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Carlo Croccolo si è spento a 92 anni: “Napoli piange la sua scomparsa”

ieri Napoli si è svegliata con la triste notizia della scomparsa di uno dei suoi personaggi più caratteristici ed illustri: l’attore Carlo Croccolo

A 92 anni, si è spento l’attore comico Napoletano Carlo Croccolo. Ad annunciarlo è stata la famiglia con un post su facebook , ecco le parole
“Ha vissuto una vita straordinaria come straordinario è stato il suo talento“.

Ed effettivamente la carriera di Carlo Croccolo è stata davvero straordinaria , lunga ed intensa; una vita la sua dedita al lavoro di attore, che ha sempre svolto con grande passione ed impegno.

L’attore napoletano ha interpretato oltre 100 film, è stato attore, doppiatore, regista e sceneggiatore e ha lavorato al fianco dei più grandi comici italiani negli d anni ’50 e ’60, da Totò a Eduardo e Peppino De Filippo in “Ragazze da marito” e “Non è vero…ma ci credo”.

Nel 1989 ha vinto il David di Donatello per la sua interpretazione nel film  O re di Luigi Magni. Nasce a Napoli il 9 Aprile 1927, in pieno periodo fascista.
I suoi primi esordi saranno in radio nel 1950, interpretando una commedia Don Ciccillo si gode il sole; Subito passerà in teatro, ove si farà notare per le sue grandi doti artistiche ed interpretative.
La vera consacrazione di Carlo Croccolo si avrà a cavallo tra gli anni 50’ e 60’ quando passerà sul grande schermo, prendendo parte a molti film di successo con alcuni dei più grandi comici Italiani, prestando anche la voce come doppiatore ad entrambi i personaggi di Stanlio ed Onlio.

Tra i film più celebri, cui ha preso parte, ricordiamo i 47 morto che parla, Miseria e nobiltà, Totò lascia o raddoppia e Signori si nasce con Totò, Ragazze da marito con Eduardo De Filippo, Non è vero… ma ci credo con Peppino De Filippo.

Molto celebre anche la sua partecipazione al film con Vittorio De Sica Ieri, oggi, domani, ma anche la partecipazione al controverso film Li chiamarono… briganti! di Pasquale Squitieri, (di cui ne venne addirittura vietata la riproduzione) film ispirato alla vita del brigante Carmine Crocco e ritirato subito dalle sale cinematografiche.

Nel 1971, Carlo Croccolo si cimenterà nel ruolo di autore, scrittore e regista, scrivendo e dirigendo, con lo pseudonimo Lucky Moore, i film western Una pistola per cento croci e Black Killer.

Ma per tutti Croccolo sarà per sempre la spalla e la voce di Totò.
Ed infatti l’attore Napoletano presterà la sua voce al Principe della risata, quando negli ultimi anni della sua vita, Totò era divenuto ormai quasi cieco.
Più recentemente, è stato molto amato dal pubblico per il ruolo di Eros Cecconi, il “padre della sposa” nel film Tre uomini e una gamba, di Aldo, Giovanni e Giacomo.

Ma sopratutto per il ruolo del pescatore Totonno, nella fiction Rai Capri al fianco di una intensa Isa Danieli.
Molti i messaggi di cordoglio di amici e colleghi che si sono susseguiti in queste ore sui social, ma anche di gente comune, che ne ha amato l’intensa qualità interpetrativa ed artistica.
Ecco alcuni messaggi di Twitter

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