fbpx

Cina, il tetto salariale stoppa gli ingaggi faraonici

In Cina da gennaio scatta il tetto salariale

La Federazione calcistica ha stabilito che in Cina dal prossimo gennaio ci sarà un tetto salariale agli stipendi dei calciatori. Nella pratica questo significa che un calciatore non potrà guadagnare al di sopra di una certa soglia.

L’organo federale ha deciso infatti di imporre il limite di 1,2 milioni di euro per i calciatori cinesi che militano nella Super League, con un aumento massimo del 20% per quelli che militano anche in Nazionale. Non se la passeranno meglio i campioni stranieri alla ricerca dell’ultimo contratto faraonico della carriera. Infatti per un atleta non cinese lo stipendio massimo percepibile potrà essere di 3 milioni di euro (fonte Sky Sport).

Aumenta il numero di stranieri arruolabili

I club del massimo campionato cinese potranno tesserare sei giocatori stranieri. Inoltre in campo una squadra avrà la facoltà di schierarne al massimo quattro in contemporanea (ad oggi il limite è di tre).

Bye bye super ingaggi!

La vera novità è che in questo modo chi è tentato dall’esperienza orientale per chiudere la carriera e guadagnare cifre astronomiche dovrà rivedere i suoi piani. Con questa decisione il calcio cinese verrà rivoluzionato nuovamente. Una sfida controcorrente in un calcio sempre più figlio del business.

In ogni caso chi ha rinunciato a trasferirsi prima ed accettare milioni e milioni di euro di ingaggio si starà mangiando le mani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *