Corriere dello Sport – Napoli dalla caduta alla ripresa. La forza di un uomo, la voglia del gruppo
Corriere dello Sport – Napoli dalla caduta alla ripresa.
In attesa di veder rigiocare il Napoli venerdi 13 marzo per la prossima di campionato, la 27 esima, ripercorriamo la storia di questi ultimi mesi.
Una frase echeggia ancora nelle orecchie dei tifosi:”Noi in ritiro non ci andiamo”.
Tutti, tifosi compresi con occhi strabuzzati ed orecchie spalancate!!!
Il ritiro no!
Era il 5 novembre del 2019 ed il Napoli aveva pareggiato la partita interna con il Salisburgo, 1-1, ma il presidente De Laurentiis voleva che la squadra continuasse il ritiro.
Negli spogliatoi del San Paolo volarono parole grosse tra un gruppetto di calciatori ed il vice presidente Edo De Laurentiis.
Il primo a prendere la borsa e ad andare via fu Dries Mertens, a ruota gli altri si avviarono presso le loro abitazioni con i mezzi propri. Di fatto la stampa mondiale parlò di ammutinamento della squadra, cosa che prima di allora, nessuna compagine al mondo aveva mai posto in essere.
Carlo Ancelotti tra il si ed il no
L’allora D.T. Carlo Ancelotti dichiarò alla stampa che non condivideva il provvedimento, ma lui sarebbe tornato in ritiro a Castelvolturno.
Fu un tormentato post-partita, quello con il Salisburgo che diede il via alla fine dell’era Ancelotti sulla panchina del Napoli.
Da lì ci furono parecchie dichiarazioni alla stampa da parte degli addetti ai lavori che cercavano in qualche modo di spiegare i motivi di un fatto anomalo mai accaduto nel calcio. Il presidente si mosse avviando provvedimenti pecuniari, le cosiddette multe che, chi più chi meno, in base al loro contratto economico, i calciatori hanno subìto.
I calciatori e gli avvocati
A loro volta i calciatori si rivolsero ai loro legali per tamponare tale situazione.
Dal punto di vista agonistico si è rischiato di stravolgere la stagione e sulle prime, i fatti, i risultati portavano verso questa direzione.
Una serie di risultati negativi intervallati dalla bella prova di Anfield contro il Liverpool, ma poi nulla più con una decisa discesa in classifica verso gli inferi del bassofondo.
Quando le cose nel calcio non vanno bene per la squadra, cosa si fa?
Thank you and goodbye
Si esonera l’allenatore! De Laurentiis non ci pensò su due volte (con 6 milioni di euro all’anno di spesa è facile decidersi, ndr.) e, d’accordo con lui durante una cena presso il ristorante Caruso dell’Hotel Vesuvio in Napoli, disdisse il contratto di Ancelotti.
Lo stile dell’evento all’inglese, senza polemiche ne parapiglia che dir si voglia, ha lasciato negli occhi della gente l’esempio del buon comportamento da tenersi dinnanzi alle difficoltà della vita, a noi napoletani abituati a gesticolare anche quando ci divertiamo, figuriamoci durante i momenti bui.
Corriere dello Sport – Napoli
Comunque, di lì a poco Carletto era già nuovamente seduto su una panchina, quella dell’Everton in Inghilterra a guidare la riscossa degli inglesi in brutte acque in Premier.
Genny Gattuso
Arrivò a Napoli Gennaro Gattuso e da allora la storia diventa realtà, la realtà del Napoli al tempo del Coronavirus.
Giornalista pubblicista. Speaker presso radio Radio Sud 95, Radio Marte negli anni 70-80. Redattore capo presso casanapoli.net; Redattore presso napolinew360 ed estenews.
