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La Gazzetta dello sport: “Lozano come Godot, se però torna Speedy…”

Lozano titolare stasera contro il Salisburgo e in cerca di riscatto per non diventare come Godot.

 

“Aspettando Godot”, la Gazzetta dello sport online propone un parallelo tra il personaggio della celebre opera teatrale e il messicano del Napoli. L’intera opera ruota attorno a questo personaggio immaginario, Godot appunto, che però per tutta la durata del dramma non si fa mai vedere.

Finora Lozano nel Napoli è stato proprio come Godot, tutti lo aspettano ma nessuno lo ha mai realmente visto.

Proposto in estate come il fiore all’occhiello della campagna acquisti del Napoli, costato quasi 50 milioni di Euro, di lui si ricorda finora solamente lo squillo all’esordio con la Juve in campionato.

Eppure qualcosa inizia a muoversi, già contro l’Atalanta c’è stato un piccolo cenno di risveglio e nell’ultima di campionato persa contro la Roma all’Olimpico, il gol di Milik è nato proprio da una sua accelerazione sulla destra.

La Gazzetta descrive cosi il suo inizio: “In questo caso la prima del messicano, con la maglia del Napoli, aveva acceso subito l’entusiasmo: 45’ giocati bene contro la Juve a Torino, un tiro, un gol. Difficile chiedere di più a un attaccante. Hirving che tiene fede ai suoi battesimi con gol in ogni angolo del pianeta: dal Messico all’Olanda, dalla Russia (Confederations Cup e poi Mondiale) all’Italia, per l’appunto. Sembrava l’inizio di una grande storia”.

Poi il periodo buio e il tunnel in cui il messicano è entrato, la Gazzetta spiega così: “Lozano si è eclissato. O per lo meno non sta rendendo per quello che ci si attendeva. Il presidente Aurelio De Laurentiis lo ha difeso pubblicamente, sottolineando le difficoltà di ambientamento di un giocatore che fra settembre e ottobre è andato e tornato due volte per giocare con la nazionale messicana. Tutti fattori che non aiutano l’inserimento con i nuovi compagni. Lo stesso allenatore Ancelotti all’inizio era convinto di poterlo sfruttare anche come punta centrale, ma è emerso che Hirving si trovi meglio sulla fascia dove riesce a esprimere meglio la sua velocità“.

Stasera sarà di nuovo titolare contro il Salisburgo in Champions e la sua velocità potrà fare la differenza, sperando che sia solo l’inizio di un percorso che lo porti ad essere di nuovo “Speedy”, per dimenticare Godot.

 

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