Il Professor Castellacci contro il protocollo della Figc: “E’ irrealizzabile”
Radio Punto Nuovo – Intervista al Professor Castellacci, fortemente critico sul protocollo della Figc
Il Professor Castellacci torna a parlare del protocollo della Figc per la ripartenza. Lo fa ai microfoni di Radio Punto Nuova.
Da diverse settimane l’ex medico della nazionale azzurra aveva mostrato le sue criticità in merito al protocollo stilato dal comitato tecnico scientifico ingaggiato dalla Figc. Un protocollo che, secondo Castellacci, è stato ideato da chi non appartiene al mondo del calcio. Ed infatti non ha nascosto l’amarezza e la rabbia nei confronti della Figc per non aver coinvolto LAMICA, ovvero la Libera associazione medici italiani del calcio, di cui il Professor Castellacci è Presidente.
Lo sfogo a Radio Punto Nuovo
“La valenza che può aver avuto il professore Ricciardi all’interno dei tavoli, mi risulta sconosciuta e mi ha lasciato con tante perplessità. La cosa che si evidenzia è questa: noi medici del calcio avevamo rilevato quanto fossero contraddittori alcuni punti del protocollo, bastava che prima di essere inviati alla commissione tecnico-scientifica, venivano inviate a noi e avremmo valutato le perplessità”
I medici del calcio non coinvolti
“Come si fa a non invitare i medici del calcio? La federazione medico-sportiva ha lanciato le proprie linee guida, noi non siamo stati interpellati e sono usciti fuori protocolli senza tener conto delle realtà”
Cosa succede se un giocatore viene trovato positivo al covid-19
“Casomai un giocatore si ammala che si fa? Tutto questo va chiarito. Ci sono alcuni punti che vanno chiariti perché il protocollo sanitario è fondamentale che possa essere realizzato, non ha senso farlo se sono linee guida non perseguibili. Siamo sicuri che si possano creare 20 piccole strutture completamente isolate dall’esterno? Che ci siano alberghi ospitanti vicini con personale che resta in quarantena? Siamo sicuri di avere tutti i tamponi che servono? Mi fanno sempre l’esempio della Germania, ma quello è un altro mondo. Una volta visti questi protocolli, i medici devono assicurare ogni disposizioni, all’unanimità poi si procede“.
Libero pensatore,
Abilitato all’esercizio della professione forense
Redattore per CasaNapoli.net