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Lo Monaco: La FIFA deve intervenire!

Lo Monaco a Radio Crc

Lo Monaco: “ La FIFA deve intervenire! Altrimenti si blocca tutto il calcio italiano”

La FIFA deve intervenire!
In diretta a ‘Radio Kiss Kiss Napoli’, nel corso delle trasmissione sportive, è intervenuto Pietro Lo Monaco, consigliere Federale della Lega-Pro, che ha parlato con molta chiarezza dell’emergenza Coronavirus e dello stop di tutti
gli sport, compreso i campionati calcistici italiani di tutte le categorie.

Queste in sintesi le parole di Lo Monaco.
“LA grave situazione richiede pienamente la cautela da adoperare in casi del genere. Il problema esiste e non oso immaginare se dovesse arrivare con tale violenza anche al Sud Italia cosa potrebbe accadere, visto la situazione sanitaria. Il problema è di una gravità unica, siamo passati attraverso altre situazioni del genere, ma questa è di una portata diversa. La speranza è che si possa tornare alla normalità al più presto possibile. Nel frattempo bisogna procedere con la dovuta cautela. Penso che per tutto il calcio italiano si andrà verso il blocco,e non parlo solo di Serie A.

A questo punto della situazione, c’è bisogno dell’intervento della FIFA. Non si può pensare che con tanta gravità l’Italia affronti questo problema da sola. Quest’emergenza coinvolge tutta Europa, ci saranno interventi anche a favore delle aziende televisive, che subiranno notevoli danni da questa situazione”.

“I danni economici per le società sono notevoli, le 60 squadre di Serie C possono chiudere, pensare a fare altre cose, con i rimborsi da effettuare diventa davvero difficile. E’ chiaro che oggi si dibatterà di tutto, sul fatto di fermare il campionato e assegnare lo scudetto alla Juve penso sia difficile che si verifichi, sono più probabili slittamenti, ma c’è il rischio che saltino gli Europei. Si deve tenere sotto controllo l’evoluzione della situazione, ma ad oggi la cosa più saggia è fermarsi. La salute prima di tutto.
Il Coronavirus è un problema che non riguarda solo noi. La situazione va monitorata con la giusta prevenzione. É inevitabile che bisogna stare sul pezzo. Alla fine se le condizioni fossero tali da non poter disputare l’Europeo, il problema è fino ad un certo punto, i problemi veri sono altri“.

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