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Gattuso avvisa il Napoli: “Non gasiamoci, non siamo ancora guariti”

Gennaro gattuso gazzetta

Il tecnico elogia la squadra per la vittoria di carattere col Sassuolo ma aggiunge: “Dobbiamo migliorare”

Soddisfatto per la vittoria, ma ben consapevole che la strada è ancora lunga per vedere il vero Napoli. È un Gennaro Gattuso realista quello che ha analizzato il successo degli azzurri in casa del Sassuolo.

Insigne e compagni non vincevano in Serie A da circa due mesi. Contro il Sassuolo era iniziata male: un primo tempo difficile e il vantaggio dei neroverdi con Traorè.

Nella ripresa, però, qualcosa è cambiato. Il Napoli, dopo aver sofferto di nuovo in apertura di ripresa, si è risvegliato. La compagine partenopea ha ricominciato a macinare gioco e a costruire occasioni pericolose.

E così al 12° del secondo tempo è arrivato lo spettacolare pareggio di Allan. E nel finale, in pieno recupero, l’autorete di Obiang ha permesso alla formazione campana di ritrovare un successo troppo a lungo inseguito vanamente.

Nel dopo-partita, Gattuso è partito proprio dalle difficoltà del Napoli in campionato. Ha ricordato che non si vinceva da due mesi e che il successo in casa del Sassuolo è stato voluto, di carattere.

Allo stesso tempo, però, l’allenatore calabrese ha sottolineato che la sua squadra è ancora “convalescente”. Si deve essere ben consapevoli che ci sono ancora tante difficoltà da superare, e così il tecnico ha avvisato: “Non siamo ancora guariti”.

Gattuso: “Voglio entrare nell’anima dei giocatori”

Il successore di Carlo Ancelotti sulla panchina del Napoli ha proseguito la sua disamina. Innanzitutto si è augurato che quello visto contro gli emiliani di De Zerbi sia stato l’ultimo primo tempo sbagliato della sua gestione.

Ha rivelato che durante l’intervallo nello spogliatoio c’erano amarezza e delusione. Ma i suoi ragazzi sono stati bravi a reagire. Adesso, però, non bisogna esaltarsi: “La strada è lunga, dobbiamo migliorare”.

Con la consueta concretezza, l’ex Milan ha rimarcato che “miracoli non se ne fanno” e che sarà fondamentale continuare a lavorare duramente. Ha spiegato di essere ben consapevole della qualità della rosa, ma ciò non basta perché si dovranno trovare gli equilibri giusti in campo.

A proposito di scelte tattiche, Gattuso ha confermato la sua preferenza per il 4-3-3. D’altronde, questo è il modulo più congeniale all’organico azzurro. Ripartendo da qui, ci si dovrà allenare per essere più corti in campo e per avere continuità.

Fabian Ruiz, nonostante le difficoltà, continuerà ad essere schierato come vertice basso. Dovranno essere i compagni di squadra a risultare “perfetti” per permettergli di rendere al meglio in quella posizione.

Sul carattere, il campione del mondo 2006 ha fatto i complimenti ai suoi ragazzi. Fin da quando è arrivato a Napoli, tutti gli hanno dato grande disponibilità.

E qui Gattuso ha confessato il suo metodo di lavoro: “Voglio entrare nell’anima dei giocatori”. La sua priorità è questa, e anche se qualche calciatore può sentirsi infastidito dal suo martellamento mentale dovrà pazientare: “Io sono questo”.

Infine, quando gli è stato chiesto se contro il Sassuolo è giunta finalmente la gara della svolta, il 41enne calabrese ha aggiunto che i cambiamenti in positivo avvengono solo grazie alle prestazioni.

Quindi un pensiero ai tifosi del Napoli: nel primo tempo erano giustamente delusi e hanno fischiato, poi però dopo la rimonta sono giunti gli applausi. Questo dovrà essere un altro grande obiettivo della compagine partenopea: “Riportare i tifosi allo stadio”.

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