Gazzetta dello Sport – Involuzione Fabián Ruiz
Fabián Ruiz,da fuoriclasse ad ombra
Come riporta la Gazzetta dello Sport, Fabián Ruiz s’è ritrovato da fenomeno spagnolo e internazionale ad ombra e capro espiatorio d’una involuzione collettiva della quale è diventato il simbolo.
Gazzetta dello Sport – Involuzione Fabián Ruiz. Così la Rosea: “Di Fabián Ruiz si ricordano soltanto i primi sei mesi napoletani. Poi, dallo scorso mese di marzo è iniziata l’involuzione, interrotta soltanto a giugno, quando con la Spagna ha vinto il titolo Europeo con l’Under 21 risultando, per altro, il miglior giocatore del torneo. Con Ancelotti ha giocato interno sinistro nel 4-4-2, mentre Gattuso lo ha provato centrale nella mediana a tre, con risultati mediocri. Le indiscrezioni di mercato che arrivano dalla Spagna, probabilmente, lo stanno distraendo e non poco. Al di là della volontà di ritornare nel suo Paese, Fabian Ruiz sta evidenziando problemi fisici, la sua lentezza è imbarazzante, quasi penalizzante per l’azione del Napoli. Per le qualità che ha resta ancora un’incognita. Lui è in attesa di rinnovo, il contratto scadrà a giugno 2021. L’intesa, però, è ancora lontana”.
In tre mesi, quel talento – un enfant prodige – s’è trasformato in reietto e porta in sé anche limiti che non gli appartengono, perché tra le tante cose che sa fare non rientra la capacità di organizzare un centrocampo a tre. Non ce l’ha dentro, non ha la visione periferica per interpretare, né la cadenza per illuminare dal basso. E’ nato mezzala, è diventato interno, sa essere incursore e si è adattato, anche bene, nella mediana a due: ma gli manca la capacità di schermare, non sa offrire senso di protezione, quello che Allan garantisce ma sottraendo alla manovra la sua esuberanza.
Tifoso del Napoli fin da bambino. Laureato in Scienze Politiche.