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Coronavirus – Guido Bertolaso annuncia sui social di essere positivo al Covid-19

L’ex capo della Protezione Civile ed oggi consulente per la Regione Lombardia, Guido Bertolaso, ha annunciato sul suo profilo Facebook di  essere risultato positivo al Covid-19

E’ risultato positivo al Covid-19 anche Guido Bertolaso, ex capo della Protezione Civile e oggi consulente per la Regione Lombardia. Lo annunciato sul suo profilo Facebook questa mattina con un messaggio. “Sono positivo al Covid-19 -scrive su Facebook e Twitter– Quando ho accettato questo incarico sapevo quali fossero i rischi a cui andavo incontro, ma non potevo non rispondere alla chiamata per il mio Paese. Ho qualche linea di febbre, nessun altro sintomo al momento. Sia io che i miei collaboratori più stretti siamo in isolamento e rispetteremo il periodo di quarantena. Continuerò a seguire i lavori dell’ospedale Fiera e coordinerò i lavori nelle Marche. Vincerò anche questa battaglia”.

 

A Bertolaso è stato aiuto per i lavori alla Fiera di Milano, dove si sta allenstendo un nuovo ospedale per l’emergenza Coronavirus. Questi alcuni stralci del suo discorso agli operai:

“In pochi mesi ho fatto case e scuole all’Aquila e in altre situazioni. Siamo andati ad aiutare quelli che erano stati sommersi dallo tsunami nel sud-est asiatico. Quindi ho alle spalle milioni di ore di lavoro di lavoratori come voi. Mi pare di essermi trovato solo una volta in difficoltà, e di essermi detto: e mo che faccio? Quindi per me la sicurezza sul lavoro è stata sempre uno dei comandamenti fondamentali”

Ovviamente, se c’è qualcosa che non funziona, me lo dite – rassicura gli operai -. Tanto qua, da oggi in poi, mi vedete ogni giorno. È vero, voi avete i vostri capi, i vostri direttori, supervisori che io rispetto: ci vuole la gerarchia. Ma se io passo, vi vedo domani e c’è qualcosa che non va ognuno di voi viene da me e mi dice: Guido, qui non funziona. Non va così. Ok? Senza timori che poi qualcuno si vendichi su quello che mi dite o che fate. Ci penso io a evitare che possa accadere qualcosa del genere”

“Io starò dietro più a loro che a voi. Tanto a voi vi vedo sempre. A loro non li vedo sempre. Invece voglio vedere sempre anche voi, qui. Non ci sono scrivanie, macchinette del caffè, tavoli da pranzo per nessuno. Tutti siamo insieme a voi, lì sul linoleum dove state lavorando. E se vedo qualcuno che dopo che ha fatto il suo progetto, i suoi calcoli, i suoi disegni se ne sta bello al caldo. State tranquilli che ci penso io a prenderlo per le orecchie e a portarlo qui“. “Sono stato chiaro?”, chiede. Infine, conclude: “Portiamo a casa il risultato e sarete contenti di aver aiutato il vostro Paese come io ho fatto sempre. E come dobbiamo continuare a fare soprattutto in questo momento. Quindi, ragazzi, date l’anima. Ok? Massimo impegno. E se qualcosa non funziona si risolve. Niente è impossibile. Soprattutto in questa sfida. In bocca al lupo e buon lavoro a tutti”. Ecco come si gestisce un’emergenza.

 

 

 

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