fbpx

Corriere dello Sport- Virologa dell’Ospedale Sacco di Milano: “I calciatori soggetti esposti”

Coronavirus

In un intervista per il Corriere dello Sport, la virologa del Sacco di Milano illustra meglio le caratteristiche del virus, e cosa aspettarsi.

Ā Dopo i recenti contagi nel mondo del calcio, ĆØ diventato necessario chiedere l’aiuto di un esperto per chiarire la situazione. Per questo ci viene in aiuto la virologa del Sacco di Milano, che come prima cosa spiega meglio il suo pensiero riguardo il Covid-19. La dottoressa ritiene che si stia generando una preoccupazione eccessiva, dato che non si tratta della peste nera manzoniana, ma ĆØ in virus di natura influenzale con sintomi molto comuni alla normale influenza. Ed ĆØ anche per questo che gli ospedali si sono ritrovati sovraffollati in poco tempo, perchĆØ essendo sintomi comuni in questo periodo invernale la gente ĆØ andata nel panico.

Per quanto riguarda i calciatori la situazione risulta essere leggermente diversa.

I calciatori in quanto atleti professionisti sono soggetti ad alti ritmi di allenamento, questo provoca una depressione immunitaria “momentanea”. Anche l’ambiente caldo ed umido degli spogliatoi ĆØ un altro fattore che aumenta la proliferazione di un virus del genere.Ā  Senza contare i danni provocati dal continuo contatto tra i giocatori e i danni provocati dal’ effetto Droplet all’interno e all’esterno dello spogliatoio.

Poi la virologa rassicura sulla situazione.

Una situazione dovrebbe concludersi entro l’estate, dato che un virus simile non resiste alle temperature elevate a cui siamo stati recentemente abituati. Ed in piĆ¹ le misure di quarantena forzata applicate dal governo dovrebbero assestare un duro colpo alla malattia.

E sulla gravitĆ  della malattia la virologa risponde che tutt’ora ĆØ impossibile fare una comparazione di questa malattia con le altre. Dato che non si ĆØ ancora conclusa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĆ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *