Esercito in arrivo in Campania per garantire il rispetto delle norme anti-Coronavirus
L’esercito dovrà affiancare le forze dell’ordine nei controlli sulla corretta applicazione delle regole
L’esercito italiano sta per sbarcare in Campania. Il governo, infatti, pare abbia avallato la richiesta del Governatore Vincenzo De Luca. Questi, infatti, in più di un’occasione aveva richiesto l’intervento dei militari. L’obiettivo è quello di garantirsi maggiore controllo sul rispetto da parte dei cittadini delle norme di contrasto al coronavirus.
Nel corso della giornata di giovedì 19 marzo, il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha annunciato il via libera alla Regione Campania. In seguito, si è riunito il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Durante il vertice è stato deciso che almeno 60 unità delle forze armate siano impiegate nella provincia di Salerno. Per quanto riguarda Napoli, si attingerà ai soldati già impegnati nell’operazione Strade Sicure. Almeno 40 elementi svolgeranno servizi di vigilanza.
La riunione ha avuto luogo in videoconferenza. Erano presenti il prefetto di Napoli Marco Valentini, il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e il primo cittadino di Salerno Vincenzo Napoli.
I probabili compiti delle forze armate in Campania
Al momento non sono ancora state comunicate le funzioni che dovranno svolgere i militari in Campania. Innanzitutto, bisogna chiarire che l’esercito sarà sempre gestito dallo Stato.
La Regione potrà intervenire per stabilire in quali aree del territorio sarà necessario dislocare le varie unità. L’ultima parola spetterà comunque ai Ministri dell’Interno e della Difesa in accordo con i prefetti.
I soldati nell’azione di contrasto a chi viola le regole anti-coronavirus risulteranno come agenti di pubblica sicurezza. Dunque, potranno fermare i cittadini in strada e verificare se rispettano il DPCM restrittivo per bloccare l’epidemia di Covid-19. I trasgressori verranno opportunamente sanzionati.
Questo provvedimento servirà per fornire un valido aiuto a carabinieri e polizia che già stanno monitorando il territorio campano. In questi giorni, infatti, sono partite le prime denunce e sanzioni verso coloro che non hanno rispettato i divieti.
Infine c’è un’ipotesi da non sottovalutare. Finora l’esercito impegnato in Strade Sicure ha affiancato le forze dell’ordine in alcune e delicate operazioni. Ad esempio, i militari sono intervenuti per ovviare all’emergenza rifiuti e il dramma della Terra dei Fuochi.
In queste occasioni hanno utilizzato anche i cosiddetti “assetti Aerei a Pilotaggio Remoto”. In altre parole, si tratta dei droni. Questi potrebbero sorvolare i cieli di Napoli allo scopo di controllare se nei punti nevralgici della città ci sono assembramenti di persone, ovviamente vietati dal DPCM di contrasto al coronavirus.
Patrizia Gallina è una giornalista e conduttrice sportiva presso le emittenti televisive della Liguria, laureata in scienze umanistiche presso l’Università degli Studi di Genova. Ha ideato e condotto su Liguria Web Tv la trasmissione sportiva “Genoa e Samp i colori del calcio”, ha partecipato ad Antenna Blu al programma Footgolf, canale 16 del digitale terrestre, e in molte altre emittenti genovesi. Da sempre appassionata di calcio e di sport a 360 gradi, ha iniziato presso La Settimana dello Sport (giornale sportivo di Genova) e adesso è redattrice sportiva presso CasaNapoli.net