GDS- Un solo Griezmann nel silenzio del Barça
È bastato un solo errore della difesa partenopea per consentire ad uno spento Griezmann di pareggiare il conto con il Napoli.
Fino a quel momento, infatti, Griezmann era completamente fuori dal gioco come si legge sulla gazzetta dello Sport di oggi: “è bastata una svista difensiva per resuscitare Griezmann dal nulla in cui era sprofondato”.
Però alla fine chi ha raddrizzato il match è stato propio lui ma non di certo il migliore dei suoi. E allora? Chi ha consentito al Barcellona di non perdere il match di andata al San Paolo? Tutti quelli che non hanno visto la partita penseranno automaticamente Messi. La pulce, invece, è stata pressoché risucchiata nel “buco nero” della difesa partenopea che lo ha letteralmente “depotenziato” con lo stesso effetto che la kryptonite ha su Superman!
È stato il portiere tedesco Ter Stegen a salvare i compagni di squadra da una sonora sconfitta
L’estremo difensore dei catalani è stato decisivo in almeno due occasioni: sul tiro. Alieno di Insigne, dopo una caparbia azione personale e, soprattutto, sul tiro ravvicinato di Callejon. Sulla conclusione dello spagnolo, messo davanti alla porta grazie ad un perfetto assist di Milik, Ter Stegen si è superato con un’uscita tipica dei portieri di Hockey. Con l’aiuto di tutto il corpo, e con lo sguardo di chi si lancia nel buio, ha letteralmente ipnotizzato l’esterno spagnolo chiudendo tutto lo specchio della porta.
Un altro elemento che ha aiutato soprattutto moralmente gli spagnoli è stata l’uscita per infortunio di Mertens
Fino a quel momento il furetto belga era stato lo spauracchio costante della difesa blugrana. Il magnifico goal che ha portato in vantaggio il Napoli, infatti, è stata la palese dimostrazione che con Ciro in campo non bisogna mai abbassare la guardia! Maradona, davanti alla tv, sarà stato fiero di lui e di tutti i suoi compagni.
Il vero vincitore morale di questa gara è stato, però, Rino Gattuso al suo esordio in Champions come allenatore
Il Napoli visto in campo è sempre più suo: compatto, corto, maturo, bravo a sfruttare gli errori dei rivali. Purtroppo la mancata realizzazione del raddoppio soprattutto sull’azione di Callejon, vuol dire che ci sta bisogno ancora da lavorare in cinismo caratteriale e precisione tecnica. Ma con questo Mr e questi ragazzi tutto è possibile compresa una grande impresa al Nou Camp di Barcellona tra quindici giorni!
giornalista pubblicista