Cds: “Non solo Callejon in partenza”
Cds Napoli,in partenza non solo Callejon, ma anche altri due attaccanti
Llorente e Milk -Mertens e Lozano ?
CALLEJON NAPOLI – Il Napoli si prepara a una vera rivoluzione in attacco.
In attesa di conoscere il futuro di Milik e Mertens ci sono tre azzurri molto vicini all’addio.
In pole nella lista dei saluti c’è José Maria Callejon.
Lo spagnolo è arrivato sette anni fa alla corte di Rafa Benitez,
E’ riuscito a conquistare tutti gli allenatori che hanno guidato la squadra azzurra.
Irremovibile in campo, ha regalato sette stagioni meravigliose.
Lo spagnolo ha un contratto in scadenza e non si parla di rinnovo e pare che preferisca tornare nel suo Paese d’origine.
Callejon, Younes e Llorente: tre azzurri verso l’addio
Da quanto si apprende su Il Corriere dello Sport anche Amin Younes sarebbe in odore di addio.
Già a gennaio diverse pretendenti avevano bussato alla porta del tedesco.
L’esterno ha vissuto due anni a Napoli in penombra, senza entrare nelle gerarchie di nessun allenatore.
Si prepara a salutare il Vesuvio anche Fernando Llorente, con appena 666 minuti in campo e 4 goal in azzurro.
Cosa accadrà poi, un giorno, quando si riafferrerà quel senso di normalità e ci sarà la possibilità di riappropriarsi d’un pallone?
C’è un mondo che si è fermato e un’economia paralizzata: ma quest’azienda-calcio, inevitabilmente, guarda dentro se stessa, legge (attentamente) i bilanci, fa preventivi che a volte vengono arricchiti da idee oppure da umane supposizioni.
Ma un club sa cosa vuole, dove e come intervenire, eventualmente in che modo organizzarsi per ripartire.
Il mercato che scorrerà al fianco di Arkadiusz Milik verrà (quasi) obbligatoriamente indirizzato da Dries Mertens, dal suo sì o dal suo no, perché avercelo o perderlo – sarà elementare persino sottolinearlo – non può essere la stessa cosa.
Con Mertens ci sarà un Napoli che si presenterà avendo Petagna (venti milioni spesi a gennaio, per acquistarlo e lasciarlo alla Spal) nella scia e la tentazione comunque di dare un’occhiata intorno a cosa offre il pianeta dei bomber; ma senza il suo «Ciro» figliuol prodigo, diventerà necessario o anzi indispensabile studiare una strategia alternativa che consenta di avere un organico ampio ed egualmente competitivo.
CHI PARTE.
La «rivoluzione» è nei fatti e riguarderà un settore nel quale Giuntoli e Gattuso interverranno: se ne andrà Younes, dopo due anni vissuti nella penombra, con qualche lampo accecante che però non ha illuminato.
E saluterà pure Fernando Llorente, che ha un contratto in scadenza nel 2022 ma che ha messo assieme 666 minuti utili per regalarsi quattro gol (tra cui quello al Liverpool).
Umano che provi a cogliere qualche soddisfazione altrove.
Sarà dolorosissimo il distacco da José Maria Callejon, al congedo dopo sette favolose stagioni, riempite con una intelligenza tattica ch’è complicata da ritrovare in questo giro del Mondo dell’area scouting.
L’INCERTEZZA.
Hirving Lozano è costato, nell’agosto del 2019, cinquanta milioni di euro tutto compresi (cioè con le commissioni e il premio-preparazione).
Dei soldi, ma anche di se stesso, bisogna comunque aver rispetto e il destino del messicano è legato innanzitutto a ciò che adesso rientra nel campo della imprevedibilità.
Il Napoli crede in Lozano e riflette sulle varie opzioni tattiche, ma in presenza di un’offerta (per esempio dell’Everton di Ancelotti) nella quale non figuri minus-valenza, ci sarebbe una probabile apertura.
CHI RESTA.
Politano è un investimento anche umano, non solo tecnico, che al 95% va ritenuto intoccabile.
il rimanente 5% appartiene alle variabili impazzite, che non dovrebbero sfiorare né lui ma neanche Insigne, al 90% «confermato» dalla propria volontà, da quella di Gattuso e del Napoli, che con il proprio capitano poi penserà ad affrontare l’argomento-rinnovo.
È inutile, ed anche inopportuno, soffermarsi adesso a chiacchierare su vicende che sono assolutamente marginali.
Però poi domani, quando si riprenderà, sarà probabilmente, o sicuramente (e c’è da augurarselo) un nuovo giorno
Laureata in Giurisprudenza nel 2003 all’Università degli studi di Napoli “Federico II°”.
Ha conseguito l’abilitazione di Avvocato nel 2009.
Dedita alla professione forense, è una grande appassionata di calcio e del Napoli.