Marco Azzi: “Arbitri italiani arroganti”
Il giornalista Marco Azzi critica l’arbitraggio di oggi pomeriggio
Il giornalista di Repubblica Marco Azzi scrive un post sul suo profilo Twitter in cui critica l’arbitraggio di oggi pomeriggio nella partita tra Napoli e Lecce. L’arbitro Giua si è reso protagonista con un rigore non fischiato al Napoli, compromettendo sulla carta una partita fondamentale ai fini della classifica di Serie A.
Le critiche dal mondo web
Arrivano critiche a valanga per l’arbitro Giua. Il direttore di gara, alla sua prima in Serie A, non ha fischiato un rigore netto per il Napoli. Milik era stato atterrato in area di rigore ma per il direttore di gara non era fallo. Anzi, ha addirittura ammonito l’attaccante polacco per simulazione. Una decisione che ha scatenato le polemiche sul web da parte di tanti. Anche personaggi come Carlo Alvino ed Angelo Forgione hanno voluto esternare le proprie critiche nei confronti del neo debuttante arbitro.
L’arroganza della classe arbitrale
Il giornalista Azzi vuole sottolineare un aspetto caratteriale del direttore di gara Giua, ovvero l’arroganza. Arroganza che, a quanto pare, lo ha portato a decidere senza consultare le immagini del VAR che il contatto su Arek Milik fosse simulazione. Caratteristiche che, secondo il giornalista di Repubblica, non fa bene al mondo del calcio ed a tutti gli appassionati.
Gli arbitri italiani sono gli unici al mondo che dirigono le partite con arroganza ed è questo – al di là dei loro errori marchiani – che per i veri appassionati di #calcio è diventato davvero insopportabile #giua #Nicchi #NapoliLecce #Napoli pic.twitter.com/nMLVKdzEa5
— Marco Azzi (@marcoazzi66) February 9, 2020
Nato e cresciuto nella periferia est di Napoli, da sempre tifoso ed appassionato
Vive in Trentino, dove si è formato e lavora come Infermiere