Il campionato del Napoli dalla A alla Z – Le Nazionali scacciano via le polemiche tra acciacchi e mercato in attesa di San Siro

Il campionato del Napoli dalla A alla Z riparte dalla sosta per impegni delle Nazionali che smorza le due settimane forse più dure e pesanti degli ultimi anni all’ombra del Vesuvio

Voci, mercato, ritiri non graditi, litigi, episodi spiacevoli e troppe indiscrezioni che hanno minato la tranquillità di una squadra sicuramente in un periodo di difficoltà tra risultati e prestazioni ma che stava proseguendo il suo cammino con qualità, dedizione e compattezza. La notte di Champions contro il Salisburgo poi, ha posto sotto i riflettori delle problematiche sicuramente esistenti ma che solo i protagonisti possono conoscere e risolvere a quattr’occhi, così come le “cose di campo”. Ai tifosi l’arduo compito di pazientare, con la speranza che questa sosta regali nuovamente il Napoli che tutti conosciamo, chiamato al sempre arduo esame San Siro contro il Milan.

A come Autorizzazione

In questo Campionato del Napoli dalla A alla Z scandito dalla sosta per gli impegni delle Nazionali, una notizia è rimbalzata subito agli occhi: è la ramanzina social del Napoli che tramite il suo canale Twitter fa sapere che Eljif Elmas ha rilasciato dichiarazioni non autorizzate rompendo il silenzio stampa, con la società che si riserva di prendere provvedimenti a carico del calciatore (LEGGI QUI IL COMUNICATO STAMPA). Firmato, Nicola Lombardo Head Of Communication. Dieci bacchettate sulle mani del povero folletto macedone ed un metodo alquanto singolare per rimettere ordine. L’ennesimo.

B come Bravissime

Se ne parla poco ed approfittiamo del Campionato del Napoli dalla A alla Z per fare un bell’applauso al Napoli femminile che batte 3-0 il Perugia con le reti di Oliviero, Kubassova e Chatzinokolaou, confermandosi in testa alla classifica della serie B nazionale. Impegnate in vari campionati con le rispettive categorie, stanno ottenendo degli ottimi risultati, portando in alto il nome di Napoli anche tra le ladies. Forza, non mollate!

C come Convocazione

Settimana di sosta per gli impegni delle Nazionali (LEGGI QUI GLI IMPEGNI DEGLI AZZURRI) e nei scorsi giorni un dilemma si era posto tra le principali priorità da risolvere dei tifosi del Napoli. No, non stiamo parlando del filtro da usare per fotografare i famigerati Nutella biscuits, bensì delle convocazioni. Dopo l’ammutinamento di gran parte della rosa partenopea girava voce della possibilità che i giocatori azzurri non venissero presi in considerazione dal ct Mancini per una sorta di punizione esemplare. Eppure, nulla di tutto ciò: Lorenzo Insigne regolarmente in campo con la casacca della Nazionale ed anche in gol, così come Alex Meret e Giovanni Di Lorenzo regolarmente in ritiro. Niente paura, ramanzina all’ombra del Vesuvio e tutto sotto controllo.

D come Dries

Continua a piovere sul bagnato in casa Napoli, in particolar modo per quanto riguarda gli infortuni. L’ultimo in ordine cronologico è quello di Dries Mertens, che al momento si aggiunge alla lista di indisponibili o almeno di calciatori azzurri le cui condizioni sono da verificare. Il talento belga durante il match Russia-Belgio è stato costretto a uscire dal campo al minuto 52 per una botta ricevuta (LEGGI QUI LA NOTIZIA) in attesa sicuramente degli ulteriori esami strumentali del caso. Sembra che il peggio sia scongiurato e che il 14 belga sarà regolarmente in campo a Castel Volturno mercoledì per gli allenamenti dei partenopei (LEGGI IL BOLLETTINO MEDICO). Ma una bella passeggiata a Lourdes quando, eh?!

E come Efficienti

Non ci si ferma mai in casa Napoli (sia quella reale che quella della nostra redazione! ndr) e si sa, De Laurentiis è un fiume in piena. Dopo il caos post Champions il presidentissimo è volato per lavoro in America e via di piano tariffario internazionale con un numero preferito memorizzato, quello di Carlo Ancelotti (LEGGI QUI L’INDISCREZIONE). I due protagonisti della stagione azzurra sono infatti in costante contatto telefonico per cercare di dipanare la matassa partenopea, rasserenare un ambiente troppo turbato dai fatti non solo di campo e mediare tra società e calciatori. Insomma, efficienza massima ed almeno da quanto traspare dall’esterno, la maggior parte delle polemiche scacciate via, lasciando quindi solo la parola al campo. Chapeau. 

F come Forcing

In questo Campionato del Napoli dalla A alla Z abbiamo parlato di mercato, rinnovi, prossime gare, Nazionali, emozioni, sensazioni, frustrazioni…ed anche di forcing. Non ancora di quelli in campo bensì di quelli in sede di mercato. Così come Cristiano Giuntoli ha un bel taccuino sul quale segna i nomi più caldi del mercato, sir Carletto Ancelotti lo immagino persino con un’agenda, sulla quale annota le telefonate da effettuare. Alla lettera T c’era il promemoria di Lucas Torreira dell’Arsenal, che il tecnico azzurro ha personalmente provato a convincere, parola dell’agente Pablo Betancur (LEGGI QUI L’INTERVISTA). Persino, accostato già all’azzurro in passato, ci rimase male quando l’operazione saltò. E perchè non rimediare? Forza, tutti a lavoro!

G come Gol

Non è stato un bel periodo per Lorenzo Insigne, lo possiamo confermare anche in questa special edition del Campionato del Napoli dalla A alla Z. Da capitano è stato spesso chiamato in causa per il caos post Salisburgo nel ventre del San Paolo, ci ha messo la faccia, avvertendo ogni sensazione triplicata poichè si parla del suo Napoli, della sua Napoli. Il suo nome è rimbalzato su tutti i giornali, i siti web, i forum, i blog e persino su ogni social. C’è Lorenzo, si parla di Lorenzo, si critica Lorenzo o si inneggia Lorenzo. Eppure, si è reso protagonista di un gol con la Nazionale davvero bello ed ancor più importante, da leader e rapace di area di rigore, conquistando anche un bel voto in pagella (QUI I DETTAGLI). Insomma, alla ricerca della continuità e del Lorenzo Nazionale anche con l’azzurro del suo Napoli. Work in progress.

H come Ho pensato di tornare

Torna, sta casa aspetta a te. Come l’azzurro del Napoli, così quello della Nazionale italiana è pronto ad essere ospitato allo Stadio San Paolo, parola del vicepresidente della Figc, Cosimo Sibilia (LEGGI I DETTAGLI): “La Federcalcio ha seguito da vicino gli interventi al San Paolo eseguiti in occasione delle Universiadi, ci siamo fatti relazionare proprio in quest’ottica di tornare a giocare lì e ora lo stadio è pronto. Il prossimo anno il San Paolo tornerà ad avere una grande partita della nostra Nazionale”. Una bellissima soddisfazione per Napoli tutta, che finalmente si potrà ripalesare palcoscenico internazionale di gare importanti, avvolgendo di tifo e d’affetto la Nazionale di Mancini ma anche di Meret, Insigne e Di Lorenzo. Meglio di così…

I come Idea Kessie

Come ogni (odiata) sosta che si rispetti ed ancor più in questo periodo di caos neanche troppo calmo, anche in questo Campionato del Napoli dalla A alla Z si parla di mercato. Per essere corretti, più di fantamercato, di ciò che potrebbe essere, forse sarà…o con ancora più probabilità non sarà mai. Superati gli impegni delle Nazionali infatti, tornerà il campionato con un sabato d’eccezione: riflettori puntati su Milan-Napoli, sfida tra deluse in questo primo scorcio di stagione. E cosa c’è di più affascinante di un bell’intreccio a prova di direttori sportivi? Nel mirino c’è Franck Kessiè, talentino rossonero classe 1996 che sta trovando poco spazio in quel di Milano. Ecco allora, l’indiscrezione, con Giuntoli che avrebbe chiesto qualche giorno fa i dettagli sull’acquisizione del calciatore (LEGGI QUI LA NOTIZIA). Lo scopriremo solo vivendo, cantava Lucio Battisti.

L come Leader

Tra mercato, campionato, soste, riscatti ed infortuni in questo Campionato del Napoli dalla A alla Z ci sono anche i consigli per gli acquisti. Se n’è occupato il napoletanissimo Antonio Nocerino, che ha consigliato al club del presidente De Laurentiis niente di meno che Zlatan Ibrahimovic. Per la serie ti piace vincere facile, eh. Sappi che noi lo abbiamo fatto molto prima di te ed anche senza conoscerlo personalmente. Eppure, la sua consacrazione arriva dritta al cuore e si spera anche al doppio taccuino di Giuntoli-Ancelotti. “Lui è un campione che porta benefici a tutti, dall’ambiente ai calciatori. Uno come lui non soffre la pressione, si prende la responsabilità e nei momenti topici ti decide le partite” (LEGGI L’INTERVISTA). Insomma, quello che sarebbe servito al Napoli in questo momento. Forse anche negli spogliatoi.

M come Mogli

Sono state anche un po’ loro protagoniste di questa settimana alquanto atipica all’ombra del Vesuvio, prendendo molto spesso le difese dei propri mariti e ribadendo anche il loro amore per la città di Napoli. Dalle parole di Jenny Darone Insigne sulla permanenza in città (LEGGI LE DICHIARAZIONI) passando per le foto social di Marta Ponsati Romero in Callejon o per il doveroso sfogo di Lady Allan colpita in casa da una brutta rapina, le wags hanno alzato la voce, alzando la mano e gridando presente in un calcio moderno dove ormai ogni decisione, ogni notizia, ogni scoop le investe a pieno nel bene e nel male. Se dietro ad un grande uomo c’è sempre una grande donna, dietro ad un grande calciatore c’è sempre una moglie o una compagna. Spesso anche mooolto arrabbiata.

N come Non tutti i mali vengono per nuocere

Riavvolgiamo un attimo il nastro dei ricordi ed anche quello delle ferite non ancora rimarginate, cari amici del Campionato del Napoli dalla A alla Z. Fermiamoci proprio lì, alla fermata di un treno per Yuma mai arrivato e forse deragliato ancor prima di partire. Ci siamo divertiti questa estate tra indizi cinematografici, bandierine, rebus e tutto ciò che potesse farci capire qualcosa in più sull’arrivo di James in azzurro. Persino a Dimaro abbiamo comprato centinaia di stecco lecco pur di aiutare ADL nell’investimento…e per fortuna, erano anche buoni. Eppure niente, tutto si è sciolto come neve al sole. Poi, le notizie dei vari infortuni in casa Real, James costretto a restare ma che non trova particolare spazio, poi gli acciacchi fino a due giorni fa, quando il forte colombiano si ferma…e si teme persino la rottura del crociato (LEGGI LA NOTIZIA SU JAMES). E se De Laurentiis avesse avuto ragione, titola il nostro articolo di approfondimento. Lasciamo rispondere a voi a questa domanda, con una sola osservazione: spesso, non tutti i mali vengono per nuocere…

O come Ordine

“Ben venga il caos perchè l’ordine non ha funzionato” è una delle mie citazioni preferite, che rispecchia a pieno il momento trascorso e presente del Napoli. Da quella surreale serata di Champions al San Paolo sono passati soltanto undici giorni che in realtà sembrano lunghi come mezza vita o forse, mezza stagione. Così lunghi, così pieni di incertezze da mettere tutto o quasi in discussione, da far pensare ai più “Vabbè, forse quest’anno deve andare così”. Eppure siamo soltanto a metà novembre, eppure nulla di importante è ancora precluso. C’è la Champions, c’è la parte alta della classifica, ci sarà la Coppa Italia. Tutto ancora in gioco, tutto ancora da ricostruire e da ricostruirsi. Perchè solo toccando il fondo e pulendo le scorie di ciò che c’è di negativo, si può lasciare spazio alla rifondazione ed ai nuovi raggi di sole.

P come Polonia

Non c’è pace per Arek Milik. Nelle scorse rubriche abbiamo spesso parlato di come la Dea Bendata abbia un lungo conto in sospeso con l’attaccante azzurro, spesso falcidiato da infortuni, acciacchi, problemi muscolari e costretto quindi allo stop. Quando sembrava stesse andando personalmente tutto per il meglio con tanti gol in cassaforte con la maglia azzurra dopo il rientro, ecco la nuova doccia fredda: lesione muscolare addominale strascico di un’indisposizione già in campionato ed un arrivederci al ritiro con la Polonia per far ritorno proprio a Napoli per sottoporsi ad una nuova terapia personalizzata (LEGGI QUI TUTTI I DETTAGLI). Forza Arek, non mollare!

Q come Qui

Occhi dolci, teneri, che lasciano trasparire sempre e comunque il suo grande cuore d’oro, il suo essere altruista, generoso, buono oltre ad un serio professionista, uno stakanovista. E’ cresciuto insieme al suo Napoli Kalidou Koulibaly, dal 2014 in maglia azzurra e qui, all’ombra del Vesuvio, ha messo radici. Non solo quelle della sua famiglia ma persino i suoi figli sono nati a Napoli, vivono la quotidianità di una città caotica, ricca di colori ed emozioni. Tutte le sue sensazioni il gigante buono di mister Ancelotti le ha espresse in un bellissimo post condiviso sui social (LEGGI QUI IL POST): di sfondo la felpa con il logo del Napoli, il mare ed il Vesuvio. Ed un mantra a mmò di promessa da suggellare: “Qui sono nati i miei figli. Qui sono cresciuto come uomo e come calciatore. Qui, la mia famiglia e io ci sentiamo a casa”. Ed anche noi con te, caro K2.

R come Rossoneri

E’ solo lunedì eppure già si pensa a sabato pomeriggio quando alle 18 San Siro ospiterà Meret e compagni per una delle sfide da sempre più affascinanti del calcio italiano. Brutta gatta da pelare il Milan, si potrebbe dire, ancor più in questo periodo di contestazioni e malcontento, con la squadra allenata da Pioli nei bassifondi della classifica. Eh sì, questi sono i fallimenti, si potrebbe dire, ma guai a sottovalutare la forza e la disperazione di Donnarumma e compagni, che già lo scorso anno, alla Scala del calcio, hanno fatto un doppio scherzetto ai partenopei. Che si possa invertire questa tendenza anche perchè, crisi a parte, l’ondata azzurra nel settore ospiti e non solo, sarà davvero emozionante.

S come Sceicco

Ebbene sì, cari amici del Campionato del Napoli dalla A alla Z, c’è uno sceicco che vorrebbe acquistare il club del presidente De Laurentiis (LEGGI QUI I DETTAGLI). Si tratta del quatariota Al Thani che avrebbe presentato una offerta sostanziosa al patron all’ombra del Vesuvio, di circa 560 milioni di euro. Ma non solo: il ricco ereditiere sarebbe il cugino dello sceicco Mansour che ha rilevato il Manchester City ed anche dello sceicco Al Khelaifi proprietario e presidente del Paris Saint Germain. Una domanda sorge spontanea: in primis quanti cugini hanno gli sceicchi e solo dopo, quanto ci sia di vero in questo interessamento, considerato che al quatariota era stata anche accostata l’acquisizione della Roma. Pronti a parlare arabo? C’è ancora qualche mese di tempo per andare a ripetizioni…

T come Tranquillo e divertiti

Ho spesso pensato cosa passasse nella testa dei portieri durante una partita. Tutto o niente, un silenzio assordante di intuizioni, istinti, tatticismi. E’ un ruolo che proprio non mi si addice ma che mi affascina molto, forse perchè lo vedo lontano da tutto e da tutti. Sarà che ne porto ancora il trauma quando al liceo, in una partitella tra classi, mi costrinsero a mettermi tra i pali. Senza occhiali. Un insuccesso annunciato, ancor di più perchè non avevo alcuna intenzione di rompermi un dito e proprio quel giorno come avversario c’era un ragazzino che a 15 anni giocava già in serie D. E che in 4 minuti mi fece 7 gol. Spesso, con il mio amico portierone Enzo parliamo proprio di Alex Meret.

Della sua metodologia, della sua posizione tra i pali. Ma anche dei suoi occhi attenti, della sua attitudine da leader, di quanto possa ancora migliorare e rendersi già perfettibile a soli 22 anni. Il resto, lo ha spiegato in una bella intervista (LEGGI QUI LE PAROLE DI MERET) ed ha risposto anche alla mia domanda: “Il Napoli? Ogni volta che scendo in campo mi dico di dover star tranquillo e divertirmi”. E noi con te, caro Alex!

U come Una marcia in più

Ancor più storica della consacrazione di Nocerino nei confronti di Ibrahimovic al Napoli, c’è quella di un altro pezzo di cuore azzurro, indimenticabile per la tifoseria partenopea. Si tratta di Christian Maggio, bandiera del Napoli per dieci anni dal 2008 al 2018, che vive ancora all’ombra del Vesuvio e che attualmente è capitano del Benevento in serie B. Tra le varie tematiche affrontate in una lunga intervista alla radio, ha parlato anche di Giovanni Di Lorenzo, che ricopre il suo stesso ruolo: “I ragazzi di oggi hanno una marcia in più, sono spregiudicati e non hanno paura di niente. Lui ha la fortuna di avere un grandissimo allenatore e grandissimi giocatori che lo mettono nella condizione di far bene. Lo vedo con la serenità giusta e sta facendo bene”. E se lo dice anche Superbike ci crediamo davvero. Ad maiora.

V come Valutare

Come ogni sosta che si rispetti si parla di mercato ma anche di rinnovi ed automaticamente lo facciamo anche in questo nuovo appuntamento del Campionato del Napoli dalla A alla Z. Nel mirino nei giorni scorsi il futuro di Josè Maria Callejon, con le parole del suo agente che hanno spiazzato i tifosi: “Rinnovo? Il Napoli ci ha presentato la proposta già da tre mesi. La situazione è in stand-by. Aspettiamo, non posso aggiungere altro” (LEGGI LO STRALCIO INTEGRALE).Cosa avrà voluto dire? Si pensa, si valuta, si ragiona. Ed il post di Mertens sui social ad inizio campionato, poco meno di tre mesi fa, ha un valore ancor più simbolico e forse anche nefasto. Ai posteri l’ardua sentenza anche in questo caso ma se il futuro resta un’incognita, è il presente allora da vivere proprio a pieno.

Z come Zucchero

Con il cuore nello zucchero, sia per chi pronuncia queste bellissime parole che per chi le ascolta, ancora con la pelle d’oca e gli occhi pieni di orgoglio ed emozioni. “Napoli è una città bellissima. L’amore che ho ricevuto là non l’ho trovato da nessun’altra parte. Ogni giorno stavo con i tifosi, mi hanno dato tantissimo. Il pubblico è molto caloroso anche qui in Turchia ma a Napoli c’era un rapporto più intenso, che non ho più ritrovato”. Parola di Gokhan Inler, altro indimenticato ex azzurro che ha stemperato gli animi in un momento delicato per il club partenopeo ed i suoi giocatori. Sono proprio queste le vittorie nel calcio. Le maglie e le annate che si stampano tra pelle e cuore e che non passano proprio mai, sopravvivendo in maniera eccelsa alla prova del tempo e della distanza. Grazie Gokhan!

RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessia Bartiromo

Testarda, imprevedibile, caparbia e passionale. Con la “testa nel pallone” ed i piedi in uno stadio.