fbpx

TUTTOSPORT – Gattuso ha trasformato il Napoli e convince De Laurentiis

Quanto è cambiato il Napoli da quando Rino Gattuso ne ha iniziato la trasformazione? Basteranno le prestazioni a convincere Aurelio De Laurentiis?

Sono passati 73 giorni da quando Rino Gattuso si è accomodato sulla scomoda panchina azzurra. Due realtà diverse , una trasformazione che in appena due mesi e mezzo sembra aver convinto il Presidente del Napoli. Non è ancora certo come si concluderà questa stagione: il Napoli è ancora in corsa su tanti fronti. In palio il piazzamento europeo, la Coppa Italia e il passaggio ai quarti di finali di Champions League.

 

Intanto la dirigenza azzurra matura la convinzione che il lavoro svolto fin qui dal tecnico sia tale da aver meritato il prosieguo del contratto. Pugno duro anche negli allenamenti ed elasticità tattica, queste le caratteristiche che piacciono tanto al Presidente De Laurentiis. E che hanno permesso al Napoli di affrontare con più sicurezza, ma anche circospezione, formazioni meglio attrezzate come il Barcellona in Champions. Alla base del pensiero di Gattuso, sempre una certa attenzione all’avversario e alla gara prevista.

 

Delle ultime 8 partite il Napoli ne ha vinte 6, di cui tre contro avversarie di spessore come Juventus, Lazio ed Inter. Le tre formazioni attualmente in corsa per lo scudetto.

 

Senza appellarsi agli errori altrui, l’unico neo si potrebbe considerare la partita persa contro il Lecce.

La partita sciaguratamente persa in casa contro i salentini è stata caratterizzata dalla conduzione dell’arbitro Giua, che dopo il match è stato fermato per due turni. Oggi siamo fuori dalla zona Champions, ma il sesto posto racconta sacrificio e voglia di rivalsa rispetto a come stavano andando le cose dopo lo sciagurato ammutinamento del 5 novembre. Merito di Gattuso, aver saputo ricompattare lo spogliatoio e costringere i giocatori a ragionare sulle loro prestazioni in campo. Dopo tanto lavoro, sarebbe un peccato lasciare a metà il lavoro iniziato, la rifondazione e rinascita potrebbero avvenire da giugno, concedendo fiducia e tempo all’attuale tecnico. Il mercato di gennaio dietro richieste e suggerimenti precisi da parte sua, ha già indirizzato il progetto.

 

Per giugno, Rino ha chiesto un attaccante dalla riconosciuta capacità di fare gol, anche in considerazione delle difficoltà che si stanno incontrando col rinnovo di Milik. Belotti potrebbe essere il nome ideale in questo senso, soprattutto insieme a Mertens, per il quale Gattuso non nasconde interesse.

 

Ma quello che tutti si chiedono è quanto realmente interessi a Ringhio restare al Napoli.

L’accordo firmato l’11 dicembre con la società prevede come scadenza giugno 2021 ma prevede una clausola che permette ad entrambe le parti di rescindere il contratto a giugno 2020. Sembra davvero improbabile che Rino Gattuso rinunci a portare a termine quanto iniziato, soprattutto dopo essere uscito da un periodo tanto difficile. Lasciando ad altri il lavoro di ricostruzione che fino ad oggi ha già mostrato la sua validità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *