Corriere – Il Napoli e il mercato , Chi va e chi viene…
Il Napoli e il mercato : Chi va, chi viene… e chi resta
Il Napoli e il mercato , Chi va, chi viene. Ci sono già quattro centravanti e cinque esterni offensivi, quanto basta per pensare seriamente al futuro, ipotecarlo o comunque indirizzarlo. Perché il mercato va preso in contropiede o anche attaccandolo frontalmente, dipende dai momenti. Il Napoli a prova di bomber si è portato un po’ di lavoro avanti, ha acquistato Petagna e lo ha lasciato in prestito alla Spal. Poi ha guardato dentro di sé e ha riscoperto di avere ritrovato il feeling con Mertens, 121 reti e un futuro da re che andrà certificato attraverso la firma del contratto che è stato abbozzato domenica.
Ma il pallone rotola, e le storie cambiano, ne succederanno delle belle da qui al prossimo agosto e intanto il giro di perlustrazione non si è interrotto. Il Napoli è
stato ripetutamente in Germania per verificare i progressi di Mateta (22), centravanti francese che è rientrato con il Mainz dopo un lungo infortunio. È stata un’idea di gennaio, sfiorita dinnanzi alle difficoltà fisiche del momento.
Ma Giuntoli ha inviato i propri 007 anche in Russia, per la precisione a San Pietroburgo, incuriosito dalle prestazioni di Sardar Azmoun, undici gol nella sua stagione con lo Zenit, iraniano che sta imponendosi e che si è ritrovato nella lista del Napoli. Ci sono cose che si annusano, altre che sembrano scontate, qualcuna che stupisce, come la virata di Dries Mertens.
L’ accordo è stato abbozzato e ha solo bisogno di essere ratificato.
E quando cominceranno a scivolare i titoli di coda sul settennato di Callejon, a quel punto il Napoli avrà già cominciato a guardarsi intorno. Consapevole di avere in Politano un esterno di talento al quale affiancarne un altro. C’è Jeremie Boga del Sassuolo (23) che interessa e anche tanto: c’è stato modo di parlarne e si troverà il pretesto per rifarlo ancora.
GLI ADDII
Younes non ne ha voluto sapere di andare a giocare a gennaio, né a Torino e né dove ci fosse una possibilità. Il suo biennio napoletano si chiuderà senza acuti, tranne la percezione di un talento che è rimasto lì, soffocato dagli infortuni che ne hanno ostacolato l’esplosione.
La quantità di attaccanti in organico, adesso, rende poco agevole anche l’esistenza di Fernando Llorente, che ha cominciato benissimo e poi si è ritrovato travolto dai ballottaggi. Ha ancora un anno di contratto e un mercato che lo guarda con simpatia.
TOP CLUB
Non è semplice scrutare l’orizzonte per Lozano e per Milik, che hanno un valore assoluto rilevante. I 50 milioni investiti un anno fa per il messicano non possono essere bruciati neanche in parte. La fiducia di Ancelotti nell’ esterno sudamericano è una probabilità di trattativa, mentre dalla Spagna arriva l’eco che Lozano piace anche all’Atletico Madrid.
Milik si libererebbe nel giugno del 2021 a costo zero, ma impossibile sospettare che un attaccante di quel livello voglia attraversare una intera stagione aspettando che scada il contratto. Non ci sarà rinnovo, dopo che è stata rifiutata la proposta di De Laurentiis da quattro milioni di euro per il bomber che il Napoli non svenderà.
L’ORO DI NAPOLI
Insigne è il capitano e ormai anche la bandiera, è uscito, insieme agli altri , dalla fase più critica.
L’ha fatto mostrando una personalità che può spalancargli quel mercato per lui rimasto aperto anche nell’estate scorsa. La sua storia è controversa, perché nel caso in cui si aprano spiragli sarà il cuore a decidere: e a quello non si comanda.
Iscritto ordine dei Giornalisti della Campania… Redattore per Casa Napoli. Giornalista presso www.sabatononsolosport.com