Gattuso a DAZN: “Rinnovo di Mertens? Parlatene con Giuntoli! Ottima gara nonostante la stanchezza. Dobbiamo restare sempre sul pezzo”
Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha rilasciato un’intervista a DAZN dopo la vittoria contro il Torino di questa sera
Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha rilasciato un’intervista a DAZN dopo la vittoria contro il Torino di questa sera.
Di seguito le sue parole:
“Mertens? Del rinnovo dovete parlare con Giuntoli e il presidente. Spero di averlo sempre in forma, ci ĆØ mancato per tantissimo tempo. Tutti i calciatori del Napoli sono forti. Dovevamo trovare una squadra, servivano risultati e anche la squadra sta migliorando per come tiene il campo e sta in partita. Mi ĆØ piaciuta molto. Mi sono arrabbiato sul gol preso perchĆ© abbiamo dominato e non mi ĆØ piaciuta la sufficienza avuta negli ultimi minuti. Ma siamo una squadra viva, bella da vedere. La linea difensiva si ĆØ mossa molto bene, con compattezza. Dobbiamo continuare. Avevo tanta paura di questa partita perchĆ© avevamo speso tanto e potevano metterci in difficoltĆ , invece siamo stati bravi”.
Come si allena un Napoli che possa chiudere la partita prima?
“Abbiamo preso gol al 91′, non sono 10 minuti. Non dobbiamo essere superficiali, dobbiamo restare sul pezzo. Si va lƬ a chiudere, non si fa crossare. Non deve esserci pigrizia. A volte diamo la sensazione di non andare sul pallone col veleno e su questo possiamo migliorare”.
Stai lavorando molto anche sulla linea difensiva:
“SƬ, perchĆ© credo che ci fa soffrire meno e pizzicare in avanti con le mezzali. Oggi i giocatori del Torino hanno fatto fatica, erano sempre in fuorigioco. Questo ci dĆ dei vantaggi. PiĆ¹ siamo corti e piĆ¹ facciamo meglio. E’ per questo che sto dando prioritĆ alla difesa, perchĆ© puĆ² darci dei vantaggi”.
Sei un po’ piĆ¹ sicuro che si sta andando nella direzione giusta?
“Noi dobbiamo starci con la testa. Mancano quasi tre mesi alla fine. So le problematiche che abbiamo avuto e quelle che ci sono tuttora, come i rinnovi e il resto. Ma noi dobbiamo essere professionisti, lavorare e dopo si risolverĆ tutto. Bisogna essere squadra fino all’ultimo giorno. Io so cosa abbiamo rischiato e lo sanno anche i calciatori. Quando io parlavo dei 40 punti, credevo fortemente che dovevamo raggiungerli.
Vedevo una squadra che si allenava pensando a tante cose. Invece dobbiamo proseguire su questa strada, rispettarsi l’uno con l’altro, poi a fine anno vedremo. Questa squadra non puĆ² dimenticare le prestazioni con Lecce, Fiorentina, Parma. In queste ultime due che ho nominato c’ĆØ stato anche il mio zampino perchĆ© mi sono fatto prendere dalla mano, non eravamo pronti al tipo di calcio che volevo fare.
Ci sono arrivato in ritardo. Ora sento dire il catenaccio. Ma noi non facciamo catenaccio, lavoriamo sulle due fasi. Oggi non possiamo permetterci una pressione offensiva o ultraoffensiva, quindi proseguiamo su questa strada”.
Allan lo vedi piĆ¹ mezzala o vertice basso?
“E’ una mezzala. Quando andiamo alla ricerca delle cinque posizioni in fase offensiva puĆ² migliorare. Ma si sta impegnando, ĆØ finito tutto il giorno dopo e non porto rancore. Per i miei calciatori sarei pronto ad andare in cima ad una montagna, ma devono allenarsi come dico io”.
Per riprendere una sua frase: stasera il Napoli ĆØ stato piĆ¹ Brad Pitt o piĆ¹ Gattuso?
“Preferisco brutti come me, non belli come Brad Pitt. Ma preferisco essere belli quando abbiamo palla e brutti come la morte quando non ce l’abbiamo”.
Redattore per Football-Magazine; Redattore per Casanapoli.
In precedenza redattore per Miglionews; redattore per ilmionapoli; redattore per forzazzurri; redattore per Veusviolive