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Carlo Ancelotti, senza trofei sarà addio al Napoli: De Laurentiis sogna Allegri

Allegri in conferenza stampa

In caso di rottura con Ancelotti, De Laurentiis punterebbe su Allegri.

In caso di divorzio da Carlo Ancelotti, il patron proverà a convincere l’ex allenatore della Juventus

Il rapporto tra Carlo Ancelotti e il Napoli potrebbe interrompersi al termine di questa stagione. Come riporta la testata giornalistica Cronache di Napoli, il futuro del tecnico emiliano sembra quantomai legato ai risultati.

Infatti se nemmeno quest’anno l’ex Chelsea dovesse riuscire a vincere, quasi certamente si consumerà la rottura con Aurelio De Laurentiis. Il presidente si aspetta che la squadra partenopea raggiunga un traguardo importante.

Di conseguenza, se non dovessero arrivare lo scudetto e nemmeno la Coppa Italia, e se il percorso in Champions League non dovesse essere soddisfacente, in estate il club partenopeo cambierebbe la guida tecnica.

Carlo Ancelotti, dal canto suo, pare sia molto tentato all’idea di trasferirsi negli Stati Uniti. Qui troverebbe il suo amico David Beckham pronto ad accoglierlo all’Inter Miami.

E il Napoli? De Laurentiis pare abbia già un grande sogno che risponderebbe al nome di Massimiliano Allegri. Messo alla porta dalla Juventus in luogo di Sarri, l’allenatore livornese per il momento si è preso un anno sabbatico.

Certo, non sarà facile convincere l’ex bianconero ad accettare la corte del presidente azzurro. Nonostante ciò, in caso di rottura con Ancelotti, la società campana proverebbe comunque a contattarlo per capire se ci sarebbero o meno margini di trattativa.

Simone Inzaghi e De Zerbi “osservati speciali” per il dopo Carlo Ancelotti

Se il sogno-Allegri non dovesse concretizzarsi, attenzione a due outsider che il Napoli starebbe monitorando con un certo interesse.

Il primo è Simone Inzaghi. In questi anni ha ottenuto buoni risultati con la Lazio e ha accumulato esperienza. Dunque potrebbe essere pronto per fare un ulteriore salto di qualità con tanta voglia di rivalsa dopo essere stato “sedotto e abbandonato” dalla Juventus che gli ha preferito Sarri.

Il secondo invece è l’ex calciatore azzurro Roberto De Zerbi. De Laurentiis apprezza molto il credo tattico dell’attuale allenatore del Sassuolo che alla guida della squadra partenopea potrebbe ripercorrere le orme di Maurizio Sarri.

De Laurentiis-Ancelotti: nervi tesi per il ruolo di Davide, figlio dell’allenatore

Di recente, sempre stando a quanto riportato da Cronache di Napoli, sembra che tra Aurelio De Laurentiis e Carlo Ancelotti si sia respirata un bel po’ di tensione.

Quando il massimo dirigente azzurro ha ingaggiato l’ex allenatore del Real Madrid, gli ha chiesto di valorizzare al meglio tutto l’organico.

Tuttavia, l’eccessivo turnover effettuato dal tecnico emiliano negli ultimi tempi non sarebbe andato giù al presidente. Questi, infatti, ritiene che la corposa rotazione abbia influito su alcuni risultati poco soddisfacenti della squadra.

A tutto ciò si sarebbe aggiunta un’altra questione che avrebbe infastidito il produttore cinematografico. Prima della gara di Champions League in casa del Genk, Ancelotti ha spedito in tribuna il capitano Lorenzo Insigne.

Il mesto pareggio in Belgio ovviamente non è affatto piaciuto al patron. Quest’ultimo dopo la gara avrebbe contattato l’allenatore, esprimendo alcune perplessità sulle scelte di formazione.

Su tutti, però, De Laurentiis avrebbe detto di non gradire le eccessive ingerenze di Davide Ancelotti nel lavoro del padre. A suo parere, il tecnico si farebbe influenzare troppo dalle idee del figlio.

Queste parole e le critiche a Davide sarebbero state rispedite seccamente al mittente dall’ex Chelsea. Inoltre questo confronto potrebbe aver minato irrimediabilmente il rapporto di lavoro tra Ancelotti e De Laurentiis.

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