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Lazio-Napoli, il gol di Immobile sarebbe viziato da un fallo su Ospina: cosa prevede il regolamento

L’attaccante laziale, prima di segnare, si è reso protagonista di una sbracciata sul portiere azzurro

Niente da fare. Anche Lazio-Napoli è finita nel peggiore dei modi per gli azzurri. Sabato 11 gennaio, all’Olimpico di Roma, per Insigne e compagni è arrivata la settima sconfitta stagionale in 19 giornate di Serie A.

Il gol decisivo di Ciro Immobile al 38° del secondo tempo è arrivato in seguito ad un pasticcio della difesa napoletana. Su tutti, a finire sul banco degli imputati è stato il portiere David Ospina. Questi, in fase di disimpegno, ha fallito un tentativo di dribbling nei confronti del cannoniere.

Il bomber biancoceleste è stato lesto nel rubargli il pallone e nell’effettuare un tiro in porta preciso nonostante si trovasse in una posizione leggermente decentrata. Nonostante il (goffo) tentativo di salvataggio di Di Lorenzo, la sfera è finita in rete.

L’estremo difensore colombiano al termine del match era a dir poco affranto per l’accaduto. Indubbiamente, trattandosi di un giocatore esperto, ha capito che non avrebbe dovuto avventurarsi in un’azione così azzardata.

Nonostante ciò, dopo la gara sono emersi dei dubbi sulla regolarità del goal di Immobile in Lazio-Napoli. Sta facendo discutere, infatti, una spinta col braccio che il centravanti di Torre Annunziata ha effettuato nei confronti di Ospina.

Lazio-Napoli, contatto Ospina-Immobile: il regolamento

Quando ci sono dei dubbi difficili da risolvere su delle azioni di gioco, può tornare più che utile il regolamento. Rivedendo l’azione della rete laziale, Immobile ha allargato il braccio toccando evidentemente Ospina. Tutto ciò si è verificato in area di rigore ma non nell’area piccola.

La norma ufficiale prevede che, quando si trova in area di rigore, ma non in quella di porta, l’estremo difensore “non gode più di particolari privilegi”. Dunque, se si riscontra una “carica evidente” verso il portiere, il gioco dev’essere fermato e si deve fischiare un calcio di punizione in favore della squadra difendente laddove è stata commessa l’infrazione.

In questa circostanza va assegnato sempre un calcio di punizione diretto, poiché quando si parla di “carica”, si sottintende “che ci sia contatto fisico”. Invece la punizione è indiretta quando non sussiste il contatto fisico, ad esempio se vi è gioco pericoloso.

Nel caso Ospina-Immobile, la difficoltà sta nel valutare l’entità della sbracciata del bomber nei confronti del portiere. Soprattutto, si discute se il tocco sia stato o meno falloso.

Piuttosto sicuro sull’argomento è apparso Pino Taglialatela. L’ex portiere del Napoli ha dichiarato che c’è intervento irregolare del centravanti laziale nei confronti dell’estremo difensore colombiano. Nonostante ciò, in campo nessuno ha parlato con l’arbitro per segnalargli che si trattava di un’azione quantomeno dubbia.

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