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Si gonfia la rete- Italo Giulivo, direttore Unità Crisi-Covid: “Chi rientra dal nord e non va in isolamento rischia reato”

Italo Giulivo, Direttore dell’Unità di Crisi della Regione Campania per il Covid-19, ha parlato a Radio Marte, durante il programma “Si gonfia la rete”

Italo Giulivo, Direttore dell’Unità di Crisi della Regione Campania per il Covid-19, ha parlato a Radio Marte, durante il programma Si gonfia la rete”.

Queste le sue parole:

“Oggi sono stati potenziati i controlli. Siamo guardando i dati che stanno arrivando dalle diverse ASL. Non abbiamo ancora dati aggiornati ma a breve ci sarà il comunicato ufficiale dell’Unità di Crisi che più o meno conferma il trend già registrato ieri. Le forze dell’ordine hanno fermato ieri circa 1706 persone.

Solo una quindicina di esse aveva sintomi febbrili. A seguito della valutazione fatta dai medici della ASL che presidiano i cancelli, anche per eventuale stato di raffreddore, 19 dei 320 test sono risultati positivi.

Poi questi sono stati sottoposti anche al tampone nasale e faringeo. E tutti i tamponi sono risultati negativi. A breve ci saranno i nuovi esiti. C’è una mobilità che si attesta sulle 1700 persone controllate.

Rispetto all’obbligo di registrarsi mandando la dichiarazione di rientro, ieri le ASL avevano avuto 598 comunicazioni di arrivo. Quindi è evidente che qualcuno non si è ancora dichiarato. Per questo stiamo intensificando i controlli.

Il kit rapido è un test di screening per avere un test diagnostico. Ma serve il tampone per scoprire se si ha o meno il virus e questo richiede dei tempi tecnici.

Il presidio sanitario che abbiamo obbliga queste persone all’isolamento, come da ordinanza. Queste persone devono andare in quarantena, e a maggior ragione se hanno compilato i moduli alle Forze dell’Ordine e all’ASL, saranno sorvegliate dall’ASL competente.

Venire meno all’obbligo non solo espone a una sanzione amministrativa molto ingente ma anche a reati penali qualora i soggetti risultassero poi positivi. Non vale la pena rischiare quando d’altronde erano già ben note le regole per il rientro nella Regione Campania.

Noi abbia innalzato l’asticella dei controlli perché abbiamo la maggiore densità abitativa d’Italia, il doppio della media italiana. Nelle prime 50 città italiane le prime 20 per densità sono campane.

Giudizio sulle prime 48 ore di fase 2? Ci conforta che la lezione sulla mascherina e sul camminare distanziati è stata recepita dai campani. E per ora sembra che i cittadini rispettino norme.

Però, sapremo se quest’apertura avrà avuto degli effetti negativi o meno soltanto tra qualche giorno, in caso di nuovi picchi di positività ai tamponi.

Saranno i comportamenti dei cittadini a darci una cartina di tornasole su quello che sta accadendo al nostro territorio.

Dopo 2 giorni non possiamo fare sintesi di dati, c’è ancora un discorso di incubazione e naturale evoluzione da dover valutare. Lo scopriremo nei prossimi giorni”.

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