La Figc si cautela da eventuali ricorsi estivi. L’obiettivo è eliminare completamente la giustizia sportiva
Corriere dello Sport – La FIGC si cautela: eliminare gradi giustizia sportiva, solo ricorsi al Tar
Corriere dello Sport – La FIGC si cautela: eliminare gradi giustizia sportiva, solo ricorsi al Tar
Le sorti del campionato non sono ancora decise. Saranno fondamentali i prossimi giorni. Probabilmente si dice che sarà il Presidente Conte a decretare la fine o il prosieguo del campionato nel prossimo dpcm che disciplinerà la vita degli italiani dal 18 maggio in poi.
E’ chiaro che laddove si optasse per lo stop definitivo dei campionati, occorrerà procedere a stabilire i verdetti relativi alle qualificate alle coppe, alle promozioni e alle retrocessioni. Ed è proprio per quest’ultime che potrebbero scatenarsi i contenziosi, a colpi di ricorsi.
Tuttavia trascorrere un’estate tra i tribunali è uno spettro che la Federcalcio vorrebbe a tutti i costi evitare. Non a caso – sottolinea il Corriere dello Sport – è uno dei motivi che spingono a fare di tutto per completare la stagione.
Ma laddove non dovesse concludersi, occorre cautelarsi. E farlo in fretta.
Il Presidente Gravina, da questo punto di vista, si è già messo in moto. Sul tavolo, infatti, c’è già una proposta presentata al Governo, che riduce al minimo i gradi di giudizio. Il piano del presidente federale prevede addirittura di eliminare completamente la giustizia sportiva, lasciando il Tar del Lazio come unico organo a cui opporsi. Come conseguenza, nei giorni scorsi, Gravina ha inviato una lettera anche a Zingaretti, governatore del Lazio, per informarlo del suo progetto.
LE PAROLE DELL’AVVOCATO DE LUCA TAMAJO
Nei giorni scorsi nel corso della trasmissione Radio Punto Nuovo Show è intervenuto l’avvocato di diritto sportivo De Luca Tamajo che ha proprio paventato il rischio di svariati ricorsi nel caso di interruzione definitiva dei campionati.
Libero pensatore,
Abilitato all’esercizio della professione forense
Redattore per CasaNapoli.net