Gazzetta dello Sport – Un ritiro permanente per far ripartire il calcio
Oggi alle 10 la riunione della Figc, bisogna arrivare ad una decisione. Un ritiro permanente tra le possibili soluzioni per far ripartire il calcio, come riporta la Gazzetta
Gazzetta dello SportĀ – Tra le proposte avanzate per permettere al calcio di ripartire ci sarebbe quella di un ritiro permanente. La creazione di una “bolla” in cui far svolgere allenamenti e partite. CosƬ come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dell Sport. “Il centro di allenamento sarebbe la Ā«casaĀ» dove ricominciare. Partendo con esami specifici, allenamenti individuali o di piccoli gruppi con rispetto della distanza interpersonale. Praticamente azzerando i rapporti con lāesterno”.
Soluzione che coinvolgerebbe la squadra e tutto l’entourage: tecnici, medici, fisioterapisti, magazzinieri. Circa settanta persone per ogni club, riducendo i numeri al massimo.Ā “Naturalmente ci si puĆ² interrogare su questa scelta, se non venga meno il senso dello sport giocare in questo contesto – spiega Alberto Cei, psicologo dello sport che ha lavorato anche con la Nazionale di Sacchi – Giocare a porte chiuse cambia tutto e potrebbe risentirne la prestazione. Dal punto di vista della quotidianitĆ , invece, non ingigantirei ilĀ problema. In fondo il ritiro riprodurrebbe una condizione di isolamento a cui siamo sottoposti tutti noi in queste settimane”.
La difficoltĆ nasce nella necessitĆ di considerare i calciatori come normali persone al lavoro. OccorrerĆ la disponibilitĆ dei test e dei controlli nella misura in cui vengono forniti ed assicurati alle persone che di mestiere fanno altro, senza considerali dei privilegiati.Ā Inoltre, un ritiro con queste caratteristiche di contenimento potrebbe essere adottato solo dai campionati maggiori e comunque dai club attrezzati con una foresteria. Questo taglierebbe fuori dal progetto le serie minori e non ĆØ accettabile.
Ma ĆØ ancora tutto da decidere,Ā tutto dipende da come si esprimerĆ la comunitĆ scientifica in merito alla ripresa degli sport in generale.
Queste le parole di Pierpaolo Sileri, ministro della Salute e Retequattro. “Un campionato di calcio in questo momento, con gli stadi aperti e con unāepidemia in corso ĆØ inverosimileĀ», unica certezza la momento solo le porte chiuse.