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Napoli-Hellas: le pagelle di CasaNapoli.net

Napoli-Hellas

Le pagelle di CasaNapoli.net per Napoli-Hellas

Napoli-Hellas è la partita di Serie A della 8° giornata: ecco le pagelle di CasaNapoli.net. La sfida pomeridiana del sabato al San Paolo si è conclusa con il risultato di 2-0.

TITOLARI

MERET 7,5: Fate vedere nelle scuole calcio le tre parate consecutive nella stessa azione al 18′! Si ripete al 20′ sul pericoloso Zaccagni. Mai impensierito più di tanto nella ripresa.

MALCUIT 6: A sorpresa tra i titolari. Suo il primo cross del match per Milik, neutralizzato dal portiere avversario. Sul suo lato la squadra concede l’avanzata avversaria nel corso del primo tempo. Accusa un lieve fastidio muscolare a fine gara.

MANOLAS 6: In un Napoli che concede forse un po’ troppo agli avversari si inizia a vedere l’intesa con Koulibaly.

KOULIBALY 6: Si becca il giallo dopo 3 minuti per un fallo ingenuo in scivolta. Applausi di tutto lo stadio per una percussione a fine primo tempo. Insieme al greco regge l’offensiva di un pericoloso Hellas.

DI LORENZO 6: Gioca sulla fascia sinistra dopo l’esordio in nazionale e si dedica prettamente alla fase difensiva. Prova anche il tiro dalla distanza senza fortuna. Bravo in ripiegamento.

CALLEJON 6: Anche in una partita in cui può apparire in ombra riesce ad imprimere il suo marchio. Dai suoi piedi parte l’azione del vantaggio del Napoli. Sempre al posto giusto quando serve.

ALLAN 6,5: Centrocampo solido grazie al suo operato. Fa vedere alcuni recuperi palla da manuale e tenta l’incursione con tiro. Senza di lui gli azzurri avrebbero concesso molto di più.

FABIAN RUIZ 6,5: Non incisivo fino al momento dell’inserimento in avanti con assist decisivo per il goal del vantaggio di Milik. Cresce con il passare dei minuti.

YOUNES 5,5: Prima chance da titolare dell’anno. Gioca a sinistra e cambia con Insigne la posizione ripetutamente. Prova a dare il suo meglio ma si vede che la migliore condizione è ancora lontana. Alla ricerca della continuità.

MILIK 8: Cerca conferme dopo il goal in nazionale e le trova. Appare più sicuro ed in forma rispetto all’inizio di stagione. Dialoga con i compagni, fa da sponda e cerca di far salire i suoi. Mette a segno due goal, uno per tempo. Bentornato, Arek! Si spera per sempre. Standing ovation all’uscita dal campo.

INSIGNE 6,5: Con Younes largo a sinistra diventa il riferimento a supporto di Milik. Scambia spesso con il tedesco e concede tocchi sopraffini in mezzo al campo (vedesi la serie di dribbling al minuto 65). Decisiva la sua punizione forte e tesa che diventa l’assist per la doppietta dell’attaccante polacco. Esce a 15 minuti dalla fine. Il San Paolo lo applaude a lungo, e giustamente.

SUBENTRANTI

ZIELINSKI 6: Prende il posto di Younes e rimane a giocare largo a sinistra. Si guadagna subito la punizione che porta al raddoppio azzurro. Ammonito per una trattenuta.

MERTENS 5,5: Il Mister lo tiene a riposo in vista della trasferta a Salisburgo. Gioca l’ultimo quarto d’ora alla ricerca del goal che significa record di Maradona. Lo ferma solo il palo interno. Nel finale giallo per fallo tattico. Non ti arrabbiare. Sarà per la prossima, Cirù!

LLORENTE SV: Entra all’80’ e concede la passerella all’eroe di giornata Milik.

NAPOLI-HELLAS, LE PAGELLE DI MISTER ANCELOTTI: VOTO 6,5

Squadra posizionata bene che parte all’attacco. Soffre nel primo tempo i 10 minuti di exploit del Verona, che rischia di andare in vantaggio in più occasioni. Solo Meret salva i suoi con il triplo intervento provvidenziale nella stessa azione ed una parata successiva su Zaccagni. Ha ragione a dar fiducia a Milik, che gli garantisce di andare a riposo in vantaggio.

Nel secondo tempo il Napoli riprende il pallino del gioco dall’inizio e gestisce la gara. Pur riconoscendo il valore collettivo e delle individualità del Verona, forse gli concede qualche occasione di troppo. Bravo ad inserire Zielinski quando ha capito che Younes era in difficoltà. Il Mister dovrà richiamare i suoi sulla concentrazione per i tre cartellini gialli, nati da falli sicuramente evitabili.

La cosa più importante era ritornare a vincere mostrando del gioco. Obiettivo raggiunto. Ora testa alla Champions.

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