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Blocco voli Spagna-Italia, Bartomeu non ha dubbi: “Il Napoli arriverà a Barcellona”

Bartomeu Barcellona

Il presidente del Barcellona è convinto che il Napoli potrà viaggiare per la Spagna in vista del match di Champions League

L’emergenza coronavirus che attanaglia l’Italia, purtroppo si sta diffondendo anche in altri Paesi europei. Tutto ciò sta alimentando un clima di preoccupazione e incertezza. In queste ore, la Spagna ha sancito il blocco dei voli aerei da e per l’Italia. A tal proposito è intervenuto Bartomeu, presidente del Barcellona. Questi si è detto certo che la prossima settimana il Napoli potrà arrivare in Catalogna per la sfida di Champions League.

La Spagna, a causa dell’allerta sanitaria che si sta verificando in Italia, ha emanato un provvedimento restrittivo. Il governo locale ha bloccato il traffico aereo da e verso il nostro Paese.

Il provvedimento entrerà in vigore dalla mezzanotte dell’11 marzo e terminerà il giorno 25. L’unica eccezione riguarda i voli di emergenza, per scopi umanitari e medici.

Questa misura ha fatto emergere qualche dubbio sull’ottavo di finale di ritorno di Champions League tra Barcellona e Napoli. Infatti, tenendo conto delle disposizioni del governo spagnolo, sembra piuttosto difficile che gli azzurri il 18 marzo possano viaggiare verso la città catalana.

Di diverso parere è Josep Maria Bartomeu. Il presidente della squadra blaugrana, raggiunto da Mundo Deportivo, ha voluto rassicurare tutti: “Il Napoli arriverà a Barcellona, ne sono convinto”.

Bartomeu su Barcellona-Napoli a porte chiuse: “La salute prevale su tutto”

Il massimo dirigente del Barça ha ricordato che effettivamente nei prossimi giorni verranno soppressi i voli Spagna-Italia e viceversa. Tuttavia, siccome manca ancora una settimana alla sfida col Napoli, la situazione potrà cambiare.

Subito dopo ha spiegato perché si è deciso di far giocare il match a porte chiuse al Camp Nou. Bartomeu ha rivelato che c’è stato un vertice con la Generalitat, il sistema istituzionale-amministrativo della Catalogna.

In quest’occasione è emersa l’esigenza di far sì che la partita fosse organizzata senza pubblico. Ovviamente il dirigente spagnolo non ha nascosto il dispiacere suo e del club, ma ha anche ricordato che ci si trova di fronte ad una “situazione eccezionale”.

Dunque, in queste circostanze: “La salute viene prima di tutto”. Il Barcellona è pronto a collaborare con le autorità sanitarie per far fronte a quest’emergenza coronavirus.

La gara col Napoli a porte chiuse comporterà una perdita economica per la società blaugrana. Ma il presidente ha sottolineato che questo è un problema che purtroppo riguarderà un po’ tutti.

Il Barça, giocando contro gli azzurri al Camp Nou con gli spalti vuoti, perderà circa 6 milioni di euro. Nonostante ciò, Bartomeu ha rimarcato che in una situazione così delicata questo aspetto non è importante.

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