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Napoli Lecce 2-3 con tanto di errore arbitrale. Il sig. Giua:”ho deciso io”

arbitro giua

Napoli Lecce al San Paolo di Napoli.

Napoli Lecce è stata una partita dai risvolti poco chiari per quanto riguarda il comportamento dell’arbitro Giua.

Eppure la partita era di particolare importanza per gli uomini di Gattuso che, nonostante il possesso palla e le tante occasioni create, ha dovuto cedere i 3 punti alla squadra salentina di mister Fabio Liverani.

Il Lecce ha fatto la sua partita con una difesa ben organizzata e con un uomo, Saponara, capace di uscire con la palla e verticalizzare per Lapadula, autore di due gol.

L’undici salentino, con il minimo sforzo ha ottenuto il massimo risultato.

Tutte le attenzioni sono rivolte al direttore di gara, il sassarese Antonio Giua, 32 anni, laurea in Ingegneria Gestionale all’Università di Pisa.

Giua ha arbitrato non male fino ad un chiaro episodio accaduto a Milik in piena area di rigore leccese.

Al 70′ quando il risultato era fermo sull’ 1 a 2 per il Lecce il polacco tra tre avversari in area di rigore è stato falciato da Donati e l’arbitro ha fischiato punizione per simulazione ammonendo Arkadiusz.

La polemica è quindi divampata appena dopo il fischio finale con le accuse all’arbitro per non aver rivisto l’episodio al VAR.

Perchè Giua non ha rivisto le immagini al VAR?

Giua, convinto di quanto da lui visto, ha dichiarato:“Ho deciso io”.

Noi di casanapoli.net non ce la sentiamo di dar ragione al sig. Giua in quanto l’azione è chiaramente immortalata dalle telecamere e si vede benissimo il fallo di Donati sul piede sinistro di Milik, ma non diamo ragione all’arbitro perchè le sue motivazioni sono scarne e senza alcun significato.

Se esiste la tecnologia, così come esiste, per dissipare ogni dubbio, perchè non controllare?

Desumiamo che la tecnologia esistente probabilmente non riscontra i favori degli arbitri. Non abbiamo altre spiegazioni.

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