro diretto per 2-0. In quel mondiale Mister Carlo Ancelotti fu colpito dal talento di Hirving Lozano, acquistato poi dal Napoli nell’estate del 2019. Si mise in mostra anche il portiere Ochoa, che salvò i suoi compagni in non poche occasioni.
Durante l’estate post mondiale il nome di Ochoa è stato fortemente accostato al Napoli, soprattutto in seguito all’infortunio di Alex Meret. La società virò poi su Ospina perché la trattativa con lo Standard Liegi si complicò. Il presidente del club decise di non cederlo in vista dei preliminari di Champions League.
Le parole di Ochoa sulla trattativa con il Napoli
“Ero eccitato dall’idea di firmare col Napoli. Il presidente dello Standard parlò col mio agente, lo fece venire in Belgio per trattare da vicino e alla fine non mi permise di andare. Ancelotti aveva seguito il Messico e dopo l’infortunio di Meret aveva deciso di prendermi. Ero io la priorità, non Ospina, ma non dipendeva di certo da me. Sono rimasto tranquillo, ma ora dico che fu un peccato”.
Nato e cresciuto nella periferia est di Napoli, da sempre tifoso ed appassionato
Vive in Trentino, dove si è formato e lavora come Infermiere