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Guarigione lampo per Lorenzo Insigne, è pronto a tornare

Cambiano i moduli, ma Insigne continua a deludere.

Torna e con la fascia da capitano. Lorenzo Insigne è guarito alla velocità della luce

Torna e con la fascia da capitano. Lorenzo Insigne è guarito alla velocità della luce.

I cattivi pensieri, come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, sono alle spalle, questo girone di Champions non gli ha portato bene: prima l’esclusione con lo Genk, poi la panchina con il Salisburgo all’andata, con tanto di gol e abbraccio ad Ancelotti scaccia-polemiche. E infine il gomito dolorante che lo ha costretto a rinunciare alla gara di Champions con il Liverpool.

Ognuno ha la sua soglia del dolore e reagisce agli imprevisti alla sua maniera, ed è inutile starne qui a discutere. Non era nulla di tremendamente grave, tant’è che giovedì si è allenato con la squadra che era tornata dall’Inghilterra. Ma era un impedimento che influenzava rendimento e umore.

Ora che il dolore pare essere andato via del tutto, è pronto a tornare alla guida del Napoli che inizia con il Bologna la sua operazione rimonta.

Ovvio, dipende adesso da Ancelotti, che con Insigne non è mai stato tenero e non ha mai avuto un occhio di riguardo: nel senso che contro il Bologna farà delle valutazioni solo di natura tattica perché l’infortunio al gomito non ha impedito al capitano azzurro di allenarsi regolarmente e quindi è pienamente recuperato e disponibile.

Lorenzo Insigne ha completamente recuperato dalla botta rimediata al Meazza in occasione della sfida contro i rossoneri allenati da Pioli. Un infortunio che ha impedito di affrontare il finale della gara con il Milan con il 4-3-3 e che poi lo ha costretto a rinunciare alla trasferta di Champions League contro il Liverpool. In effetti, a novembre, quando un giocatore accusa un dolore non è il caso di correre rischi.

C’è chi ha pensato a male, visto anche la sua guarigione-lampo. Lorenzo non segna in campionato dal 19 settembre, da 9 partite. Una infinità. Insigne deve riprendere in mano il Napoli: per se stesso e per i tifosi.

 

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