Comunicato Ufficiale dei Club Napoli nel Mondo – “Manifestiamo solidarietà all’Italia intera, non importa il primato, solo inutili le polemiche”
Ancora una volta i Club Napoli nel Mondo fanno sentire la propria voce attraverso un comunicato che rimbalza sui social e le testate giornalistiche
Di seguito le parole dei Club Napoli Nel Mondo, monta la protesta dei tifosi che si fanno portavoce di un malessere generale. Non è possibile che in tempi tanto difficili per tutti, si trovi sempre e comunque l’occasione per creare separazione e scompiglio. La polemica che si è scatenata sui social, complice anche l’interpretazione distorta dei media televisivi, hanno nuovamente riportato alla ribalta un razzismo territoriale che spesso i tifosi si sono trovati a combattere.
Occorre rispetto per tutti e in questo momento non si possono seguire ed avallare i comportamenti denigratori di personaggi chiamati solo a contestare co vuote argomentazioni i risultati del lavoro di altri.
Non esistono Nord e Sud in questo momento. Dovremmo capirlo un po’ tutti.
“In questi giorni di grande sconforto per la grave emergenza in corso determinata dal Coronavirus (Covid -19), abbiamo assistito ad un “processo” mediatico nei confronti della medicina Campana (e, in particolare modo, verso il Dott. Paolo Ascierto) dinanzi al quale non possiamo tacere.
Nel dettaglio, ci riferiamo alla trasmissione di “Carta Bianca “su Rai 2 andata in onda il 17 marzo ed al programma satirico “Striscia la Notizia” del 18 marzo u.s..
Il Prof. Massimo Galli, nel corso del confronto televisivo sulla Rai con il Dott. Ascierto, ha adottato espressioni inadeguate (“non esageriamo in provincialismi di varia natura”), oltre che spiacevoli (“non facciamoci riconoscere”) e che insinuano dubbi in ordine ai quali nessuno ha fatto domande.
Ci atteniamo all’espressione utilizzata dal Prof. Galli allorquando ha dichiarato che “il farmaco (il Tocilizumab) è stato utilizzato da altre Unità Operative”.
Le domande, come direbbe qualcuno, dinanzi all’affermazione del Prof. Galli, sorgono spontanee: quali sono le unità operative che – prima del “Pascale” e del “Cotugno” – hanno sperimentato l’utilizzo di questo medicinale? quali sono i risultati? a quando risale il primo utilizzo? e perché, se tutto ciò fosse vero, tale lavoro non è stato condiviso con la comunità scientifica nazionale e con il Ministero della Salute ed ancora, dulcis in fundo, perché non è stato avviato l’iter per la sperimentazione AIFA?
A queste domande chiediamo risposte precise.Non abbiamo l’ardire, non avendo le necessarie competenze, di entrare nell’aspetto squisitamente tecnico, ma abbiamo la capacità di ascoltare e capire ciò che viene detto in questi giorni.
Ed allora, andando a ritroso nel tempo, invitiamo ad ascoltare l’intervista al Dott. Ascierto del 10 marzo u.s. rilasciata a “Fanpage” (di cui, di seguito, si riporta uno stralcio) nel corso della quale il Professionista Campano non ha mai detto che l’utilizzo del farmaco Tocilizumab per “combattere” il coronavirus è stata una “scoperta” – meno che mai – “personale”:
“…abbiamo chiesto ai nostri amici cinesi – perché da tempo c’è una collaborazione in corso Italia/Cina con il Pascale – e questi Colleghi, in particolare il dott. Ming, ci hanno detto che loro avevano già trattato 21 pazienti … i cinesi sostengono addirittura che se dato in maniera precoce può evitare che si vada in terapia intensiva”.
Gradiremmo che queste parole fossero ascoltate dal Prof. Galli auspicando possa rivedere le espressioni innanzi riportare. Così come vorremo che le parole dell’Illustre Medico Campano fossero intese dall’ideatore del video, andato in onda il 18.3.20 nel corso della trasmissione “Striscia la Notizia”. Nell’ambito del quale il Dott. Ascierto è stato accusato di aver “copiato”, di aver fatto una “figuraccia” (questo il titolo del video presente sul sito ufficiale della trasmissione).
Noi non ci stiamo, non lo sopportiamo e chiediamo, con veemenza, le scuse e la rettifica di dette esternazioni.
Concludiamo con una elegante espressione del Dott. Ascierto che condividiamo in un momento in cui, più che mai, conta l’unità:“NON È IMPORTANTE IL PRIMATO”
Manifestiamo la nostra solidarietà all’Italia intera ed a tutti gli ammalati nonché il nostro profondo apprezzamento per l’opera svolta dagli operatori sanitari del Paese e dalle forze dell’ordine. Invitando TUTTI A RESTARE A CASA (!) ed a rispettare scrupolosamente le indicazioni delle Autorità competenti.”
#andràtuttobene #unitisivince #iorestoacasa