Napoli-Bologna: le pagelle di CasaNapoli.net
Le pagelle di CasaNapoli.net per Napoli-Bologna
La 14° giornata di Serie A contrappone Napoli e Bologna allo stadio San Paolo: ecco le pagelle di CasaNapoli.net. Gli azzurri sono chiamati alla vittoria dopo la buonissima prestazione in Champions League contro il Liverpool. Il Bologna cerca punti preziosi per ripartire ed allontanare lo spettro del fondo classifica.
I rossoblu sbancano Napoli in rimonta. Finisce 1-2.
Titolari
OSPINA 6: Sicuro e preciso quando viene chiamato in causa. Ostacolato da Palacio, che gli impedisce di intervenire sul goal di Olsen. Impotente sul 2-1 del Bologna.
MAKSIMOVIC 4,5: Conferma a destra nello schema difensivo. Primo tempo positivo, nella ripresa concede molto all’offensiva rossoblu. Perde palla e gli ospiti vanno in vantaggio.
MANOLAS 6: Il più positivo della linea arretrata. Si spera nel suo buon periodo di forma per le prossime partite.
KOULIBALY 6: Invalicabile nel primo tempo. Cala come tutta la difesa nella ripresa. Ammonito per aver trattenuto la maglia a Palacio.
DI LORENZO 6,5: Oggi gli tocca la fascia sinistra, che domina con l’esperienza di un veterano. Ormai è il jolly di questa squadra.
FABIAN RUIZ 5: Parte meglio rispetto alla partita con il Liverpool. Cala di concentrazione già a fine primo tempo, quando con una svirgolata serve a Dzemail un pallone spedito fuori di un soffio. Sottotono.
ZIELINSKI 5,5: Regista adattato del Napoli di Ancelotti. Prova più volte la conclusione dalla distanza ma ormai la porta non la vede più.
ELMAS 6: Non è facile sostituire Allan, ma il ragazzo si impegna e mostra le sue qualità. Il primo a lasciare il campo.
INSIGNE 6,5: Qualche fischio di troppo a inizio gara, forse ingeneroso verso il capitano. Trascina la squadra al goal con un’avanzata palla al piede, seguita dal tiro che viene ribattuto in rete da Llorente. Nel secondo tempo sembra essere l’unico a crederci davvero.
LOZANO 5,5: Mostra rapidità e freschezza sull’out di destra. Classe e sprint che portano al goal annullato per fuorigioco. Egoista nel finale di primo tempo nel tirare, non servendo un isolato Elmas davanti a Skorupski. Secondo tempo al di sotto degli standard.
LLORENTE 6: Fa quel lavoro in attacco che mancava a Napoli dall’assenza di Milik. Preciso sulle sponde, si conferma dopo Lecce il Re del tap in. Suo il goal dell’1-0. Nella seconda frazione liscia la sfera solo davanti alla porta. Segna nel finale il goal del pareggio, anche stavolta annullato per fuorigioco.
Subentranti
MERTENS 4,5: Entra per dare quel tocco in più ad un attacco che fa fatica a trovare il goal. Si divora un goal.
YOUNES 5: Sostituisce Lozano ma è praticamente inesistente.
Napoli-Bologna, le pagelle di Mister Ancelotti: voto 5
Ancelotti premia lo schieramento che ha intrappolato il Liverpool in Champions League. Riposo per Mario Rui e Mertens, assente Allan per infortunio. In mezzo al campo Elmas e davanti ritorna dal primo minuto Llorente. Il capitano Insigne riprende il suo posto largo a sinistra. In porta chance per il colombiano Ospina.
Nel primo tempo il Napoli è un 4-3-3, con Insigne e Lozano praticamente sulla linea di Llorente. Una squadra imprecisa in impostazione che perde spesso palla o non finalizza. Manca l’intesa dalla trequarti in su. Deve pensarci con un’iniziativa personale Insigne a portare i suoi in vantaggio. Solida invece la difesa, mai realmente in difficoltà.
Nel secondo tempo gli azzurri sembrano ritornati quelli prima del Liverpool. Squadra sconnessa e senza idee, regredita rispetto alla notte di Anfield. Doveva arrivare la reazione. C’è solo un enorme passo indietro, accompagnato dai fischi giustissimi del San Paolo. Il giocattolo ora sembra definitivamente rotto. Cosa ci si aspetta da adesso in poi?
Nato e cresciuto nella periferia est di Napoli, da sempre tifoso ed appassionato
Vive in Trentino, dove si è formato e lavora come Infermiere
Ancora una “gran bella figura di m…..” davanti al proprio pubblico. E sono quattro! Le sconfitte che in passato abbiamo subito nell’arco di un intero campionato oggi le contiamo in appena 14 giornate. Ancora una volta con una formazione diversa da quella vista in Inghiltrtta. Ancora un turn-over con uomini fuori posizione. Quanto ancora dovremo subire prima che ci si accorga che il mister sta sbagliando troppo e sta trascinando la squadra nei bassifondi della classifica? Di questo passo andremo a giocarci la permanenza in serie A.