Mattino – De Laurentiis: “Contro l’Inter a porte aperte”
Il Mattino delinea la posizione della SSC Napoli in merito alle decisioni federali sulle sospensioni delle gare
L’edizione odierna de Il Mattino riporta la posizione della società azzurra relativamente ai rinvii delle partite di Serie A a causa del Coronavirus. Le decisioni federali preoccupano anche la dirigenza del Napoli. Stando a quanto riporta il quotidiano campano, Aurelio De Laurentiis avrebbe già messo le mani avanti. Il Patron azzurro vuole tutelarsi in vista della sfida di Coppa Italia tra Napoli ed Inter. La semifinale di ritorno di Coppa Italia è attualmente in programma per il 5 marzo. Le notizie delle ultime ore potrebbero cambiare ogni scenario futuro.
Il Presidente del Napoli fa comunque sapere che anche Napoli deve essere inserita tra le città in cui si devono applicare tutte le misure preventive. Per questo la gara tra gli azzurri e l’Inter deve essere disputata in un altra data e con i tifosi ad occupare gli spalti.
Anche il responsabile della comunicazione Nicola Lombardo ha avanzato una proposta ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: giocare Juventus-Inter mercoledì prossimo e le semifinali di Coppa Italia a maggio.
L’estratto dall’edizione odierna de Il Mattino
“De Laurentiis è preoccupato: già non condivide la decisione di far saltare la giornata di campionato come da programma, non accetterebbe facilmente decisioni che possano modificare lo svolgimento della semifinale di giovedì. E ha già allertato la Lega, la Figc e il Coni: se Prefettura o la Presidenza del consiglio dei ministri dovessero decidere, per un motivo o un altro, che anche a Napoli debbano essere applicare misure di emergenza sanitaria, Napoli-Inter va disputata in altra data. E con i tifosi sugli spalti (già venduti quasi 38mila biglietti). Esattamente come per Juventus-Inter. D’altronde, la decisione di far slittare le gare è arrivata da Figc, Lega e Coni e quindi è con loro che il Napoli è pronto ad alzare la voce”.
Nato e cresciuto nella periferia est di Napoli, da sempre tifoso ed appassionato
Vive in Trentino, dove si è formato e lavora come Infermiere